Domandina veloce sul Macchi 202
Ma la predisposizione per le armi alari, da quale serie viene introdotta ?
E sulle serie precedente, la pannellatura non dovrebbe prevedere nessuno sportellino dietro alla MG e il bordo d'entrata dovrebbe essere continuo, giusto ?
E sulle serie precedente, la pannellatura non dovrebbe prevedere nessuno sportellino dietro alla MG e il bordo d'entrata dovrebbe essere continuo, giusto ?
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Commenti
Comunque sembra che ste ulteriori mg siano state poco apprezzate, tanto che furono installate in pochi casi, pur mantenendo chiaramente portellino e dotazione per ...
Sì, se si trtta di serie e date di consegna precedenti non c'erano sportellini, scarichi bossoli, ecc ... ala liscia liscia
Chiaramente essendo un serie IV dovrò poi modificare gli equilibratori per fare la versione senza becco di compensazione (oppure prenderli da un 205 Italeri che ha entrambi i tipi nella scatola)
Poi però cosa accadeva ... le modifiche erano classificate in tre categorie:A,B,C.
A - modiiche da installare su nuova produzione e anche su tutti gli esemplari esistenti, la modifica era ad opera del personale delle ditte costruttrici. (Es di modifica categoria A: applicazione del blindovetro al parabrezza )
B - da installare in occasione di riparazioni e revisioni anche sugli esemplari costruiti, oltre a quelli nuovi
C - non applicate retroattivamente
A quale gategoria apparteneva l'ala armata ? Non l'ho trovato.
Che sia uscito senza è dunque certo, che poi perl non abbia subito una modifica per portarlo allo standard secondo modifiche, qua è tutta una scommessa.
Lascerei perdere gli equilibratori Italeri, ottieni migliori risultati lavorando sui pezzi esistenti Hasegawa e modificando il tutto.
PS:
La serie IV è SAI, ma va dal settembre 42 al giugno 43, per mi casca in piena arma alare in realtà. Son 50 macchine complessivamente.
Un'altra fonte, che però da la serie IV come Breda ( considerando la data di questa pubblicazione parecchio antecedente la seconda, direi che è più attendibile la prima ), riporta che la serie IV fu tutta costruita senza arma alare, ma che alcuni esemplari furono poi retrofittati.
Mi ero basato sul volumetto della Mushroom, che riporta per la serie IV 50 aerei costruiti da SAI tra Novembre '41 e Aprile '42, con matricole MM7409-7458. Il volume Ali d'Italia invece cita le tue date, con le stesse MM del Mushroom.
Il dubbio mi era venuto perchè da qualche parte avevo letto che la predisposizione era stata introdotta proprio con la serie IV, cosa che era in contraddizione con altre fonti che appunto mi davano la serie VII come la prima con questa caratteristica
L'aereo che vorrei riprodurre è l'MM7427 della 396a, la foto che lo mostra è datata Agosto '43 e chiaramente non si vede da questa se ci sono o meno le mitragliatrici. Comincio però a pensare che possano esserci state almeno le predisposizioni.
Se stai facendo l' Hasegawa 1/48 occhio perché ha un mix di pannelli sulle ali tra cui quelli per i cannoni da 20. Ora non ricordo dove diavolo è la spiegazione ma di certo ce l'ho.
Se vuoi sapere con certezza la data di produzione della serie VII mi riservo di fartelo sapere in serata appena consultato documentazione non pubblicata.
Sicuramente sapere con certezza la serie VII può essere utile, non è che per caso la tua documentazione dice qualcosa anche sulla IV ?
le serie costruttive servivano solo ad indicare amministrativamente le commesse, praticamente il numero di aerei da produrre e pagarei, ma non indicano, probabilmente come diversamente accadeva in altre nazioni e altre organizzazioni produttive, le caratteristiche effettive e le eventuali modifiche, infatti la documentazione dice, e questo lo dice tutta la documentazione , che le serie non individuano affatto le modifiche perchè le modifiche non determinavano affatto l'inizio di una nuova serie, ma le modifiche venivano apportate via via anche a serie iniziata, anzi, pare sia sempre stato così.
Non è come con lo Spitfire che la versione MkVb la riconosci subito perchè ha caratteristiche precise, no, qua in sostanza veniva commissionata una certa quantità di Macchi C 202, la si chiamava serie X per individuare il numero di esemplari che la tal ditta doveva produrre in quel periodo e poi se durante la produzione si dovevano introdurre modifiche, sempre con la categorizzazione A,B,C di cui sopra, si apportavano in ditta o meno. Per cui l'unica cosa certa è che da maggio 1942 gli aerei uscivano con le armi alari, e credo che gli altri già usciti venissero predisposti ( qua è una mia illazione perchè non so se la modifica delle armi appartenga alla categoria A e B o sia alla fine una semplice C, in considerazione che molti piloti preferivano volare senza l'arma alare, che non aiutava più di tanto e rendeva invece l'aereo più pesante).
La documentazione Ali d'Italia è la più recente e secondo me da considerarsi la più aggiornata, per cui direi che la produzione della serie IV è SAI, con le matricole che citi ( del resto le stesse come matricole, ma associate alla Breda nell'altra documentazione di 20 anni più vecchia però ! ).
Io procederei con il mantenere la predisposizione ma non installare l'arma, per cui tamponando con il pannellino circolare la fuoriuscita della canna dell'arma dall'ala. Non credo sia dispoibile, anche se magari in qualche armadio esiste, la documentazione relativa a quali matricole furono modiicate , ecc ... e in ogni caso la matricola non sarebbe sufficiente, perchè associata alla cellula dalla piastra tagliafuoco del motore fino al complesso di coda escluso,c ome sullo Spit, all'incirca, per cui chi mi dice che la stessa matricola non abbia avuto nel tempo ali diverse ? Di esempi di sostituzione dell'ala, documentati ce ne sono diversi ... per cui non saresti sicuro in ogni caso.
E ne hanno fatti pochi di MC.202, chissà che casino se ne avessero fatti a migliaia ! Certo che noi Italiani eravamo già poco ordinati allora..
:-D
Decisamente vedo che è difficile avere notizie certe sui particolari di questi aeroplani... al momento per il mio serie IV sto pensando di lasciare la pannellatura visibile. Certo che poi il rischio di scoprire di avere ciccato c'è ! Se no mi faccio una serie successiva su cui sono sicuro di avere la predisposizione per le armi alari..
Certo che quando si trovano date di produzione diverse su pubblicazioni diverse tocca anche prima cercare di capire chi ha ragione tra le pubblicazioni..
:-D
quanto al recupero, mio padre mi raccontava che quando al passaggio delle fortezze volanti, capitava spesso di trovare poi a terra notevoli quantità di bossoli che i ragazzini come lui poi riutilizzavano per i loro giochi, sempre giochi che oggi farebbero inorridire qualsiasi madre, forse pure al tempo ... credo che li utilizzassero per farne poi petardi particolarmente efficaci o altre cosette simili. E raccontava per altro di bossoli americani che erano particolarmente ricercati per la loro dimensione notevole ( immagino fossero quelli delle 12,7), questo significa che di bossoli ne recuperavano di vari tipi ... quando la ricchessa pioveva dal cielo !
E qui torniamo al vecchio problema della quasi cronica carenza di potenza dei propulsori che ha afflitto gli aerei Italiani fino all'avvento dei caccia della Serie 5. A cui si aggiunge un altro problema tipico dei Macchi: una tecnica di costruzione che utilizzava l'alluminio nello stesso modo in cui si costruiva in legno e non sfruttava invece le potenzialità delle moderne tecniche costruttive a semiguscio. I Macchi erano macchine la cui struttura era pesante quindi la capacità di carico era limitata rispetto ad aerei dalla stessa potenza ma costruiti secondo schemi più moderni.
E qui mi ricollego a quello che dici su quanto fossimo poveracci... alla fine il metodo costruttivo Macchi era tipico di una nazione che non era ancora realmente industrializzata, i nostri erano metodi produttivi da artigiani e i risultati si sono visti in termini di produzione non solo di aerei ma di ogni prodotto necessario allo sforzo bellico.
Mancanza di capacità produttiva, mancanza di materie prime, totale assenza di ogni coordinazione delle risorse necessarie allo sforzo bellico, solo un folle avrebbe potuto pensare che avremmo potuto competere con nazioni ben più avanzate di noi dal punto di vista industriale. Chiaro che siamo entrati in guerra solo perchè qualcuno pensava che tanto l'avrebbero vinta i Tedeschi nel giro di un paio di mesi, ma messi come eravamo ci conveniva stare alla finestra a guardare come hanno fatto gli Spagnoli
quanto al recupero bossoli:
Tex lavora, lavora ... :-D per ora ho a disposizione solo tavole da manuale dei Macchi 202 e 205. Per le ali , parlo delle ali, ma poi cercherò pure per quelle di fusoliera ... sul 202 e 205 prime serie sicuramente avveniva l'espulsione del bossolo, non veniva raccolto. Vedasi non solo la presenza dell'ala con relativo foro rettangolare, ma anche le piastre predisposte per le varie rastrelliere e corsie di uscita dei nastri e dei bossoli, in particolare per il Macchi 202 e i primi 205 armati di 7,7, i pezzi che il nomenclatore indica come 14533 e 14532 ... poi ditemi se qua non si è andati veramente sul dettaglio !!!
Per il 205, parlando però di calibri da 20mm, sempre presenti i fori di espulsione dei bossoli più qualche foro per i gas ... e i pezzi 14811 e 14812 ! Bingo !!!
Per le 12,7 invece in fusoliera è probabile che i bossoli venissero recuperati, visto che come dice Tex non si capisce come e da dove sarebbero potuti uscire ... all'atterraggio l'armiere doveva avere un certo da fare a ripulire ... sarebbe da trovare ancora qualche vecchio, che si ricordi ... sempre meno possibile ahinoi ...
il disegno in basso, si vede la scatoletta delle munizioni, poi proprio di fronte all'attacco con la mg ( non presente ), un po' slittato in basso vedete quella sorta di rastrelliera che finisce su una piastra avvitata sotto l'ala, quello è la rastrelliera, la chiamo così anche se forse è improprio come termine, ma ora non ho tempo per cercarne altri, che accompagnava i bossoli verso l'uscita ... c'è una tavola con i soli rivestimenti dove si vede bene iil foro nel rivestimento inferiore ... stessa cosa per la'la poi del 205 con i 20mm tedeschi.
E poi a guardare bene questa tavola si capisce bene pure come funzionava la raccolta bossoli ... quelli delle 12,7 in fusoliera. Praticamente finivano in un serbatoio laterale rispettivamente a destra e sinistra, sui lati fusoliera. Infatti vedete penso chiaramente le cassette di munizioni che alimentano dal centro le mg, per cui l'espulsione avveniva all'esterno per poi esser deviata in basso su questi serbatoi bossoli vuoti ... insomma, alla fine si trovano le risposte a studiarsi un po' i disegni ...
quel pannellino circolare sui lati della fusoliera probabilmente serviva a svuotare il serbatoio bossoli ( pezzo nomenclatore 1419 sul 202) a fine missione ... è l'unico pannellino circolare sulla fiancata, un po' sopra il raccordo karman ... è pure indicato sul disegno sopra, solo che si capisce poco perchè il serbatoio nel suo ingombro è tratteggiato, ma lo vedete bene sulla parte a dx , con tanto di condotto che porta al pannellino circolare ....
PS: è chiaro che ora mi aspetto che chiunque farà un Macchi 202 o 205 presenterà il modello con il pannellino circolare aperto e realizzerà l'armiere che svuoto tutto quanto ... altrimenti la medaglia gli sarà negata immediatamente ! No bossoli, no party !!!
SalvaSalva
Sulla presenza dello scarico bossoli per il 20mm alare del 205 non avevo dubbi. Ora chiaro che a sto punto anche il 202 se predisposto doveva avere uno scarico bossoli sull'ala. A sto punto mi tocca inciderlo in qualche modo... essendo per le 7,7 mi aspetto una feritoia un filo più piccola di quella dell'ala del 205
Interessante anche il meccanismo del recupero bossoli per le 12,7 di fusoliera.
Pratico due fori con trapano manuale, punta ovviamente un po' più piccola come diametro della larghezza del foro, alle estermità del rettangolino. Se il foro è abbastanza lungo pratico anche un foro al centro , anche due se diametri e dimensioni lo consentono. Poi con cutter dotato di lama nuova entro dentro i fori e tolgo tutto quanto rimane. Vengono delle aperture direi piuttosto precise. E anche sul piccolo ottieni buoni risultati. Fondamentale che la lama sia nuova.
questo il risultato su un kit in 72, dove le feritoie erano chiuse, in qualche caso quasi inesistenti per stampa non certo di buona qualità ... il kit è un AZ della produzione più scadente.
Però vedo appunto che i G.50 della 395a avevano sempre il numero di squadriglia verso prua... mah !
:-D
La questione fasci invece non saprei come risolverla, ho provato a guardare altri aerei prodotti dalla SAI come ad esempio gli S.7 ma capire che tipo di fascio è dipinto su fondo neutro verde oliva scuro in una foto degli anni '40 postata su internet è praticamente impossibile !
:-D :-D :-D
Che poi è anche una fatica tagliare dal foglio decals le cifre individuali del foglio Skymodel, veramente una faticaccia !
anche perchè realisticamente a meno di metterci il naso sulla fusoliera sarebbe pure non realistico poterli leggere superdefiniti da decals a quella distanza.. lo so con questo discorso i cockpit sarebbero buchi neri alla matchbox...però ultiimamente tendo a desaturare di brutto tutti i micro stencils e mi sembra che il risultato sia + convincente...