MB-339N Marina Militare - Modello finito!
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Commenti
Il trasloco si sta' dimostrando un vero incubo!
potresti dirmi a chi ti sei rivolto per stampare le decals e con che prezzi?
Mi interesse molto per alcune cose che ho in mente.
Grazie in anticipo
Sebastiano
Aloa
PS: non scoprirete mai il falso nome sotto cui si nasconde la mia seconda identità ... :-D
Per la stampa inizialmente mi ero rivolto ad un caro amico di Milano ma è sempre indaffarato con il suo lavoro. Mi seccava non poco stressarlo con le mie richieste così ho "battuto" un po' il mercato. In Italia, escludendo Cartograf o Gdecals (che lavorano su volumi enormi) ho trovato Thedecalcomanie (di Senago (MI) - www.thedecalcomanie.com ). Gentilissimi, da loro ho fatto fare un foglio in A4 con soggetti vari in 1/72, pagato 36€ spedizione compresa.
Non stampano però in colore oro/argento ed il loro bianco è un tantinello spesso.
All'estero mi son trovato bene da DruckerOnkel (lo zio stampatore - http://www.drucker-onkel.de). Jochen, il titolare, con estrema gentilezza e professionalità mi ha seguito per tutto il processo di realizzazione del foglio, ottenendo quanto di seguito.
Per un A5 ho speso in tutto 18€ spese incluse (il pacchetto, molto robusto, è arrivato a casa mia 3 giorni dopo l'ordine!!!!!!) Stampa bene anche oro e argento ed il bianco è sottile al pari di tutto il resto. Ho realizzato i fregi per la pattuglia Al Fursan in oro (2 tonalità) e sono stati stampati da paura!
Considera però che ancora non ho provato la copertura di queste decals (soprattutto il bianco) quindi non so dirti ancora nulla a riguardo. Altra nota: la stampa è del tipo ALPS, ovvero su singolo foglio di decal trasparente. So di un altro sito, la Fantasy Printshop inglese (http://www.fantasyprintshop.co.uk) che stampano decals come tutti i modellisti conoscono, ovvero stampa su base trasparente dedicata) ma chiedono un minimo di ordine di 50 fogli A4. Appena riesco a disegnare delle decals "appetibili" al commercio provo anche i loro servigi. Per ora questo è quanto...
Gabriele
Tradotto la bellezza di 328 GBP, cioè 13 GBP a foglio A4.
Per me uno sproposito, anche se consideri 200 pezzi sei sempre intorno ai 9.2 GBP.
Ho contattato altri spero di avere notizie a breve, poi magari le condivido.
Sebastiano
Contunuano i lavori (anche se moooooolto a rilento - si modella solo la notte, altri impegni permettendo) sul 339 navale. Ho messo in opera le decals dopo aver dato un paio di mani di Klear al modello. A dirla tutta non mi trovo per nulla bene con questo prodotto: sarà che non ho mano ma spruzzato puro a quasi 1 bar di pressione comunque non mi ha dato la finitura lucida lucida che vedo su vari siti. Suggerimenti per il futuro? Ad ogni modo, si diceva, sono andato avanti con la posa delle decals. In un soggetto così minuto come un MB-339 in 1/72 si sono rivelate un tantino spesse, cosa che si nota soprattutto dopo la mano di opaco. Inoltre ho notato delle minimicro parti con un puntino di silvering. Ma visto non con lente di ingrandimento non si notano più di tanto. Ovviamente le scritte più piccole non si vedono. Figurarsi! Far stampare scritte ad altezza 0.4 pt e pretendere che si leggano tutte è follìa pura. Ma basta chiacchiere...
Ho spostato l'ancora della marina in fusoliera che sulla presa d'aria si perdeva proprio...
Gli stencil invece mi hanno dato tanta soddisfazione (pur con film un po' spesso)
Rispetto al 339 "normale" le prese statiche (l'ovaletto nei pressi della coccarda) sono state spostate più in basso per non avere interferenze con gli aerofreni...
L'avviso "attenzione scarico caldo / Beware of blast" non si legge, idem i warning per il gancio d'arresto (quelli con la freccia). Immaginate quindi che le scritte ci siano :-)
No step!!! (le scrittine da 0.4 punti "NO STEP" mi sono rifiutato di metterle!!!
Vista d'insieme: alla fine ho deciso di mettere il tridente, invece che lo stemma dell'Academia di Livorno...
Dettaglio dei carrelli (solo verniciati, ancora da dettagliare)
Adesso cominciano i lavori di finitura: verniciatura dei vani carrelli ed aerofreni - in ZCP secondo prassi Aermacchi - installazione di antennine, dettagli, luci, portelli...
Devo ancora decidere se dare ancora un mille mila mani di trasparente per appianare lo spessore delle decals o lasciare il tutto così. Ho anche un po' di grane con la curvatura del tettuccio che mal si adatta alla fusoliera: devo pensare come risolvere la cosa...
Gabriele
Per curiosità, che decal hai messo?
Quelle della Thedecalcomanie di Senago o quelle della DruckerOnkel?
Ciao,
Rodolfo.
Quando in futuro farò stampare delle decal da DrukerOnkel gli farò prima stampare un fondo bianco a tutte, che altrimenti sono un po' troppo trasparenti...
Riguardo alla Klear, se intendi la vecchia originale venduta in UK, il mio suggerimento è di dare diverse mani leggere. Personalmente ci aggiungo qualche goccia di ritardante per acrilici della Ferrario e uso pressioni anche sotto il bar. Per avere una bella finitura lucida chiaramente una mano data così non basta e ne uso di solito due ma anche 3 a volte. Con questo metodo e usandoci sopra i liquidi microscale non ho avuto mai problemi con nessun tipo di decal, anche se per far andare alcune nelle pannellature mi aiuto a volte col prodotto gunze (che è più forte dei miscroscale)
Personalmente preferisco la Future, ma dati i problemi nel suo reperimento ho voluto provare anche la Klear.
Confermo quello che dice Giorgio. E' meglio dare più mani sottili che una sola mano. La differenza con la Future si vede subito visto che con la Future a volte basta una sola mano per poter stendere le decal.
L'ho spruzzata anch'io pura, però con pressione di circa 1,2-1,5. Però ho usato un'aerografo ad aspirazione e non a gravità, e con la viscosità tipo la Klear non ce la fa a pressioni più basse.
L'idea di metterci una goccia di ritardante mi sa che la adotto anch'io.
Ciao,
Rodolfo.
Credo che la klear per spessorare sia una manna , cosa che non si riesce a fare con i surrogati italiani (almeno quelli da me provati: "pronto" e tot giallo) e nemmeno con le vernici classiche (considerati i tempi di asciugatura + lunghi)
Devo anche dire però che ora che l'ultima bottiglia mi è arrivata a metà sto pensando di andare su altri trasparenti lucidi e usare la klear solo per i tettucci. Voglio provare iò vallejo, mi trovo bene col satinato ma non ho ancora provato il lucido. Ho sentito parlar bene anche dei Winsor & Newton acrilici in tubetto.
Devo per forza spruzzare con pressioni leggermente superiori.
Per altri trasparenti, visto che non voglio trovarmi sorprese con ingiallimenti vari, da un po uso solo gli acrilici. Ne ho provato diversi: Tamiya, Gunze, Puravest e recentemente il Vallejo Air opaco.
Più o meno mi vanno bene tutti e uso o l'uno o l'altro a secondo della disponibilità.
L'unica cosa che ho trovato è che il Vallejo Air opaco è meglio se si diluisce un po di più, visto che non si spruzzava molto bene da solo.
Ciao,
Rodolfo.
Ciao a tutti! Dopo tanto tempo di forzata assenza, riesco a trovare un attimo per postare alcune foto del mio modello finito. A dire la verità l'avevo finito già a maggio ma tra lavoro, famiglia ed ogni sorta di contrattempo possibile et immaginabile, ho dovuto attendere le ferie estive per trovare un minuto per far le foto e per postarle. Mi spiace immensamente non essere riuscito a rientare nei pur ampissimi tempi fissati dai WM. Sarà per la prossima volta! Adesso basta chiacchiere e passiamo ai fatti... Riassunto per i pigri che non vogliono rileggersi tutto il post: Il velivolo è un Aermacchi MB-339N, MM55010 numero individuale 1-51, imbarcato sulla portaerei "Andrea Doria" (codice 550). Il carrello con ruote appaiate con gancio per catapulta, il gancio di arresto e le ali pieghevoli per l'hangaraggio sono i dettagli che più saltano all'occhio rispetto al fratello "terrestre". Ulteriore dettaglio sono gli aerofreni laterali in sostituzione di quello ventrale classico. Il modello di base è lo short-run Aeroclub, con abitacolo e sedili della Pavla, trasparenti Supermodel. Tutto il resto è autocostruito o migliorato dal (poco) presente. Tutto il velivolo è stato reinciso. Le decals sono autarchiche, disegnate in casa ma fatte stampare in Germania. Purtoppo queste sono un po' troppo spesse ed in qualche foto un po' si nota...
Le foto sono di mediocre fattura: le ho fatte con il telefonino con il modello appoggiato su una basetta stampata su cartoncino da un immagine trovata in rete...
Spero che vi piaccia. Io mi sono divertito un mondo a farlo. L'unica speranza è, in futuro, di trovare ancora tempo per altre costruzioni simili...
Gabriele
Rinnovo i complimenti
"Mancò il tempo, non il valore ! " è scritto sulla lapide ... del modellista
Aloa