Che Tristezza

modificato gennaio 2014 in Il Pub (off topic)
Oggi pomeriggio dopo parecchi anni sono ritornato a fare qualche acquisto in un negozio di modellismo nella zona del Nord est, alto Veneto.
Madonna mia che desolazione.
Locale buio e freddo, nessuna scelta, merce male esposta.
L'unico kit moderno era lo F-4B academy 1/48 oltre ad un paio di Revell di 2-3 anni fa.
Ho preso un paio di cose al volo e sono fuggito via.
A guardare quel negozio uno si fa l'idea che il modellismo è morto e sepolto.

Commenti

  • Pensa alla tristezza che monta quando passi davanti ad un posto dove quando eri ragazzino c'era un negozio stracarico di kit, dove entravi e potevi passare un'ora a guardare le varie scatole, scoprirle letteralmente mensola dopo pensola ... e ora invece al posto di quel mitico luogo c'è un bar, una banca o una parrucchiera ! Se un gruppo di black block passando scassasse a sprangate quelle nuove insulse vetrine nel tuo inconscio più profondo si aprirebbe lo spazio di un sorriso, pur razionalmente condannando assolutamente il gesto !
    Quando passo per Vicenza e transito davanti al luogo dove un tempo c'era "Sofia" ho sempre un momento di tristezza modellistica ... che tristessa passare per via delle Moline a Bologna ... a Reggio Emilia per via Antignoli ... ecc ...
    AloaBB :-9
  • non che ti consoli ma a Roma hanno chiuso 3/2 negozi nel giro di un'anno...
  • a dicembre, un paio di settimane prima di Natale ero a Roma, un amico mi porta a Galleria Tuscolana e la prima cosa che viene fuori davanti all'assoluta povertà dell'assortimento e agli scaffali sostanzialmente vuoti è che il negozio chiuderà a febbraio ... sconcerto nel viso dell'amico romano che da sempre aveva in quel cenacolo un punto sicuro di approdo nei suoi ritorni nella Capitale !
    Città che vai, negozio di modellismo che chiude !

    Aloa
  • modificato gennaio 2014
    A Padova da anni siamo stati abituati a questa moria...il celebre Km quadrato con dieci botteghe non c'e' piu'....ma siamo anche nel 2014...

    Stanno chiudendo anche i comprooro, a meno che non si trasformino in comprorame o comproBTP...

    Adesso vedremo se muoiono anche le mostre o i club di modellismo..

    lz
  • Ragazzi, i negozi specializzati di modellismo, come quelli di pesca, e di altri Hobby, li stanno uccidendo i modellisti stessi e internet.

    Penso che, con la fame di cose strane che ognuno di noi ha, aftermarket incluso, non possano soddisfare le richieste mettendo a magazzino tutti i nostri variopinti desiderata.

    Una volta si andava in negozio, si vedeva quello che c' era e budget permettendo si comprava, adesso se voglio un BF 109 in 72 lo posso scegliere tra 5 diverse marche e 150 versioni, ma vuoi scommettere che la maggior parte di noi, andassero in negozio che li ha tutti, chiederemmo il T candidato a essere imbarcato sulla Zeppelin, l' unico non presente in vetrina, andiamo, adesso ci sono perfino i pre oreder!!!

    Internet, ma quanti di noi comprano in oriente, quando kraut chiedeva dell' F-105 IN 1/32, da hobby easy lo quotavano 54 euro!!!

    Per forza di cose ne rimarranno pochi, quelli che reggono espandendosi sulla rete, e che ormai con spalle grosse consolidate, possono permettersi magazzzino/ accordi con grossisti/case produttrici.

  • modificato gennaio 2014
    ..pensate che quelli di hlj si sono inventati pure l'armadietto personale...tu compri quello che vuoi oggi un kittino domani na cazzatina dopodomani un'alra etc.. quando gli arriva te lo depositano nel tuo armadietto e te lo tengono fino a 60 giorni (paghi solo quando la roBBa finisce nel tuo "armadio" virtuale)..
    Quando invece dall'armadio virtuale vuoi far passare tutto o parte dei beni nella tua pila fisica decidi tu quando e cosa farti spedire...stupidamente geniale il discorso!! ...azz sono troppo avanti col modellismo i giappi! :-O
  • Quello che dice Target e' vero....da ragazzino entravi in negozio, compravi la scatola innamorato dalla box art accattivante o dal fumetto di Super Eroica appena finito di leggere..

    Adesso non comperi il P-47 del pastificio perche' gia' sai, letto su forum, riviste e internet che il tamiya e ' superiore....

    E tanto basta a farti snobbare il 104 in 32....

    lz
  • a dicembre, un paio di settimane prima di Natale ero a Roma, un amico mi porta a Galleria Tuscolana e la prima cosa che viene fuori davanti all'assoluta povertà dell'assortimento e agli scaffali sostanzialmente vuoti è che il negozio chiuderà a febbraio ... sconcerto nel viso dell'amico romano che da sempre aveva in quel cenacolo un punto sicuro di approdo nei suoi ritorni nella Capitale !
    Città che vai, negozio di modellismo che chiude !

    Aloa
    Galleria Tuscolana Chiude?

    Io di tempo li ne ho speso proprio tanto, ed anche un sacco di soldi, mi spiace moltissimo
  • I modellisti degli anni 70 si sono evoluti, i negozi invece si sono evoluti solo in parte, rimanendo quelli degli anni 70 come concetto ... questo ha portato parecchi negozi a chiudere, non più all'altezza dei tempi che erano cambiati ... non puoi avere un negozio stile 70 nel 2013 ... chiudi per forza.
    Io credo che tanti negozi abbiano chiuso per responsabilità non solo dei clienti, anzi, per lo più per incapacità degli stessi proprietari a sapersi evolvere e compiere il passaggio dal modellismo "facile" degli anni 70 a quello via via in evoluzione che ci ha portato ai nostri giorni. Aggiungiamo pure un calo del numero dei clienti ... ma anche questo sarebbe un discorso da "rifare", perchè se è vero che il numero dei ragazzini che compravano scatole è sicuramente diminuito, sono allo stesso tempo diminuiti pure i punti smercio dell'oggetto kit, per cui il negozio di modellismo ha visto certo diminuire i clienti, ma pure i concorrenti ... prima il kit lo trovavi pure dal tabaccaio e in cartoleria, in ogni negozio di giocattoli, ora non più, ci sarebbe stato spazio ancora per tanti negozi che invece hanno dovuto chiudere, ma non per "colpe" dei modellisti, tutt'altro.

    Aloa
  • Intanto domani vado al lido a visionare una cantinola da rilevare, un' altra vedova che si libera della passione del coniuge....
  • W modellismo
    che sta per Widows modellismo !!! :-9
    A
  • Gioca,

    il mondo è cambiato, i modellisti sono cambiati, questo è verissimo, ma non c'è fisicamente spazio sul territorio, inteso come bacino di utenza, per il numero di negozi di una volta.
    Chiaro che in questo quadro, sono sopravvissuti pochi predatori a discapito dei tanti erbivori, scusate il paragone Giurassico! Ma fossero stati tutti ugualmente bravi e capaci, la selezione ci sarebbe stata lo stesso, il fattore discriminante magari sarebbe stato un' altro, ad esempio la disponibilità economica per affrontare le spese di un magazzino rilevante...

    In definitiva credo si sia innescata una spirale, che ha reso più varia l' offerta, imponendo un' aumento della gamma dei prodotti disponibili in vetrina, richiedendo uno sforzo economico non indifferente per ingrandire i negozi, chi ci è riuscito è sopravvissuto, i meno capaci, meno fortunati, meno solidi economicamente,meno non so che, soccombono.

    Facendo poi un esame di coscienza, siamo tutti un po' dei fanatici, mi compro un modello, vado in affanno perchè mi sevono immediatamente i vani carrelli in resina, li ordino comodamente da casa dall' altra parte del mondo, in pochi giorni mi arrivano a casa, li inscatolo assieme al modello, fra spero molti anni, li comprerà Lucio per un bianco e un nero dai miei eredi, nella più totale indifferenza dei pochi negozianti sopravvissuti a Udine, che NON mi annoveravano tra i loro clienti, per le ragioni di cui sopra.
    :-L :-L :-L :-L

    Ciao Roberto.
  • Si accettano opzioni per rilevature cantinole e/o sgombero soffitte...
  • Target,
    in realtà la necessità di aumento dello spazio fisico ( e conseguente investimento ) è una componente del tutto irrisoria fra i fattori di chiusura, ci sono negozi piccoli che sopravvivono bene e non hanno dovuto aumentare fisicamente i loro spazi, ma hanno invece aumentato i marchi che possono offrire, hanno ridotto i tempi di attesa, si sono spessi fatti un mazzo tanto per riuscire a tenere o instaurare certi contatti, spesso rischiando, anzi, sempre rischiando ( perchè il rischio è parte del lavoro ) e ce l'hanno fatta ... i primi a chiudere sono stati quelli che vedendo nell'aumento dei prezzi delle nuove scatole Hasegawa il bengodi hanno finito per imbottire il negozio di scatole care che alla fine nessuno ha più comprato e sono rimaste per anni a prendere polvere, ma entravi e se non avevi 30000 Lire in tasca non potevi comprarti niente ... sì, belli i Tomcat e i Phantom Hasegawa, ma se avessi voluto prendere per un kit meno caro, perchè iniziavo ? Niente ... questi hanno chiuso anche se negli anni 70 avevano spopolato ... e sicuramente avevano alla fine pure ampliato per poter far spazio a questa caterva di giapponesi che offrono lo stesso kit in 10 scatole diverse ... e' solo un esempio.

    Dentro poi ci stanno tanti altri fattori, anche varie crisi che avevano fatto sparire certi marchi economici a scapito di altri molto più cari e molto meglio distribuiti in certe zone, ecc ... ma credimi, il magazzino fisicamente grande è una componente che non ha influito per niente.

    A

  • Intanto domani vado al lido a visionare una cantinola da rilevare, un' altra vedova che si libera della passione del coniuge....
    Dovrei trovare pure io il modo di rilevare la cantine.... alla fine sono gli acquisti migliori ! :-9
  • Nel mio ramo, la fornitura ufficio, o esci la mattina come se fossero gli Hunger Games o sei morto, la prova e' la miriade di cartolerie morte perche non hanno visto oltre il loro naso, ma soprattutto non puoi più aspettare il cliente ma devi stanarlo.
    Io metterei un cartello con "nuovi arrivi settimanali" anche se non è' vero e farei la rotazione delle scatole sugli scaffali, inoltre in vetrina ci sarebbero sempre dei modelli finito, come era solito fare il buon Guarnieri a padova
  • modificato gennaio 2014
    Le cantine danno sempre quella soddisfazione extra da tesoro dei pirati! :-D

    Per il discorso negozio non serve un magazzino grande, ma una grande gestione : tieni fisicamente quei pochi kit per il novizio/bambino o il nonno modellista old school e poi le "nuvole" dei clienti.
    Nuvola intesa come Cloud che va di moda nel mondo tecnologizzato moderno, che è tutto un altro approcio rispetto al pagamento anticipo di un qualcosa che non si sa bene quando arriva!
    se fai aspettare il cliente mesi dopo il pagamento lasciandolo nell'incertezza quello matura infelicità e sei già morto..

    HLJ ha applicato alla grande il concetto Cloud dando a ognuno la sua nuvola di felicità: il suo armadietto virtuale che però contine la SUA merce VERA..
    Lui se lo riempie comprando l'impossibile ed è felice di sborsare quando sa che la SUA merce fisica c'è in negozio ed è BLINDATA per lui...
    ..il cliente aspetta felice anche un mese in più al posto di pagare in anticipo qualcosa che magari è oop!
    ..pensate ad un hlj italiano: in fondo che ci frega aspettare 1/2 mesi se poi hai il tutto senza dogana, con una unica spedizione così magari si risparmia pure qualcosinaa rispetto a N mini-ordini su N sitarelli..

    Esempio esplicativo: ordino il nuovo kit eduard, dopo un mese arriva in negozio e il cliente paga (solo la merce no la spedizione) nel frattempo sono usciti 5 set aires che mi interessavano e mi prudono ancora più del kit precedente e quindi ordino pure quelli (lascio il kit nella nuvola) e magari ci scappano 2 canne nuove(in ottone) e altre novità succulente.. mentre arrivano mi accorgo che ho finito tale colore, mi serve le decals di quell'altro..ficco dentro anche quelli
    ...quando ho un armadio da paura o voglio avere la MIA roBBa pago la spedizione e mi arriva il malloppo! (oppure vado di persona se abito vicino)
    E' geniale sta cosa, pensate a quante volte avete rinunciato ad un ordine perchè sul sito veniva riportato "prodotto attualmente non disponibile" o viceversa c'era scritto disponibile hai apgato felice e poi hai rosikato mesi perchè era in realtà un pre-order cammuffato!

    Secondo me questo è il futuro dei negozi vincenti.. gli altri si estingueranno per la gioia dell'evoluzione della specie
  • Lucio, poi metti qui l´elenco dello stanato!!! :-9
  • Lucio, poi metti qui l´elenco dello stanato!!! :-9
    Concordo... magari c'è quel kit che a te non interessa ma a noi si...
    :-D
  • modificato gennaio 2014


    ..pensate ad un hlj italiano: in fondo che ci frega aspettare 1/2 mesi se poi hai il tutto senza dogana, con una unica spedizione così magari si risparmia pure qualcosinaa rispetto a N mini-ordini su N sitarelli..

    Sono perfettamente daccordo con il tuo post, però bisogna considerare che determinati modelli di business si possono importare solo se esistono le stesse condizioni.
    Per cominciare, il sistema di vendite online dipende per il suo successo dalla disponibilità di un sistema postale o di corrieri efficiente ed economico che possa coprire tutti i potenziali mercati. Questa è una cosa che in certi paesi esiste e in altri meno... da noi esiste decisamente meno !
    Per fare un esempio, anni fa in Irlanda avevo comprato nelle stesso periodo alcuni kit da Ventura in Nuova Zelanda e altri "usati" da un modellista in Italia. I due pacchetti erano di dimensioni simili eppure quello che veniva dall'altra parte del mondo mi era costato qualcosa meno e avevo poi saputo che nella spedizione dall'italia chi aveva venduto aveva coperto lui parte delle spese perchè si era sbagliato a farmi il prezzo della spedizione.
    Oggi infatti la grande maggioranza di quelli che vendono online in Italia si affidano a corrieri che sono più economici e sicuri delle poste quindi con 10 euro si spediscono pacchi anche grossi in tutta Italia. Non tutti i corrieri però sono convenienti con l'estero e questo limita alla fine il bacino d'utenza del negozio al solo territorio nazionale, cosa che ha un suo effetto negativo. Qui poi c'è anche il problema della poca propensione dei nostri negozianti a vendere all'estero, vuoi per carenze linguistiche, vuoi per le menate burocratiche... io da libero professionista per fatturare all'estero devo smazzarmi tante di quelle rotture di scatole che a volte mi passa la voglia...
    I negozi asiatici sono poi avvantaggiati sul prezzo. Se comprassi da un HLJ Italiano comprerei a un prezzo non così basso come dal vero HLJ... mi conviene a quel punto ? O a quel punto tanto vale comprare in Asia ?
    Una cosa è sicura: per sopravvivere servono sempre idee nuove e forse molti nostri negozianti non sono così "avanti" come altri. Vero anche che il peso della burocrazia su qualunque attività in Italia oggi la rende comunque poco concorrenziale rispetto alla stessa attività situata in altri paesi.
    Poi è anche vero che molti nostri negozianti si rifanno in altro modo... se un agente della finanza andasse a Novegro in borghese a comprare credo che ne avrebbe di che denunciare metà espositori come minimo ! Tra scontrini battuti con 5 euro quando ne hai spesi 50 ("oops, mi sono sbagliata e non è venuto uno zero, va bene lo stesso vero?"), negozi che compri roba per 20 euro e te ne chiede 23 (stesso negozio, molto famoso, ogni anno compro da loro solo fotoincisioni e simili e ogni anno ricontrollo lo scontrino e mi hanno fatto pagare di più...) e via dicendo ce ne sarebbero di cose da sistemare...
  • L ho appena sentito ma vorrei smorzare gli entusiasmi, dovrebbe essere tutta roba navale (abitando a Venezia ), vorrebbe liberarsi anche della Bismarck 1/200 trumpeter con set upgrade...com e' ?
  • Scusate vuole 230 euro....
  • Sono giusto ora in contatto con" piacevole vedova trentacinquenne, formosa dove serve, solo per divertimento" che è disposta a disfarsi del materiale modellistico in cambio di "un paio di montaggi" ... cosa intende secondo voi ? Che se gli monti un paio di scatole ti cede tutto il resto ? O cosa ? :-9 :-9
  • Gioca, io ho fatto diversi montaggi su commissione, se serve una mano....
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