Piccola gita alla Fine Molds :-)

AlbertAlbert
modificato febbraio 2011 in L'aeroclub (in topic)

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Commenti

  • AlbertAlbert
  • BravoLimaBravoLima
    modificato febbraio 2011
    In questo tipo di video si scopre sempre qualcosa di nuovo. Conoscevo l'elettroerosione con elettrodo a stilo puntiforme. ma quella con l'elettrodo di rame a forma di pezzo finto, che lavora come se fosse uno stampo a punzone, non l'avevo ancora vista.

    Eh!, Quando si dice "la cultura del modellismo"... 

    :o)

    Luca
    LIN
  • AlbertAlbert
    In questo tipo di video si scopre sempre qualcosa di nuovo. Conoscevo l'elettroerosione con elettrodo a stilo puntiforme. ma quella con l'elettrodo di rame a forma di pezzo finto, che lavora come se fosse uno stampo a punzone, non l'avevo ancora vista.

    Eh!, Quando si dice "la cultura del modellismo"... 

    :o)

    Luca
    LIN
    Sono rimasto anch'io sopreso da quel metodo, anche se non ho capito ancora "bene" cosa succede tecnicamente :-O

    Figata le finiture al laser....visto che roba...
  • PierpaoloPierpaolo
    modificato febbraio 2011
    Succede che l'elettrodo di rame consuma letteralmente l'acciaio dello stampo mediante delle scosse elettriche , questo lo fa scendendo di pochi centesimi di millimetro per volta , per questo l'elettroerosione a tuffo è un'operazione moooolto lunga , infatti nel video lo dice che la macchina lavora per tutta la notte. Il liquido che si vede serve sia per il raffreddamento , sia per portare via il materiale eroso , nonché per creare il campo elettrico nel quale si creano le scosse elettriche (elettrodo e pezzo non si toccano mai)
  • KrautKraut
    L' elettroerosione e' un procedimento di lavorazione inventato dai russi durante la seconda guerra mondiale per ovviare alla scarsita' di utensili da taglio. E' usatissimo dall' industria automobilistica ed aeronautica, Non importa quanto duro sia il materiale da lavorare, basta che conduca la corrente elettrica, per cui taglia l' alluminio bene come il tungsteno.

    Gli utensili preformati sono decenni che si usano nel settore, anche e soprattutto per scritte e numeri.
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