Commenti

  • modificato marzo 2008
    riprovo

  • modificato 1:41
    ri-riprovo

  • modificato 1:41
    eccolo, forse
    IMG_0692
  • modificato 1:41
    Ecco il mio ultimo lavoro ,
    non è che prima di questo ce ne siano stati molti !!!

    F7F-3 in scala 1/72 della monogram (penso che abbia la mia età  o poco meno)
    io odio la 72 , però ormai l'avevo preso alla mostrascambio e l'ho usato come cavia per imparare un po' di manualità ,
    che ve ne pare ???
    E.
  • modificato 1:41
    ecco altra angolatura,
    poi basta promesso !!!

    IMG_0703
  • modificato 1:41
    Ciao Ermes,
    perche' basta? Non mi sembra affatto male, anzi. Direi che e' fatto proprio bene, specialmente se non ne hai fatti molti.
    Se vuoi manda pure altre foto.

    Ciao,
    Rodolfo.
  • modificato 1:41
    Forse non sono obiettivo perche' considero il Tigercat uno degli aerei piu' eleganti di sempre, ma mi piacciono molte cose di questo modello. L'invecchiamento e l'usura delle superfici e' molto bello, anche se ci sono punti in cui sembra che l'aereo sia scrostato in modo strano. Per dire, la parte della radice alare destra e' venuta molto bene, mentre sulla cappottatura del motore sinistro (sulla parte superiore) c'e' una scrostatura che in foto sembra poco realistica. Bello invece l'effetto usura sul bordo d'entrata alare e sulle eliche.
    Una cosa che purtroppo spicca un po' sono i motori: un lavaggio li avrebbe resi piu' tridimensionali. Non sono poi convinto del mozzo dell'elica e del modo in cui esce dal motore, ma immagino che questo sia un problema del kit.

    Giorgio
  • modificato 1:41
    ...e adesso postaci pure il Jug, che non e' male neanche quello! :)
  • modificato 1:41
    ciao

    che blue hai usato..intendo di che marca...

    saluti

    Alvise
  • modificato 1:41
    Il blu è un gunze H54,
    al lavaggio motore in effetti non ci avevo pensato,ma al prossimo modello prometto che lo farò,
    i mozzi delle eliche sono come da kit veramente orrendi ,e "colpevolmente" non ho fatto niente per modificarli,
    mentre invece non ho idea di come si fa a scrostare la vernice, ho solo usato un po' di cartavetro ( e si vede),
    quindi siete pregati di illustrarmi qualche metodo efficace per ottenere scrostature realistiche !!
    Saluti
    Ermes
  • modificato 1:41
    Beh, per quello che riguarda le eliche sei ancora in tempo a smontarli e rifarli, non ci vuole molto.
    Mentre togli le eliche puoi anche passare un lavaggio ai motori. Io uso una goccia di nero a olio e mezza goccia di marrone rossiccio sempre a olio mescolati con abbondante benzina dello Zippo.

    Per le scrostature personalmente adotto due diversi metodi.

    Per quelle davvero pesanti, tipo aerei giapponesi, coloro prima il velivolo in alluminio con l' Alclad poi, a vermice ben secca, inumidisco con un poco d' acqua dove voglio che appaia la scrostatura e quindi ci spolvero sopra del sale fino che si appiccica. Quando il tutto e' secco aerografo normalmente. Dopo un giorno o meglio due con pennello a setole morbide passo sul sale e rimuovo tutto il pastrocchio: appare il sottostante color alluminio in maniera decisamente convincente.

    Per le piccole scrostature, invece, adotto la tecnica del pennello secco. Una leggera passata col Crhome Silver acrilico e via, senza troppi problemi.
  • modificato 1:41
    Dimenticavo. Mi pare che il blocco motore dei P&W sia tinteggiato in grigio medio, non lasciato naturale. Invece oserei dire che i mozzi elica dovrebbero essere in alluminio opaco.
    Mi pare che manchino anche le tubazioni freni e i cavi candele.... ma e' difficile da dire con solo la foto davanti.

    Che marca/scala e' quel 'Cat? E' in negativo?
  • modificato 1:41
    come dicevo all'inizio di questa discussione è un vecchio Monogram1/72 in positivo,
    penso abbia almeno 20/25 anni.
    Per scrostature leggere nel mio caso dovrei passare col pennello secco color blu ??

    Ermes
  • modificato 1:41
    1- il blocco motore dei PW R2800 era in engine gray FS 16081, versione lucida del grigio dellamimetica Lizard delgi A-10 (gunze H301che e' semilucido)
    2-per le scrostature usa un alluminio, magari mischiato con una punta di colore di base (blu o nero) per smorzare un po' il contrasto eccessivo. Fai delle prove su un pezzaccio di plastica prima, cosi' eviti di rovinare il modello...

    :)
  • modificato 1:41
    Quindi cilindri in allumino con relativo lavaggio,
    e blocco motore in H301 ??
    Però l'idea del pennello secco colore blu non è male,
    quasi quasi ci provo tanto è un modello cavia !!!
  • modificato 1:41
    Per il rybrushing pero' i colori acrilici non sono il massimo. T consiglio di usare un sintetico, tipo Humbrol( il tuo blue corrisponde allo Hu 182...), piu' indicato per la pittura a pennello. In genere vale la regoletta non scritta che un colore ottimo da usare a pennello non lo e' per l'aerografo e viceversa.
    Disolito uso Gunze per l'aerografo e Humbrol (sintetici) o Vallejo (acrilici\vinilici) per il pennello. Per questi utlimi ho seguito anche il consiglio di Paoletto Sibani del Soldatino di Milano e li ho provati ad aerografo...niente male!. Poi esiste la serie Vallejo air creata apposta per l'aerografo, molto buoni anche loro, ma ormai sono affezionato ai cari Gunze,,,,
  • modificato 1:41
    Ti suggerisco pure io di provare con il pennello secco. Io uso i vallejo e funzionano benissimo per questa tecnica (in realta' uso i vallejo per tutto.. ma questo e' un altro discorso...).
    Per i lavaggi uso invece dei colori ad olio.. ad acqua. Nel senso che sono degli oli che si diluisono in acqua, quindi ti evitano di usare diluenti puzzolenti..
  • modificato 1:41
    per colori ad olio acqueous, intendi gli Alchidici? li ho visti in un negozio di belle arti e volevo prenderli...come t c trovi?
  • modificato 1:41
    No Alessio sono proprio colori ad olio che si possono diluire in acqua, hanno le stesse caratteristiche degli oli, ma con il vantaggio che nn puzzano dato che nn si deve usara essentra di trementina.
    Gli alchidici sono diversi, + simili (come tempi d'essiccazione) agli smalti.


    Marco
    F-104 aever
  • modificato 1:41
    Purtroppo non so che cosa siano gli alchidici, ma quelli che uso credo siano quelli di cui parla Marco. Si comportano praticamente come gli oli tradizionali, non ho notato particolari differenze. Tieni conto che io li uso solo per i lavaggi e simili, non so poi se dovessi dipingerci un quadro come se la caverebbero.. ;-)))
    I miei sono della Winsor & Newton, domani se mi ricordo posto un paio di foto.
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