WW 1 in salsa bolognese

Italeri annuncia Ni 17, SPAD XIII e Camel in 1/31. Dalle stampate mi sembra un semplice rebox dei venerabili academy.

Per i primi due anche dei soggetti Italiani: l'immarcescibile Baracca per il 17 e per lo SPAD sempre Lui e Ruffo di Calabria. Unico dubbio su quest'ultimo. Non sono un grosso conoscitore del periodo ma il kit ha le ali a terminale rettilineo mentre i nostri dovrebbero essere dei late a terminale tondeggiante.

Commenti

  • modificato maggio 2015
    Lo SPAD XIII è un kit in 1/72, datato 1968, prodotto dalla nipponica Eldon, al tempo per una commercializzazione su suolo americano non so sotto quale nome effettivamente, poi ristampato da vari marchi negli anni, ci sono scatole dello stesso kit sotto marchio Nichimo, Otaki ... fino ad arrivare alla ristampa Esci degli anni 80 e infine oggi ad Italeri. Per altro è pure sottodimensionato. Per l'epoca forse pure un signor kit, oggi superatissimo dai kit Eduard che per altro forniscono pure le ali delle varie versioni comprendenti pure quelle in uso ai nostri assi. Non conosco il prezzo di questa riedizione, valida per le decals, ma superasse i  5/6 € la riterrei una scatola da lasciarsi tranquillamente sullo scaffale per quello che riesce ad offire.

    Il Ni17 è una ristampa Academy invece, è chiaramente in 32. Idem il Camel.


  • dovevano piuttosto chiedere all'ormai improduttiva Hobbycraft di prestargli lo stampo del loro XIII in 32, ma forse non sanno manco esistere, anzi, senza forse !
  • Da quello che vedo e leggo è in  32 anche il 17
  • "Il Ni17 è una ristampa Academy invece, è chiaramente in 32. Idem il Camel."
    scrissi
  • modificato maggio 2015
    io male lessi causa stanchezza. Coda di ieri in autostrada ancora da smaltire :-9
  • modificato maggio 2015
    Da notizie di prima mano, gli stampi in 1/72 sono degli ex-ESCI. All'epoca (primi anni '80), Dino Coppola era alla ricerca di alcuni stampi da acquistare di kit in 1/72 per il loro catalogo. Mr. Takahashi (proprietario della Suntak e produttore di ottimi stampi in negativo per la ditta milanese) gli propose di comperare gli stampi Fuji i quali non erano altro che delle copie dei kit Revell (anni '60) dei soggetti in questione.
    Pur essendo già dei mediocri kit all'epoca, il prezzo era buono e quindi arrivarono a Cernusco e vennero utilizzati per varie scatole con copertine di Enzo Maio.
    Dopo la vendita della ditta alla ERTL e all'attuale prestito di tutti gli stampi alla Italeri (questa li gestisce e paga una royalties alla ditta americana quando li usa), sono ritornati di nuovo in pista.
    Si tratta quindi di stampi piuttosto datati, buoni per i ragazzi, ma per i modellisti di oggi piuttosto scarsi.
  • Già all'epoca dell'acquisizione ESCI quegli stampi avevano fatto tirature su tirature per svariati marchi giapponesi e non. Del resto erano già passati circa 15 dalla loro prima realizzazione con Eldon !
    http://shop.italeri.com/Category/210-news-april-2015.aspx
    qua sopra le pagine dove è possibile vedere il prezzo ... discreto il prezzo dei 32, 20 € ci stanno oggi per un kit del genere, ma 9,50 € per questi 72 è un prezzo eccessivo non solo per la qualità ma pure per il numero di pezzi ... bah !
  • Be, facendo sempre i conti in tasca a quelli di Calderara. Un kit venduto a € 9 euro, togliendo IVA, tasse, costo di un nuovo foglio decal e scatola, royalties per la ERTL gli rimangono sicuramente 4 euro in tasca puliti. Metti che abbiano tirato 3000 pezzi hanno in tasca 12.000 euro puliti e senza fare tanta fatica. Hanno preannunciato l'uscita di altri tre soggetti della prima guerra, sempre in 1/72 della ESCI e supponiamo allo stesso prezzo, otteniamo 36.000 euro. Non male!
  • Sempre ammesso che li vendano !
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