Finalmente ho chiuso...
...lo scafo e la tolda della Schnellboot!
Ora provo a postare qualche foto:
http://i952.photobucket.com/albums/ae5/angelo-doveri/P1010071_zps649c6a04.jpg
http://i952.photobucket.com/albums/ae5/angelo-doveri/P1010068_zps952ed831.jpg
http://i952.photobucket.com/albums/ae5/angelo-doveri/P1010067_zps1aac6420.jpg
Ora provo a postare qualche foto:
http://i952.photobucket.com/albums/ae5/angelo-doveri/P1010071_zps649c6a04.jpg
http://i952.photobucket.com/albums/ae5/angelo-doveri/P1010068_zps952ed831.jpg
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Commenti
Ciao Roberto
Target: la fessura mi pare ci fosse, almeno dalle foto che ho visto e il modello la riproduce. La corazzatura della cabina, la Kalotte, era aggiunta dopo... non ne sono certo, e la cosa, per ora, resta indecisa.
L´opera viva, ad esempio: rossa? Nera? Rossa con banda nera? Negli ultimi tempi addirittura, forse, verde antivegetativo italiano? Indovina, grillo!!!
La Kalotte? A molte venne aggiunta a guerra inoltrata, altre S-boot l´avevano gia´all´origine. Credo dipendesse dalla disponibilita´di acciaio del momento.
Le strisce bianche e rosse sulla tolda anteriore per l´identificazione aerea andavano e venivano, non ho ancora capito quale S-boot le portasse e quando.
L´armamento veniva modificato ad ogni pie´sospinto, cosi´ il carico e la mimetizzazione... credo che ogni nuovo comandante e/o equipaggio si definisse l´imbarcazione come meglio gli pareva.
I colori usati nella tinteggiatura erano, probabilmente, quelli che la squadra di manutenzione trovava in porto... quindi non solo tedeschi, ma anche francesi, danesi, norvegesi ed olandesi... piu´, alla fine, pure quelli italiani!
E per gli U-boote era pure peggio, il casino! A Kiel e´conservato tuttora un U-boot classe VIIC colorato di un grigio molto azzurrino... e da dove cippa viene, dalla Luftwaffe??? Eppure e´ originale.
Il famoso sommergibile rosa hollywoodiano, a questo punto, non lo ritengo piu´ cosi improbabile!
Credetemi, dal poco che ho letto al riguardo doveva essere un bordello mostruoso!
Dougie Martindale, ha pubblicato uno studio molto accurato sui colori della KM ed in particolare sugli U-Boot.
Riassumo.
Scafo nero: le navi tedesche avevano la linea di galleggiamento di un girgio molto scuro.
chaimato Schiffodenfarbe III grau (RAL 7016) conosciuto come Wasserline farbe III o Dunkelgrau 53 quando privo della componente antivegetativa.
Questo colore era usato, chiaramente nella versione antivegetativa, per lo scafo delle S-boot. Posso immaginare che, sulla costa atlantica, nel Baltico e in Norvegia, dove erano logisticamente ben supportate, la vernice arrivasse e fosse immagazzinata, in Sicilia, nei brevi periodi di distacco in Africa o nel Mar Nero, l' utilizzo di vernici prestate dagli alleati o "liberate" ovviamente poteva essere possibile.
La Kalotte è diventata standard costruttivo su una serie ben precisa, vero che poi alcuni vascelli più vecchi sono stati retrofittati, per cui, conoscendo la serie, non è difficile capire quale l' avesse in origine.
Strisce bianche e rosse, in uso solo in mediterraneo e in Mar Nero, dove operavano navi Italiane, che usavano lo stesso sistema di riconoscimento. Non so se in questo teatro tutte le avessero, ma vai sicuro che al nord ne erano prive.
Vale lo sttesso discorso della calotta, le ultime serie nascevano già con un armamento completo anche se dubbi potrebbero sorgere su quali montassero a poppa la quadrinata e quali la 3,7 CM, e si notano applicazioni campali di MG 34 E 42 sulle fiancate, queste si, probabili iniziative degli equipaggi. Gli scafi più vecchi vennero via via riarmati piùà pesantemente. Non ricordo esattamente quale serie, intorno alla 37, ancora senza calotta, montava il Bofors da 40mm.
Continuo dopo, devo andare a prendere il piccolo..... Ciao.
Ci sono state alcune eccezioni con mimetiche applicate per lo più nel Baltico e nel mar Nero. Si parla anche di ponti in verde pisello in mediterraneo, cosa alquanto strana, perchè tutte le navi Italiane usavano un grigio scuro per i ponti, logico quindi supporre utilizzassero quello in mancanza del colore Tedesco.
Per quanto riguarda l' U-BOOT di Kiel, che ho visitato un paio di anni fa, è ststo consegnato ai Norvegesi, utilizzato da essi per parecchi anni nel dopoguerrra e ceduto ai tedeschi quando ormai a fine vita operativa. Quell' azzurrino non è mai esistito, trattasi di approssimativo restauro post bellico.
Infine se posso consigliarti una lettura " S-boote-GermanE-boats in action"-di J.P.Dallies Labourdette della serie Histrie & Collections. Belle foto, testo scorrevole e chiaro, ricco di dettagli sia tecnici che operativi. Io ce l' ho in Inglese,da verificare se si trova in altre lingue.
Le teorie dei colori non sono farina del mio sacco, ma di uno studio piuttosto convincente rivolto principalmente agli U-boot, che trovi qui:
http://www.rokket.biz/modelsweb/rokket/u557/ubrass.shtml
Quello è il link alla pagina principale, ci sono un po'di cose interessanti, clicca su U-boot color e trovi un po' di info riguardo i colori KM.
Qua trovi un po' di roba sulle S-boot:
http://www.prinzeugen.com/SBOATIND.htm
http://www.modelwarships.com/reviews/books-plans/warship-pictorial/wp-15/wp-15.html
Ciao
Guarda cosa suggerisce la Squadron...
http://www.squadronsignalpublications.com/ItemDetails.asp?item=SS14035
:-L
.... sai una coa: il rosso mé´venuto bene, e lo lascio! Ho circa il 50% di possibilita´di averlo azzeccazo!
altro sito interessante:
http://s-boot.net/sboats-kriegsmarine-war-theaters.html
non dice nulla ma è di atomosfera e per le fasi successive potrebbe essere utile
Comunque da tutti i link messi vengono molti dubbi.
Anche il filmato a colori non chiarisce molto, perché all'inizio sembra che ci siano delle tonalità rossastre, ma in altre scene sembra virare sul verde o sul grigio.
Ciao,
Rodolfo.
http://www.panoramio.com/user/3899573
L´unica Schnellboot sopravvissuta alla guerra. Lo scafo presenta l´opera viva in rosso, rovinato, certamente, ma inequivocabilmente rosso. bene... almeno ora ora una foto come prova! :-D
Aloacrozzamarchionneunmito
E' come la faccenda delle scrostature sui bordi di attacco alare e sulle pale delle eliche, che tante volte sono venute fuori in metallo pure se l'elica era in legno, senza considerare per altro che prima di arrivare al metallo spesso si deve scrostare un primer dalla colorazione a volte molto differente rispetto a quella della mimetica ...e con le sorprese per cui se un Mosquito in gran parte in legno si sarebbe portati a giudicarlo male se si vedessero scrostature in color metallizzato ... non fosse che sembra che una delle vernici protettive stese sopra le parti in legno fosse alluminata e dunque metallica ! Insomma, per invecchiare in un certo modo un qualche mezzo, che voli o meno, forse è sempre bene approfondire la conoscenza tecnica dello stesso ... non è che possiamo fare una scenetta di un Marines che rifornisce di benzina un mezzo che va a gas !!! O altre situazioni modellisticamente molto imbarazzanti simili.
:-9
Kraut, spiacente deluderti:
....S-208 was finally broken up but S-130 continued to give valuable service as a test and training platform in a variety of roles under the pennant number EF3. She was finally paid off for the last time, after 48 years’ service, in 1991 in Wilhelmshaven, where she remained as a house-boat until her acquisition for restoration in England by her present owners in January 2003.
Tutta la storia QUI:
http://www.bmpt.org.uk/boats/S130/index4.htm
Finora la storia della marino l´ho abbastanza trascurata, credo che questo potrebbe essere l´impulso necessario a rimediare.
:-D :-D :-D