Foxbat KH 1/48 review

modificato dicembre 2013 in Torre (annunci)
Vi linko questa ciircostanziata recensione "on the job" del nuovo kit. La cosa più interessante è che, a discapito delle critiche e degli interventi correttivi che l'autore sta mettendo in pratica, ringrazia la ditta per il modello offerto.

Un bell'esempio di indipendenza senza servilismi:

http://www.themodellingnews.com/2013/11/kittyhawk-148th-mig-25-foxbat-build-pt-i.html

Commenti

  • modificato dicembre 2013
    Purtroppo la diffusione e disponibilità delle pagine web nel nostro "paese" ha dato la possibilità a veri "lacchè" di esercitare le loro indiscutibili doti ! Fioccano recensioni fatte ad arte per elogiare il prodotto ricevuto gratuitamente ... lo scopo è quello di scroccare modelli gratuitamente, a volte a produttori/negozianti/distributori in buonafede e ignari delle reali potenzialità e del reale seguito dei siti cui spediscono i campioni !
    Però alla lunga il modellista si sveglia e questi soggetti li smaschera ... Aloa

    PS: L'uscita del 104 Italeri in 32 penso proprio che potrà essere la miglior occasione per certi "lacchè" di poter dar sfoggio alle loro capacità. Ci sarà da ridere.
  • modificato dicembre 2013
    ma sono sempre quelli di aggiornato wwwmodellismos...... AAAAAAHH!! 8-) :-9
  • modificato dicembre 2013
    scusate, ma i due figurini che si vedono con i 104 chi li fa? Italeri?
  • Preso dall'enfasi, su http://www.modellismosalento.it/index.php/Recensioni-modelli/abbiamo-rotto-la-scatola-dell-f-104-gs-starfighter-italeri-scala-132.html

     leggo "... lasciando ai depositari del rigore scientifico, oltre che depositari del modellismo aulico, il conteggio di rivetti e millimetri; cosa che a noi semplicemente non interessa dato che poi alla fine, il modello sembra o non sembra in base alla capacità del modellista di dargli un'anima e non in base al rgore scientifico."

    ossia siamo arrivati al modellismo voodoo... o al 104 golem, fate voi...

    :-D

  • No vabbé... "a noi ci piace italeri" ???? :-O
  • modificato dicembre 2013

    "Alcuni assolutisti di turno hanno criticato le incisioni della pannellature del velivolo definendole come scavate con l'aratro, un modo assai colorito per dire che per loro sono troppo pronunciate. Sinceramente io non mi trovo affatto daccordo con questo giudizio. Vero è che ci sono modellisti che hanno la possibilità di dipingere i modelli con colori a pigmento finissimo come i Gunze ed aeropenne da svariate centinaia di euro, vero è che avranno anche avuto la fortuna di essere stati dotati di una mano abbastanza buona e di riuscire a dipingere con spessori micrometrici, ma pure vero è che non tutti i modellisti hanno queste prerogative o capacità. Chi vi scrive, da comune modellista mortale, non ha possibilità di avere sotto mano colori eterei come i Gunze o aeropenne "olimpioniche" o "azteche". Chi vi scrive può dipingere con aeropenne Fengda da 30 euro e colori Lifecolor o Italeri Acryl o nel migliori dei casi Tamiya o Humbroll a smalto e non ho neanche una buona mano (oltre che mi scoccia pulire l'eropenna)."

    @-)

  • "... lasciando ai depositari del rigore scientifico, oltre che depositari del modellismo aulico, il conteggio di rivetti e millimetri; cosa che a noi semplicemente non interessa dato che poi alla fine, il modello sembra o non sembra in base alla capacità del modellista di dargli un'anima e non in base al rgore scientifico."

    Ne ho discusso diverse volte con Gioca, lui sicuramente non srà della mia stessa opionione, ma io condivido in pieno quanto sopra.

  •  Fattostà che lo Starfighter Italeri è sicuramente oggi lo stato dell'arte ed il riferimento per la riproduzione di questo amato velivolo, per cui speriamo che presto possa essere seguito da prodotti gemelli nelle scale più piccole (1/48 ed 1/72).

    Capito zipper? butta via la daco che a noi ce piace lasegaua

  • ..ma qui comunquemente non è una kuestione di merito, ogniuno conta i rivetti che ci piacciono allui con il suo proprio medesimo rigore sientifico... :-D
  • "... lasciando ai depositari del rigore scientifico, oltre che depositari del modellismo aulico, il conteggio di rivetti e millimetri; cosa che a noi semplicemente non interessa dato che poi alla fine, il modello sembra o non sembra in base alla capacità del modellista di dargli un'anima e non in base al rgore scientifico."

    Ne ho discusso diverse volte con Gioca, lui sicuramente non srà della mia stessa opionione, ma io condivido in pieno quanto sopra.
    Si può sicuramente scegliere di dannarsi o meno riguardo alla precisione delle linee e dei dettagli.... ma qui parliamo di ben altro ! Viene strombazzato ai 4 venti che questo sia un prodotto di qualità quando invece non lo è. Stato dell'arte e riferimento per la riproduzione dell'amato velivolo ? A parere mio e credo non solo questo 1/32 non è migliore dell'Hasegawa in 48, kit che è uscito un bel po' di anni fa...
    E non è una questione di millimetri qui, visto che tutto sommato questo kit mi sembra comunque decentemente corretto. E' una questione di tutto quello che fa un kit moderno, come pannellature e definizione dei dettagli. Dire che le pannellature vanno bene così perché non tutti usano aeropenne da centinaia di Euro è una boiata pazzesca !
  • modificato dicembre 2013
    E' tutto molto relativo. Se pago 90 € un kit pretendo un livello qualitativo assai diverso da quello che pago 15 €. Io ho in casa un 104 Revell in 32, pagato al tempo 29000 Lire,già al tempo un prezzo molto buono (un F 104 Hasegawa in 72 lo pagavi 25000 Lire circa) .... e considero per la spesa affrontata il kit Revell un ottimo kit. Se poi iniziassi a buttarci dentro i vari set in resina e fotoincisi, e ci lavorassi un po' sopra sarebbe ancora meglio.
    Però a 90 € il kit Revell non l'avrei mai preso ...
    Dipende sempre da quello che si vuole ottenere: una riproduzione in scala di qualche cosa, tentando di riprodurlo per quanto possibile in modo più vicino alla realtà ridotta ... oppure farne libera interpretazione. Nel primo caso un modello quanto più vicino al vero è sicuramente meglio di uno con errori vari, inesattezze, ecc ... nel secondo caso non capisco perchè il modellista desideri spendere 90 € per un soggetto quando può investire un terzo di quella spesa divertendosì pure di più, il divertimento infatti è del tutto indipendente dall'accuratezza della riproduzione e così il risultato.
    Si tratta di mettersi d'accordo su cosa uno voglia fare, e mi pare chiaro che tanti non abbiano affatto le idee chiare, anzi, siano veramente molto confusi, confusi dentro, ma tanto confusi ... o confonduti ! :-D

    Aloa

    PS: grazie per la senalazione che ci ha regaluto mommenti di etremia illarytà con pirle di rarerrima intennità.



  • Arriviamo al punto: fra pochi mesi arriverà un secondo kit in 32 di questo suppostone ammmmmericanooooooooooooooooo .... a quel punto sarà interessante vedere il kit Italeri a confronto con questo prodotto orientale, potendo così paragonare accuratezza, dettaglio, incisioni, prezzo, ecc ... due kit contemporanei a confronto ! Meglio di così ... non trovate ?



  • PS: grazie per la senalazione che ci ha regaluto mommenti di etremia illarytà con pirle di rarerrima intennità.

    Ci mancherebbe....purtroppo sono una discreta maggioranza rumorosa, se provi a contestare qualcosa ti spellano vivo, una specie di Scientology con sede a Bologna.
  • Diciamo che se devo scegliere, preferisco delle pannellature ben incise.
    Quando curioso nelle scatole di amici modellisti, cono la prima cosa che guardo. Comunque sia bella linea profonda e stretta permette dei lavaggi ottimali, che vengono notati in senso positivo immediatamente, il millimetro sulle dimensioni ai più sfugge, e non è quello che ti fa fare un bel modello.

    Prendiamo ad esempio l' F-84 che sto facendo, i più hanno notato le pannellature e le rivettature pesanti per la scala. Giustissimo. Ma se non l' avessi scritto nessuno si sarebbe accorto delle bande sulla deriva cannate, che pur sono un errore macroscopico, e della forma del canopy che ho termoformato decisamente approssimativa.

    Giustamente, quando si acquista un modello uno guarda il prezzo, compreso quello della concorrenza, e, se per gli stessi soldi fà di meglio,ci si regola di conseguenza.
    Mi vengono in mente certi modelloni della Revell, tipo lo JU-88 in 32, che costa 44 €.....

    Per contro anche certi giudizi a volte non sono imparziali, l' U-BOOT VIIC Revell, che gran successo ha ottenuto, ha delle saldature sullo scafo inguardabili e una rivettatura strapesante, ma nessuno si è lamentato.

    Ciao.

    A proposito, a Sabato parto per la Merkelland, rientro il 3, se non rompo sul forum, sapete perchè, Auguri a tutti di Buon Natale e felice anno nuovo.
    E se qualcuno si offende perchèm ho scritto Buon Natale, C....... suoi.

    Ciao,

    Roberto.
  • modificato dicembre 2013
    che tutto sommato questo kit mi sembra comunque decentemente corretto.
    No guarda, purtroppo ne ho due di scatole aimè, ne sto facendo uno per attaccarci sotto il mio SUU-21, apparentemente assomiglia a un 104 ma ha praticamente errori in ogni sezione, dal pitot agli scarichi, se ti dico una trentina di cappelle sono ancora stato buono, e io non sono assolutamente un contarivetti.

  • Per me i sommergibili sono materia oscura.
    Il successo del kit Revell penso sia dovuto comunque alla scala scelta, prima volta in 72, la mancanza di concorrenza e il fatto di essere il primo kit del genere in tale scala ha sicuramente contribuito.

    Tu pensi che nessuno se ne sarebbe accorto ? Mah ... non lo credo, c'è anche chi se ne è accorto ma considerando lo spirito del "concorsino" ha taciuto ;-)
    Ma è piuttosto sintomatico che la critica sul trattamento superficiale possa essere stata più diffusa, perchè il trattamento superficiale è cosa immediatamente percepibile come corretta, fuori scala o altro ... mentre un dettaglio relativo ad una colorazione o mimetica necessita di un confronto con l'immagine del soggetto.
    Un bullone fuori scala lo percepisci subito come tale ... una deriva rossa piuttosto che rosa necessita di una verifica su una certa documentazione, non è cosa verificabile immediatamente.

    Le foto poi sappiamo quanto ingannino ... per cui non stupisce che certe cose che dal vivo salterebbero all'occhio in foto potrebbero passare senza far alzare sopraccigli.
    Aloa
  • modificato dicembre 2013
    Per il modello grande ci vuole il pennello grande!

    Cinghiale!!!
  • Per me i sommergibili sono materia oscura.
    Il successo del kit Revell penso sia dovuto comunque alla scala scelta, prima volta in 72, la mancanza di concorrenza e il fatto di essere il primo kit del genere in tale scala ha sicuramente contribuito.

    A onor del vero esisteva gia´ da un bel pezzo il modello multimediale Amati...ok, costava come un van Gogh, ma esisteva.
    Tutto sommato, Gioca, il tuo discorso sul nuovo 104 Italeri mi trova d´accordo: si chiama cost-effective.

    Se sono un cinghiale selvaggio e voglio un kit veloce da fare senza troppe pippe mentali, va benissimo. Se sono un Pigliapoco e voglio una kit della madonna, va sempre benissimo. Tutto ok, ognuno sceglie come spendere il suo tempo e i suoi soldi, pero´ quello che deve essere differente e´il prezzo d´acquisto.

    Tutto qui, direi di elementare comprensione. Il kit Italeri aqndrebbe benissimo se fosse venduto ad un massimo di 50 euro.
  • che tutto sommato questo kit mi sembra comunque decentemente corretto.
    No guarda, purtroppo ne ho due di scatole aimè, ne sto facendo uno per attaccarci sotto il mio SUU-21, apparentemente assomiglia a un 104 ma ha praticamente errori in ogni sezione, dal pitot agli scarichi, se ti dico una trentina di cappelle sono ancora stato buono, e io non sono assolutamente un contarivetti.

    Video, ma ti riferisci a come sono stati trattati i dettagli o alle linee complessive ? Per quel che ho visto io molti dettagli mi sembravano sballati (anche se alcune cose sono sballate su molti altri kit anche più blasonati), ma le linee complessive mi sembravano comunque corrette. Puoi dirci di più ?

    Riguardo al sommergibile Revell, la questione è a mio parere un'altra: ci sono kit chevengono esaltati a prescindere e se qualcuno fa qualche critica questa resta sommersa nel marasma generale delle lodi. Allo stesso tempo ci sono kit non particolarmente attesi di cui quindi si parla poco.
    Visto che i sommergibili non sono un soggetto ben noto, restiamo sugli aerei e restiamo in casa revell: hanno in catalogo fianco a fianco kit che sembrano hasegawa e altri che hanno pannellature che fanno sembrare l'italeri un hasegawa, ad esempio i Tomcat in 72. Ora avete mai letto qualche critica al riguardo dei tomcat ? Io no... Ma d'altra parte è un kit che quando è uscito non era particolarmente atteso e in genere se ne è parlato poco.
    B-17 in 72, pannellature un po' più fini ma che variano come stile tra coda e muso della fusoliera... se ne è parlato ? Forse accennato in qualche recensione su internet, forse... ma questo era un kit molto atteso e in tanti hanno pensato soprattutto a dire che bello che c'è un nuovo B-17...
    E' solo questione di prezzo ? Ne dubito, visto che kit anche più economici (come i primi Airfix dell'era Hornby) sono stati (giustamente) massacrati per lo stesso motivo.
    E di esempi se ne possono trovare in ogni catalogo....

  • Io ormai ho la nomea negativa, quindi non parlo più altrimenti disturbo!
  • scusate, ma TPG è lo spazio adatto per discussioni ad un certo livello,l'assenza di certi elementi è garantita e dunque i contributi possono essere di tipo assai diverso da certa monnezza che si legge in giro ... per cui se Video e Zipper volessero "sfogare" le loro conoscenze e critiche eventuali proprio su questa piattaforma possono farlo senza disturbare nessuno, anzi, sono convinto che saranno dritte utili e apprezzate da tutti gli interessati.
    Aloa
  • Pienamente d'accordo. Gli acquirenti como il presente potrebbero poi decidere se e quali correzioni attuare.
  • Sono piu´ che erto che qui vigono disinteresse personale e onesta´ intellettuale. Le discussioni, ovverosia discorsi fra due persone che cercano, in maniera sempre rispettosa e civile, di arrivare assieme alla verita´ sono le benvenute, quindi. nessuno "vince" e nessuno "perde", ma entrambi si impara.


  • Video, ma ti riferisci a come sono stati trattati i dettagli o alle linee complessive ?
    Veramente a tutte e due le cose, già dalle foto postate dal Modelcoso di BO avevo già visto qualcosa che non mi andava, poi ho detto, massi diamo un pò di fiducia a sti quaquaraqua e prendo due, dico due scatole (con l'idea peregrina di metterci mano per una serie di progetti di A/M che avevo in mente), quando sono arrivate mi sono cadute le braccia a vederlo, incisioni pesnati e soft, poi una cosa che mi ha fatto andare in bestia e poco citata, una quantità di ritiri della plastica impressionante, più o meno distribuiti democraticamente su diverse parti del modello, addirittura le mie due copie hanno uno scalino sulla semifusoliera di sinistra in corrispondenza di un montante interno. Poi ti cito il cono che non è conico ma sfaccettato, i piloni BL75 con dettagli sballati, il pilone centrale sbagliato nella forma, i BL104 nella posizione sbagliata, lo scarico del G in posizione chiusa, il carrello frontale penoso senza dettagli, l'abitacolo lasciamo perdere, le ruote peggiori dell'Hasegawa, le decal poi, belle da vedere ma se guardi i dettagli con le foto orginali vedi che neanche copiando sono riusciti a azzeccarne una, insomma, per me uno dei peggiori modelli mai visti in 32 negli ultimi anni, per dire e ti cito Hobbyboss mica Tamiya, l'F-84G in 32 che ho fatto ultimamente è uno spettacolo a confronto, non parliamo poi di metterlo a confronto con l'F-18 Academy, la differenza è addirittura imbarazzante.
  • modificato dicembre 2013
    Grazie delle informazioni Video. Mi sono utili per indirizzarmi dove confrontare pezzi e foto con piú attenzione.

    Ho visto hai fatto il dispenser bombe da esercitazioni, farai pure il pod Orpheus?
  • farai pure il pod Orpheus?
    Sarebbe pronto da un pezzo ma visto che il mercato italiano è lo 0.1% l'ho messo in fondo alla fila delle cose che dovrei fare nel 2014.


  • Allora lo aspetto... e intanto procedo con il 104 delle streghe...
  • Grazie video ! Alcune sono cose che avevo notato, che sono dettagli fastidiosi ma comunque dettagli. Chiaro che su un kit da 100 zucche, anche questi dovrebbero essere fatti bene.
    Altre sono cose che non avevo notato, e buono a sapersi !

    Visto che hai citato l'Hornet Academy, direi che questo è il kit in 32 di un soggetto moderno che tutti dovrebbero avere come esempio da raggiungere.

  • B-17 in 72, pannellature un po' più fini ma che variano come stile tra coda e muso della fusoliera... se ne è parlato ? Forse accennato in qualche recensione su internet, forse... ma questo era un kit molto atteso e in tanti hanno pensato soprattutto a dire che bello che c'è un nuovo B-17...
    E' solo questione di prezzo ? Ne dubito, visto che kit anche più economici (come i primi Airfix dell'era Hornby) sono stati (giustamente) massacrati per lo stesso motivo.
    E di esempi se ne possono trovare in ogni catalogo....

    A mia memoria il kit B-17 Revell in 1/72 è stato fatto a pezzi su tutti i forum che ho letto specialmente per come le corazzature sul muso erano eccessivamente sporgenti.

    Comunque è stato analizzato fino ai dettagli più piccoli e non hanno risparmiato niente.

    Ciao

    Paolo
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