Per black tiphoon ...e per chi vuole leggere..

modificato ottobre 2011 in Torre (annunci)
Alle mostre si premia intanto quello che arriva !

Parlando della madre di tutte le scale, la 1/72, ricordo l' imbarazzo che avevo con Giovanni nella mostra del 2005 quando suddividendo in aerei fino al 45 e dopo il 45 dovemmo premiare degli alianti perche' non.....riuscivamo a coprire la categoria, guarda caso fu un En Plein dell' AMS VERONA...e comunque gli alianti erano fatti bene.

http://www.gmpat.it/mostra 2005.html#classificati

Nel 2007 ci fecero visita i DRIVE and FLY, ragazzi veramente bravi, la scuola di modena si riconosce e Vignocchi ha dettato
un nuovo stile che mi pare stia facendo proseliti ovunque, presero sempre nella 72 l' argento e il bronzo dietro un bel jet americano di Marco Baltieri, AMS VERONA

http://www.gmpat.it/mostra 2007.html

Nel 2009 non sapevamo piu' dove mettere i modelli, erano farcite tutte le categorie, presenti in massa nuovamente i Drive and fly decidemmo per due ori ex-equo al Marauder di Vignocchi e al Cant di Borgesa, ( entrambi Dr e fly) a malincuore un secondo posto all' Heinkel 59 di un modellista dell' amb brescia...un altro capolavoro, se conoscete il kit da dove arriva.
Ricordo che battagliammo per ore per arrivare ad una soluzione, avevamo pezzi bellissimi ma non volevamo scontentare nessuno...

http://www.gmpat.it/mostra 2009.html

Ora, Black typhoon, non so se hai mai visto questi tre modelli, da rifarsi veramente gli occhi, ma qui non si tratta di dare un contentino, si tratta solo che come quando Schumacker vinceva 6 mondiali di seguito e ci si annoiava tutti c' era un motivo...

Nessuno correva piu' veloce di lui...

Per cui al momento non mi pare arrivare all' orizzonte un ricambio generazionale.

Lz

Commenti

  • Fortuna che quest'anno ero fuori dalla Giuria, altrimenti credo che ci sarebbe stato da "divertirsi" non poco ... :-9 :-9 :-9
    Aloa
  • Scusate forse mi sono spiegato male. ....Non era mia intenzione offendere, chi ha fatto la mostra.... Ho visto quei modelli su sky model.e con vignocchi parlo spesso.infatti slo loro riescono a tenere a galla quella rivista......quello che volevo dire e che le mostre sono diventate solo.per addetti ai lavori e difficile vedere bambini o giovani, che guardano le mostre. ...Da noi invece quando ero in associazione vi fu un palese voto di scambio, e ha farne le spese fu un meraviglioso avenger in livrea atlantica dell'accurate miniatures....infatti il sabato a mezzanotte era primo in classifica alle dodici della domenica era sparito, dalla lizza.....scusa lucio ma non era riferito a te a presto...
  • No, ma non me la sono presa, solo che sta storia delle mostre "scambio" dura da anni e forse si e' perso la giocosita' dell' hobby in cambio del titolo onorario.
    Metterei a volte sul banco degli imputati le riviste modellistiche, colpevoli di generare sudditanza verso le giurie, " questo e' stato pubblicato su xxxxxxxx, allora devo premiarlo, non sempre ci sono i meriti per farlo.
    Magari le mostre tornassero ad essere esposizioni solamente...
    Invece ci sono 7 ori, 7 argenti, 7 bronzi per categoria, tutti a casa medagliati, tutti contenti con la patacchina, non ha senso, almeno Padova e Verona nel loro regolamento rispettano un podio da 3 premi ( + qualche speciale) ed e' cosi' che deve essere.

    lz
  • i bambini alle mostre è sempre più difficile vederli perchè i genitori si rifiutano di sottostare alle regole che si impongono per la visita: bambini ammanettati dietro la schiena.
    E' una semplice e necessaria precauzione per evitare danni ai modelli esposti, dopo tutto alla fine dell'esposizione le manette vengono tolte, però lo stesso le mamme non lo capiscono , anzi, ci guardano inorriditi e se ne vanno scandalizzate. Incomprensibile ma vero. Come vedi vi sono precise responsabilità dei genitori in questa mancanza di pubblico sotto i 16 anni. :-D
    Aloa
  • anche per gli adulti in ogni caso vigono regole ferree.
    Se sei un modellista e puoi provarlo in qualche modo: hai portato un pezzo alla mostra, hai un tesserino o altro che attesta una iscrizione ad un club, casualmente giri sempre con un aerografo, un barattolino di colore in tasca o in auto hai sempre con te una scatola iniziata, puoi entrare liberamente, ma se non puoi dimostrare quanto sopra sei obbligato ad indossare una speciale camicia , comoda e confortevole, con le maniche che finiscono dentro due tasconi confortevoli. Questa camicia è unisex fortunatamente, anche se si sta pensando di diversificare il colore per renderla più gradevole alle visitatrici si sesso femminile. Qualche visitatore ha espresso il desiderio di dotare il vestiario pure di un bavaglio che annodato dietro la nuca consente la respirazione ma non la parola, color rosa ... vedremo se è proprio il caso.

    AloaognimostrahailsuoLOOK
  • Eppure quando sono stato a Padova qualche ragazzino con i genitori c'era. E qualcuno l'ho visto anche ad altre mostre.
    Poi ovvio che sono soprattutto gli addetti ai lavori ad andarci, non foss'altro che soprattutto gli addetti ai lavori sanno che ci sono queste mostre. Mi è capitato di sapere di mostre anche dietro casa solo leggendo su siti internet specializzati, ora mi chiedo non è che in tanti casi manchi anche un po' di comunicazione ? Forse se ci fossero poster in giro, annunci sulla stampa locale o simili anche persone meno dentro il giro verrebbero a vedere le mostre. La sparo eh, non mi riferisco a Padova in particolare (dove comunque anche solo passando la presenza della mostra era ben indicata, cosa che altrove non ho visto).
  • Lo scorso anno a Telford l'Airfix aveva un'ampia area con tavoli, colle, colori ed ovviamente modellini a disposizione dei bambini/ragazzi.
    Il risultato è stato sconfortante, mi sarei aspettato frotte di piccoli albionici che sulle orme di padri e zii accapigliarsi per potersi sedere e dar sfogo alla fantasia del modello ed invece,... un quasi deserto con pochissimi ragazzini.
    Vuoi vedere che anche la patria del modellismo sente la crisi di ricambio generazionale?
  • Invece degli albionici......lo staff di modellismo piu hanno organizzato un corso per ragazzini....ed era bello stipato da quanto letto....
  • cinicamente non si potrebbe finalmente dire: chi se ne frega dei mocciosi ?
    Non gli interessa fare modellismo, benissimo, avranno altri giochi interessanti e contenti loro, contenti tutti. Perchè insistere se hanno cose più divertenti e interessanti con cui giocare ?
    Dopo tutto sta cosa delle nuove generazioni interesserà ai produttori, a noi niente, per cui basta con sti corsi per i piccoli, ecc ... basta ! Pensiamo a noi e fine.
    Se qualche ragazzino vuole avvicinarsi ottimo, ma inutile andarli a cercare con insistenza, fargli i corsi che nessuno di noi alla loro età fece mai, eppure alla fine siamo qua lo stesso ...
  • come i "megaeventi" e i "megaraduni" da 12 personaggi , di cui 4 in mattinata e il resto nel tardo pomeriggio ? :-9
    Aloa
  • Scusate ma, ma e cambiata la grafica del sito....
  • è da fare una mostra di modellismo rigorosamente VM 18. Stati certo che a quel punto ci sarà il pienone di ragazzetti sui 15 anni che vorranno venire a vederla ... perchè funziona così, basta il VM18 è indipendentemente dai contenuti scatta la necessità ... garantito.
    Toccherà chiedere i documenti all'ingresso ...
    Aloa
  • Pienamente d'accordo con Giovanni, i corsi di modellismo per ragazzini sono una boiata pazzesca, mi chiedo cosa spinge qualcuno ancora a credere in queste cose.
  • modificato ottobre 2011
    Non so perche', ma quando sento parlare di queste iniziative nutro sempre qualche vago sospetto sulle "inclinazioni personali" dei docenti...
    :-9 :-9 :-9

    Fatto salvo il caso di Telford, dove il docente era una docente, ed anche piuttosto piacente!

    Luca
    LIN
  • modificato ottobre 2011
    la prossima iniziativa sarà "un modejin per amordidd-io" :-D
    ...mandate tutto al sottoscritto che si incaricherà di impacchettare gli scatoloni per la caritas...

    Ah dimenticavo, confido ciecamente sulla vostra generosità, in caso contrario scriverò ovunque che siete solo degli egocentrici egoisti.. anche sui cassonetti :-9 :-9 :-9
    ..opps... pardon ho sbagliato forum.. :o)
  • Eppure ci credono tutti, nonostante nessuno abbia mai fatto da piccolo un corso di modellismo !
    Diciamoci chiaramente come stanno le cose, a 11 anni sei più interessato ad avere un modello con la bomba che si sgancia in volo, il carrello che si ritrae, la torretta girevole con le mg brandeggiabili, e del fatto che la decals sia sbagliata, la colorazione corretta e tutte le nostre menate non frega assolutamente niente, ma proprio niente. Se c'è un po' di bava di colla, una fessura pronunciata o similia, altrettanto non interessa niente. Pensate a quello che vi attirava da piccoli nei modelli. Impazzivate più per il fatto che il tettuccio si potesse aprire scorrendo o perchè il foglio decals era completo di stencil ?
    Oltretutto non conosco nessuno dei modellisti che oggi praticano che da piccoli hanno seguito un corso, perchè il modellismo fatto da piccoli del corso non ha bisogno. Si diventa modellisti benissimo anche senza. I corsi si fanno per gli adulti, non per i ragazzini che hanno un modo di divertirsi con il modellismo per cui il corso è del tutto inutile, anzi, rischia pure di essere dannoso se trovi certi istruttori ! Ma vaglielo a far capire agli assillati dal fatto che il nostro hobby sta morendo, non ci sono nuove leve, ecc ... è da sempre che lo senti dire, come del fatto che c'è la crisi, da 50 anni a questa parte ... eppure producono sempre di più e sempre meglio. bah ...
    Aloa
  • Bhe a Telford nessun corso. Solo un po' di persone che davano dritte su come fare lasciando liberi i pochi ragazzi di agire come volevano.
    Io mio corso per modellismo è stato il mitico libro della Delta scritto da Falconi che ancora gira per casa.
    Forse l'unica pubblicazione decente per l'epoca a cui hanno fatto il verso molte altre dopo..
  • Sostanzialmente il mio primo corso è stata la frequentazione del compagno di scuola Marco C, il cui padre era appassionato di aeronautica e aveva comprato la mitica enciclopedia "storia dell'aviazione" con cui evidentemente Marco si era fatto le ossa e che aveva sugli aerei una cultura sterminata agli occhi di noi ragazzini. Marco aveva una mansarda studio dove praticamente c'era tutto il catalogo Monogram del tempo, montano o smontato, anche se mi ricordo più pezzi smontati che montati. Vari Revell in 1/32. Buste dell'enciclopedia non ne vidi , forse erano stati tutti montati, ma i Monogram che vedevo per la prima volta e che nei negozi cui avevo accesso io ( in prevalenza Bazar del mare, tabaccai, ferramenta, cartolerie che tenevano per lo più Matchbox e qualche raro Airfix ) non c'erano, divennero una sorta di mito: caspita, avevano gli abitacoli dettagliati e tanti i tettucci scorrevoli, o altre parti mobili, una vera meraviglia della tecnica ... i primi Monogram li vidi dopo forse due anni in un negozio del centro, c'era pure il miticissimo P40 dell'AVG, roba da vertigine preadolescenziale ! Altro che corsi organizzati in parrocchia ! O si era particolarmente svegli un tempo o per staccare qualche pezzo e usare un po' di colla e colori non c'era certo bisogno di un corso ... ma per favore, i corsi di modellismo, ma sono un insulto all'intelligenza dei ragazzini.

    Aloa
  • Sinceramente nemmeno io sono un gran fautore dei corsi e cose simili. Ma basandomi sulla mia esperienza dei tempi che furono, vedere altri modelli è una cosa che può stimolare non poco un ragazzo che si affaccia al modellismo. Per questo credo sia positivo che quanta più gente possibile possa vedere le mostre. Certo che se nessuno sa che ci sono allora diventa difficile che la gente ci vada
  • Senza dubbio, ma la mostra per le tempistiche che ha è una forma poco efficace.
    Per quanti manifestini tu possa distribuire, per quanti manifesti tu possa affiggere, alla fine il numero di persone che viene fuori dal solito giro è limitatissimo. Aggiungiamo che la mostra oggi mediamente dura un solo week end, spesso si tratta di mostre in sedi non così accentrate, anzi ... che il periodo migliore per farle è il peggiore per le mostre di modellismo ... d'inverno nessuno giustamente si muove, però per una mostra in città è il periodo ideale, a primavera chi è che ha la voglia di rintanarsi ad una mostra di modellismo se non è appassionato ? In sostanza la mostra non è efficace.
    Per niente.
    Il luogo deputato a mostrare ai ragazzini i modelli non è la mostra biennale, ma il negozio dove i modelli si comprano.
    Un ottimo esempio è dalle parti del Nord Est il negozio di Treviso, shangri lah, che ha praticamente una mostra permanente nello sviluppo delle sue vetrine che entrano dentro il negozio ... a Padova non esiste nulla di simile, infatti si vede ... in qualche modo si avvicinava un tempo il Cavallino Rampante, ma ormai i modelli esposti sono quelli da 30 anni per cui vedi più polvere che colore ... l'ideale sarebbe avere un negozio, anzi, più d'uno, dove c'è una vetrina che periodicamente il gruppo di modellisti della città allestisce mostrando le varie realizzazioni. In questo modo il ragazzino viene stimolato, non solo, ha pure la possibilità di soddisfare subito qualche voglia, perchè entra nel negozio e acquista ... lo stesso dicasi per l'adulto ovviamente, non esiste miglior pubblicità di un modello ben fatto per vendere i kit dello stesso soggetto, Verlinden docet ! Però il problema è che deve esserci un'ottima intesa fra negozianti e gruppo.
    Non è facile,anzi, è molto complesso, però io la trovo la strada migliore. In questo modo una mostra dura tutto l'anno, non un week end, i soggetti variano in continuazione e sono sempre esposti per poter ispirare, ecc ...
    Aloa
Accedi oppure Registrati per commentare.