Mil Mi28 Havoc

modificato maggio 2011 in L' Hangar (WIP)
Della pilazza di scatole faceva parte pure un vecchio kit Italeri della Serie:" famolo anche prima che se ne sia vista una foto", Serie che da decenni sforna dei cavalli di battaglia del marchio di Calderara, da quando fecero un bel po' di soldi con il fantomatico F 19, kit sviluppato dalla Testors e a cui collaborò in certa misura pure il marchio italiano, kit che ancora oggi è il più venduto kit di sempre. Faceva parte perchè visto che si trattava di un "what if "o "How could be", quando tutto quanto era sovietico per decenni rimaneva nel limbo delle ipotesi, ho deciso fosse perfetto per divertirsi senza troppa ricerca ... senza pippe da calibro, ecc ...

Ora sono arrivato al momento della colorazione e così mi sono detto: "Perchè non lasciamo perdere la colorazione proposta dalla scatola, troppo affine alle mimetiche effettivamente portate dai Mil del periodo , e non immaginarne una di nuova, più attinente ad una possibile evoluzione delle mimetiche russe ?" e così ho elaborato un paio di possibilità, sfruttando la doppia mimetica: estiva e invernale ( con il bianco ). Quale di queste possibilità vi sembra più interessante ? Eventuali alternative a queste ? Per cortesia non il monoverdescuro attuale del Mil Mi 35 ... sarà pure speciale verniciatura antitracciatura IR ma qua me la risparmio ...:D

1: la mimetica è ispirata a quella del K 29 da attacco dell'aviazione navale. Non ho ancora idea se pure questo Mil potrebbe fregiarsi del rettangolo bianco con la croce azzurra ... stella rossa sì, questa sicura

1bis: cambia solo la bocca del lupacchiotto

2: sopra il grigio scuro è steso del bianco lavabile, lasciando tracce del colore di fondo, come fosse una colorazione rozzamente stesa, vista la temporaneità di impiego

3: in questo caso invece il bianco è un terzo colore anche se sempre" lavabile", confini sempre tondeggianti, alla russa

4: ultima ipotesi, con una mimetica splinter, a tre colori, un po' PAK50 o ultimi Su27 ... o Ja37 invernale e con settori più grandi

Ecco, finito.

Ora vado a cercare quali sono i grigi del Ka 29 ... se eventualmente voi aveste dritte in questo  senso sono in ascolto ... Grazie ...Aloa

 

 

 

 

 

Commenti

  • Mi piacciono di più le ultime due.
    Trovo anche interessante l'idea della Волчья пасть anzi meglio Волк лицо.
    Una alternativa potrebbe essere anche l'uso degli azzurri della VVF.

    Ciao,
    Rodolfo.
  • Sembra che l'orientamente generale sia per le ultime due opzioni 

    :D

    Ho cercato in rete qualche informazione sulle colorazioni dei Ka-29, per avere un'idea dei due grigi da cui partire, ottenendo due informazioni parecchio discrepanti.

    Secondo le decals Begemont i due grigi sarebbero assimilabili a questi due:

    FS 36424

    FS 36231

    Secondo le istruzioni Zvezda invece, fatti i passaggi di conversione all'FS , sarebbero:

    FS 36118

    FS 35237

    Chi ci è arrivato più vicino ? Zvezda potrebbe aver imparato da Italeri, fornendo i riferimenti a Model Master che probabilmente distribuiva e vendeva ... per cui c'è da fidarsi ? Mica troppo, però non è detto che poi siano andati lontani ... dopo tutto sono russi e non italiani ... in sostanza, c'è qualche appassionato di chopper russi che ha dei riferimenti più sicuri in proposito ? Grazie ...

    Aloa 

     

  • Per altro più foto guardo di questi Ka-29 ( ma anche la recente versione coloristica del Ka 52, che riprende una colorazione molto simile ) e più mi convinco che siano colori sullo stile di quelli del Mirage 2000, fatti a posta per cambiare tonalità a seconda della luce ... prima sembrano andare verso l'azzurro, poi verso il grigio spento ... la ricerca sui siti in cirillico non è così facile ... aloa
  • sempre più delirio, visto che le istruzioni HobbyBoss cambiano ancora i grigi, anzi, danno ben due alternative differenti, come la colorazione fosse cambiata nel tempo ...

    La prima avrebbe come tinte i riferimenti MrColor H 73 e H 74, che ancora devo capire come convertire in FS, l'altra, quella più scura e più recente, riporta invece

    FS 36270

    FS 35164

    ce ne fosse qualcuno di uguale all'altro fra le varie opzioni !Deliriooooooooooooooo

    Aloa

  • modificato maggio 2011
    nel mentre che si attende una qualche risposta chiarificatrice in merito alla colorazione  ( attesa in realtà assai vana, nonostante sia stata lanciata in più luoghi solitamente se non arrivano risposte nell'arco delle 24 ore, ciao ... nessuno sa una mazza ), si avanza con il rotore, sperimentando un po' di tecniche australiane ...:D ... per simulare un po' di dettaglio, totalmente assente sul modello.

     

     

    ora manca solo il bordino alluminio sul bordo di entrata delle pale e un'ultima passata di invecchiamento e sporcature e poi finite, forse la colorazione di ste pale sarà la cosa più lunga del kit ... forse

     

    Aloasimulazione

     

  • mooolto interessante la tecnica di colorazione sul rotore, non l'avevo mai vista: è a base di preshading o hai usato gli olii? Notevole l'effetto ottico generato!

    un unico appunto lo farei sulla carlinga..mi sembra un po' troppo stealth :D

     

  • ma no, io il preshading non l'ho mai usato e lo ritengo inutile se si possiedono degli aerografi. E infatti è una semplice stesura di XF 20, omogenea. Poi con lo stesso colore leggermente più scuro e diluito ho usurato un po' il tutto, idem con lo stesso colore ma questa volta schiarito, infine ho fatto una serie di cerchi concentrici utilizzati come mascherine e con una miscela di nero, XF20 ( un grigio medio che alcune tabelle di conversione associano ad un FS in uso presso l'US NAVY ) e un po' di marrone, tutto Tamiya, molto molto diluito, ho scurito sfumando ... il preshading non mi permette di avere il controllo che tutti i sistemi post invece permettono tranquillamente, per cui per me è assolutament inutile. E' una tecnica per chi "si fida" ... ma se non hai il controllo sulle cose che stai facendo - considerando che comunque pure in questo modo si può perdere facilmente, per una pressione eccessiva sul grilletto dell'aerografo, per altri mille accidenti, incluse le differenze fra colorazione ancora umida e asciutta - io preferisco non lavorare.

    Niente olii, quelli al massimo per le grigliate di pesce e carne, dove una spruzzatina prima o durante o dopo aggiunge sapore ... ma sui modelli niente, fat free !:D

    Aloa 

     

  • modificato maggio 2011
    e quando tutto pareva filare per il meglio ... si sprofondava nei più profondi e oscuri meandri dell'inferno, fra i bestemmiatori più blasfemi e creativi ...

     

    montato da scatola, l'unico problema grosso lo dava il tettuccio ... era necessario fare una serie di raccordi con stucco Magic alle parti laterali della fusoliera e pareggiare per benone la parte fissa fra i due tettucci dove c'era un dislivello di circa 1mm, variabile ovviamente !

    Si tenta comunque di salvare il più possibile del dettaglio in positivo, visto che il magic permette di lavorare e rifinire in umido ... e sembrava che tutto fosse filato liscio, anche perchè avevo pure passato un po' di lucidante per verificare un po' come stavano le cose ...

    finisco la parte inferiore del rotore ...

    sempre con la tecnica australe ...

    e poi passo alla prima mano del colore più chiaro, che essendo un grigio medio, Tamiya XF 20, mi fa pure da ottimo fondo per verificare che tutto sia ok ... a proposito, alla fine ho deciso di seguire le indicazioni coloristiche delle decals Begemot, per cui Tamiya XF 20 e XF 54, che mi tornano comodissimi visto che li ho in casa, in formato MAXI ( mi fido della traduzione da FS a Tamiya del sito IMPS svedese , tanto alla fine credo che nessuno avrebbe risposto alle richieste di informazioni varie, di sto Ka 29 chi volete sappia qualche cosa in occidente ... )... comunque sia, via di fondo XF 20 e ... ORRRRROREEEEEEEE ... che cesso di stuccatura, rifinita malissimo, altro che storie ... per cui tutto da rifare ...

    e leviga con la pasta abrasiva, con le fresette su trapanino ... sperando che non saltino le mascherine del tettuccio ... e riproviamo

    Sì, un po' meglio di prima, ma ancora non ci siamo ... e via di terza ondata di levigamento ... nel frattempo scendevo parecchi gironi ... 

    ah, notare dalla immagini, fatte ad orario diverso, come il grigio cambi completamente. La postazione è solo la stessa, solamente la luce diurna è cambiata e così la percezione del colore... come quello veroooooooooooooooooooo@-)

    e ora sono alla terza, dove questa volta non mi sono risparmiato nulla ... però la verifica con il fondo la faccio domani, mi sono rotto ... tenacissimo il nastro Tamiya delle mascherature che ha sopportato tutto apparentemente senza problemi fino ad ora ... poi magari quando lo toglierò creerò una nuova definizione divina ... Aloa

     

     

  • Sei in ottava posizione su guggle.....complimenti
  • Gio ma i dischi d colore rosa e blu dove li hai trovati..e come li usi?

    le altre due punte invece...info..please..

     

    Alvise

  • modificato maggio 2011
    sono delle frese abrasive a differente granulometria utilizzate dai dentisti. Il supporto è una pellicola in acetato sulla quale è stesa la grana abrasiva. Anche il perno di aggancio è in plastica per evitare che durante la lavorazione sullo smalto un perno di acciaio possa lasciare tracce ...  anche le altre cosette sono da odontoiatri, sempre per lucidare le parti in resina delle otturazioni ... quella che assomiglia ad un fungo blu, sulla destra, è ancora una gomma per lucidare sempre sti denti e si usa associata a paste abrasive, io utilizzo quella con il Compound Gunze o anche con la pasta SBM , anche quando si secca ... comunque non servono tutte ste frese, io le ho testate perchè da tempo avevo questi campioni e ho colto l'occasione per sperimentare ... in effetti si lavora più velocemente

     

    Aloa     

  • alla terza levigata il risultato raggiunto è stato accettabile, per cui via di mano di fondo generale in XF 20 ... e poi un inizio di trattamento "australe" che credo correggerò in più punti perchè non mi soddisfa per niente, magari in serata ...

    e si portano avanti i dettagli più piccoli dove l'utilizzo dell'aerografo è limitato ai fondi generali e poi si va di Vallejo ...

    i tubi verdi sarebbero i razzi anticarro.

     

  • grigio chiaro XF 20  ( secondo Begemot tradotto con IPMS Svezia ) finita, comprese le varie usure , ora tocca all'XF54 più scuro ... alla bocca di lupo ...

     

    Notate come abbia evitato il più possibile ogni riferimento al rivestimento lapideo degli esterni !  

    :D ... Aloa

  • a bocca ...

    procede ...

    ora tocca al bianco, che spero mi dia meno rogne del grigio scuro, per altro da ripassare ... Aloa

  • mano di bianco che volevo desse l'idea di un bianco lavabile, temporaneo, steso sul campo ... però la cosa non mi è riuscita come volevo e così ho eliminato in parte, lisciato , ecc ... solo che alla fine in alcune zone s'è levato un po' troppo e così ora tocca ritoccare alla grande con tutte e tre le tonalità ... il bianco mi sta facendo dannare con i rapporti di diluizione ...  X-(

    Aloa

     

  • Carino! Per dare l'idea del lavabile aggiungi alla fine pure qualche scrostatura sul bianco che fa risaltare la mimetica di fondo
  • Sì, possibile, ma in realtà l'effetto che volevo ottenere era quello di una vernice stesa quasi con bombolette , in modo da avere una finitura di questa poco omogenea rispetto agli altri due colori di fabbrica. Così ho praticamente optato per verniciare il tutto in scala, ovvero come se avessi effettivamente il raggio di copertura di una bomboletta o un aerografo sul campo. Però la cosa mi ha creato problemi con la diluizione del bianco ... credo che mi servirebbe un bel ritardante per lavorare meglio... ora in ogni caso metterò il necessario rappezzo ... poi vedremo.Aloa 
  • che bianco usi?

    io proverei con un gunze dliuitissimo in acqua per non usare il ritardante

  • per ora Tamiya.

    Come diluizione solo il diluente della marca, che anche se sbianca, dato che il colore è bianco ...

    ho provato pure con un mix di diluente della marca e di Aiax, detergente per vetri.

    Però in questo caso temo che il tempo di essicazione si abbrevi e così ogni macchia aumenta il rischio di intasamento della duse. Il bianco poi si essica in tempi più rapidi di altri colori, e con la duse più fina ... infatti ci sono macchie che mi sono venute come volevo, altre che ho scomodato un po' di santissimi ...

    Vorrei testare i nuovi Life, nuovi per modo di dire, visto che da anni e anni hanno cambiato formuletta e potrebbero essere adatti all'uopo ...

    Aloa

     

  • modificato giugno 2011
    Geniale la basetta con i graffiti :D

     

    Anche la definizione del lupo è venuta benissimo e sapere di avere un pezzo unico fa venir voglia di what-if!

    Il bianco lifecolor è molto meno coprente del tamiya, per le velature secondo me va molto meglio (lo sto sperimentando su un monogram dandolo direttamente a centro pannello) mentre il tamiya secondo me è il top per tutto ciò che richiede una demarcazione netta (tipo bande in fusoliera etc..). 

  • non hai un bianco gunze? e' uno spettacolo. lo diluisci al 90-95% in acqua e vedi che la duse non s'intasa. Bassissima pressione, t avvicini molto al modello e tanta, tanta pazienza...
  • la qualità del Tamiya in questo caso era dettata dalla sua finitura molto opaca. Effetto che mi pareva adatto.

    Il Gunze invece è più satinato, almeno da quello che mi ricordavo ... però posso ritestarlo.

    AloaWhiteesperience

  • Nel mentre ho finito il rotore di coda che mi aveva dato qualche noia con il metallizzato del bordo di attacco delle pale, venuto alla prima con qualche sbavatura ... nastro tamiya non perfettamente aderente in alcune zone e alluminio diluitissimo che si era infiltrato ... fortuna il metalizer rigenerato ha retto ( era stato in ogni caso sigillato ) ...

    mazza che jalla che è venuta ... ma non sto a correggerla con fotoscioppe ... l'alluminio al vero è più netto, qua sembra sbavato, cosa che non è in realtà ... altrimenti cosa lo rifacevo a fare ?  

    :9

    domani o postdomani tocca alle 5 pale del rotore principale, anch'esso afflitto da problemi simili, ma sarà più tosta visto il trattamento di sfumatino che gli avevo fatto ... mai farlo prima dedel metallico la prossima volta !!!

     

    Aloa

  • l'ho ripreso in mano. Praticamente alla fine il rotore principale l'ho completamente rifatto. Ho eliminato quasi del tutto le chiazze bianche e ridato i colori di fondo. Ora sto riprendendo il grigio scuro, però ho idea che ritoccherò nuovamente questo colore perchè ho esagerato con la diluizione mettendoci troppo Ajax e così sto grigio mi fa troppi aloni biancastri. In serata conto di finire il girgio scuro e poi il bianco finalmente. Testerò il Gunze alla maniera di Alessiuccio ... se andrà male dovrebbe avvertire dei dolori ... mi saprà dire domani, AloaVOODOO !
  • nel mentre che risolvo il problema di elimiare tracce di UHU Tack proprio dalla parte posteriore di questi lanciarazze e mentre sono ancora alle prese con la mimetica che non mi soddisfa ancora e con i colori che fanno i bastardi, è il caso di dirlo ...

    posto i lanciarazzi diciamo ultimati, a parte l'interno della parte posteriore, che tanto si vedrebbe scura anche da finita ... aloa

  • FUCK CIMS !!! miseria, ora sto bastardo di XF20 non vuole saperne di mantenere costante la tonalità ... stessa mescolata, stesso diluente ... ho cambiato solo l'aerografo e sto bastardo mi è diventato leggermente più scuro, quel tanto che si nota troppo ... FUCK CIMS ! Oggi non è giornata ... aloa
  • Be non arrabbiarti e venuto bene.....
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