Phising sulle carte PostePay

modificato aprile 2011 in Il Pub (off topic)
Ho ricevuto una mail che informava tutti i suoi clienti che sulle carte PostePay viene attivato il servizio di invio SMS per le transazioni eseguite, e di attivarlo, naturalmente con tanto di link, e naturalmente con l'avviso che tale attivazione è OBBLIGATORIA, altrimenti senza le carte non funzionano più.

Solo un piccolo particolare. Io non ho la PostePay.
La mail iniziava con "Gentile Cliente". Ma quale cliente.....

OCCHIO GENTE.

Ciao,
Rodolfo.

Commenti

  • Attenti pure a quelli che vi telefonano a casa per vendervi tariffe telefoniche e altro.

    A mia suocera e' scappato un " SI" riguardo ad un sondaggio e si e' ritrovata abbonata a tele2, poi per disdire non vi dico che via crucis..

    Lz

  • a volte sono più "furbi" e mandano delle mail dove indicano sorteggi/premi/soldi offerti proprio da posteitaliane etc .. ti mettono in mail anche un bel link che punta ad un sito CLONATO identico a quello delle poste che non serve ad altro che memorizzare codice password e quant'altro....per tutto il resto c'è  hannants

    ;)

    ..se posso dire la mia la postapay è meno sicura di mettere i propri soldi sottoterra, c'è pure gente che si sforza ancora di farsi pagare mediante versamento su postapay...un conto è fare tali operazioni tra amici FIDATI, un conto è fornire tali dati ad un perfetto sconosciuto.

    Quando sanno nominativo e numero di carta non ci vuole un pc della nasa per trovare la data di scadenza o un codicino segreto a  3 cifre... te lo trova pure un C64 in un paio di minuti...

  • Se fai come me che svuoti subito la ppay appena ti pagano..trovano una pippa....ehehehe

    lz

  • modificato aprile 2011
    lucio passa a paypal, ti fai mandare il cash come dovuto come amico (no regalo) così a te arriva la somma netta e lui pure non paga sovrapprezzi inutili , si salta la fila alle poste e l'euro di commissioni .. la postapay non è mica detto che provino a svuotarla subito, fanno microprelievi per vedere il plafond e poi si fanno la ciucciata quando ha dentro qualcosa che vale la pena ... su me con la storia hannants hanno fatto così per fortuna erano meno di 20 euri.. sono rimasti un po' in "incubazione" quando avevo la scheda vuota... e la mia postapay era nuova di stecca, mai mandato il codice a nessuno... ovviamente le poste scordarsela ti rimborsino al max te la bloccano e ti invitano a sporgere denuncia ai carabinieri = non rivedrai mai i soldi ..anzi! ho sentito gente che è risucito a farsela forzare in negativo...e indovina chi ha dovuto rimetterci...robe da pazzi..io la prepago di tot e questi lasciano prelevare + del dovuto? mah.... "lassate perder va.."
  • Ma guarda che con il paypal ci vivo ormai....sia per vendite ebay che acquisti e non solo ebay, solo che la prepagata e' collegata ad ebay, per cui appena ho acquisito il denaro, zaff, eccolo subito trasferito al paypal e da li' al conto bancario..

    Senza commissioni....avviene solo per cifre inferiori a 100 euro.

    Presi tempo fa un kit da 20 euro e ne avevo solo 15 sul paypal, gli altri 5 li hanno presi dalla carta e senza addebito..

    Lz

  • ah bhe allora se è la postepay collegata a paypal non c'è problema, perchè il tuo numero di carta viene appunto mascherato da paypal, il problema nasce solo per quelli che forniscono il numero di carta e nominativo a terzi ichiedendo di farsela ricaricare, anni fa era di gran moda e difatti i truffaldini ci hanno campato parecchio...
  • So che in alcuni casi chiedono anche il codice fiscale del destinatario della ricarica !

    Vuoi vedere che l' Agenzia Entrate ci ha messo lo zampino ?

    Lz

  • Ho una PPay dal primo giorno che esiste, fatto migliaia di transazioni e ricevuto migliaia di pagamenti, mai avuto un problema, l'ho sostituita per il caso Hannants solo per scrupolo. Basta controllare sempre il conto e non tenere sopra cifre superiori ai 100 euro max, non vedo tutti questi problemi.
  • modificato aprile 2011
    migliaia di pagamenti..la fortuna bacia gli audaci

     

    :D

    A parte gli scherzi fa piacere sentire che in un certo settore circola gente onesta, purtroppo "fuori" non è proprio la stessa cosa e non a caso postapay è la forma di pagamento elettronico più bucata d'Italia. Certo il fatto che sia diffusa incide, ma oramai anche paypal ha i numeri (mezzo ebay lo usa) eppure queste frodi di phishing via sito clonato (via email) sono ormai anni e anni che lo ripropongono, guarda caso solo per il sito delle poste (e mai per paypal??) perchè?

    Semplice perchè postapay non offre nessun tipo di garanzia alle frodi, paypal invece rimborsa e quindi dovendo sgnaciare la pecunia quandono succedono questi casi simpatici qualcosa fa muovere...

    Con le postapay invece i tipi loski ci giocano da anni che tanto non c'è nessuno che fa proprio un bel niente...insomma fa molto far west...aiutati che il ciel ti aiuta...

    http://antifraudintl.org/showthread.php?t=23224&highlight=postepay

    chiedi spiegazioni e ti dicono che non dovevi dare i tuoi dati in giro e di rivolgerti ai carramba (che sorpresa)....

    sommaci chi fa in proprio lanciando un po' di transazioni con tuo nome cognome, numero di carta che tu gli hai volutamente fornito in buona fede...

  • modificato aprile 2011
    migliaia di pagamenti..la fortuna bacia gli audaci

    Può darsi ma in Italia e per certi microbusiness dove i ricavi sono minimi PPay rimane l'unico metodo per non rimetterci con le fee spropositate di PPal+Ebay

    Poi su PPal ci andrei calmo, hai mai avuto problemi su vendite Ebay? io si e abbastanza da dire che per certi versi proprio non conviene e non solo per i costi, ci sono mille modi per aggirare i controlli postvendita e i fatidici rimborsi li vedi con il lanternino.

    Ti faccio un esempio: oggetto nuovo e perfetto venduto in Italia, l'acquirente fa il furbo e me lo contesta come usato via contestazione PPal allegando copia di dichiarazione fatta da amico compiacente titolare di un fantomatico ufficio XYZ, conclusione con imposizione di rimborso almeno del 50% altrimenti sanzioni varie a mio carico.

    Tutela per il venditore pari a zero.

    Per non parlare di pacchi (intesa come materiale non conforme) ricevuti dall'estero dove per avere indietro 10-15 dollari bisogna spenderne 20 per la spedizione certificata.

    Chiudo qui, non ci sono sistemi perfetti in rete, solo tanta esperienza e un pò di c***o.

  • modificato maggio 2011
    Chiudo qui, non ci sono sistemi perfetti in rete, solo tanta esperienza e un pò di c***o.

    Direi che sistemi perfetti non ce ne sono in assoluto.
    Persino nella vendita al dettaglio, faccia a faccia, in contanti, c'e' sempre il rischio della banconota falsa, per non parlare di quel 3-5% di perdite che nel settore vengono ritualmente messe a bilancio previsionale per furti e taccheggi. Voce mai rimossa, poi, a consuntivo.

    Purtroppo tutto cio' si chiama rischio d'impresa e si evita solo non mettendosi mai in affari.

    Luca
    LIN

     

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