Fw-190 D-9 "late" della Eduard
Eccolo finalmente il fw-190 D-9 "late",con questa scatola confermo la mia tendenza al collezionismo piuttosto che alla costruzione;ma detto cio passiamo a una piccola "recensione"
La scatola si presenta molto bene con una box art che fa effetto,quella coda poi lo rende ancora più bello!la stessa comunque è sufficiente per tenere le stampante del kit protette da urti. All'interno troviamo in una plastica marrone sei stampate che comprendo due semi fusoliere,una con la coda standard una con la coda del ta-152, quella delle ali e le altre comprendono i pezzi dell'abitacolo e tutto il resto per fare il nostro muso lungo; due fogli decals in divisi in maniera tale che uno comprenda i stencil standard su tutti gli aerei e un'altroi simboli per i vari aerei. Un foglio di fotoincisioni eduard,le mascheratura per i trasparenti.. e ovviamente un stampata di trasparenti con le opzioni di quattro tettucci che permettono di rappresentare in maniera più corretta l'apertura o la chiusura dell'abitacolo.
Le istruzioni sono abbastanza semplici e lineari,basta guardare sul sito della casa,che sono abbastanza semplici con colori ovviamente della gunze.
Facendo un riscontro dimensionale tra il libro dei disegni della Rv Resin e il modello(riscontro molto maccheronico) non ho riscontrato particolari problemi di dimensioni anzi,le forme sono corrette al mm.
le incisioni sono leggere e anche le rimettitura non sono decisamente in stile cinese,una mitragliata sulla plastica.
le istruzioni riportano come fonte per i profili i libri della Japo,personalmente gustossisimi,che hanno anche a loro interno buona documentazione fotografica,che comunque sul soggetto non manca .
Rispetto al vecchio trimaster,dragon,italeri sicuramente piu semplice nel montaggio e meno critico in generale;rispetto al tamya un livello sicuramente ,passatemi il termine,piu professionale con meno "piccoli" errori,un esempio su tutto l'elica che sul tamya non era perfetta ma giusta,nel caso dell'edurad io la trovo perfetta.
Una piccola avvertenza va fatta,attenzione a quali portelli volete fare aperti e quali no,perche tutti assieme sono modellisticamente belli ma realmente errati.. anche qui vedere foto di riferimento per il chi, cosa, quando.
Insomma dentro questa scatola trovi tutto per fare il modello,escluso i colori e la colla,
La scatola si presenta molto bene con una box art che fa effetto,quella coda poi lo rende ancora più bello!la stessa comunque è sufficiente per tenere le stampante del kit protette da urti. All'interno troviamo in una plastica marrone sei stampate che comprendo due semi fusoliere,una con la coda standard una con la coda del ta-152, quella delle ali e le altre comprendono i pezzi dell'abitacolo e tutto il resto per fare il nostro muso lungo; due fogli decals in divisi in maniera tale che uno comprenda i stencil standard su tutti gli aerei e un'altroi simboli per i vari aerei. Un foglio di fotoincisioni eduard,le mascheratura per i trasparenti.. e ovviamente un stampata di trasparenti con le opzioni di quattro tettucci che permettono di rappresentare in maniera più corretta l'apertura o la chiusura dell'abitacolo.
Le istruzioni sono abbastanza semplici e lineari,basta guardare sul sito della casa,che sono abbastanza semplici con colori ovviamente della gunze.
Facendo un riscontro dimensionale tra il libro dei disegni della Rv Resin e il modello(riscontro molto maccheronico) non ho riscontrato particolari problemi di dimensioni anzi,le forme sono corrette al mm.
le incisioni sono leggere e anche le rimettitura non sono decisamente in stile cinese,una mitragliata sulla plastica.
le istruzioni riportano come fonte per i profili i libri della Japo,personalmente gustossisimi,che hanno anche a loro interno buona documentazione fotografica,che comunque sul soggetto non manca .
Rispetto al vecchio trimaster,dragon,italeri sicuramente piu semplice nel montaggio e meno critico in generale;rispetto al tamya un livello sicuramente ,passatemi il termine,piu professionale con meno "piccoli" errori,un esempio su tutto l'elica che sul tamya non era perfetta ma giusta,nel caso dell'edurad io la trovo perfetta.
Una piccola avvertenza va fatta,attenzione a quali portelli volete fare aperti e quali no,perche tutti assieme sono modellisticamente belli ma realmente errati.. anche qui vedere foto di riferimento per il chi, cosa, quando.
Insomma dentro questa scatola trovi tutto per fare il modello,escluso i colori e la colla,
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Commenti
8)
Luca
LIN
Ciao
Stefano
Ricordo che alla prima uscita gli "expert" giudicarono la versiona bombata eduard come la peggiore in circolazione e il top sarebbe correggerlo con quello fornito dall'A-8 hasegawa .. non ho idea se siano paranoie o qualcosa di visibile all'occhio medio "umano"... sarebbe interessante un parere di chi possiede entrambe le scatole.
Una cosa bruttina che salta all'occhio sono le forme delle pale eduard (cannate) ma penso che quickboost ci penserà..(anche se di solito è + lesta quando ci sono di mezzo kit sulla cresta dell'onda)..per il resto sicuramente un gran kit e una bella collezione
http://www.aeroscale.co.uk/modules.php?op=modload&name=Sections&file=index&req=viewarticle&artid=3081&page=2
visto come si può correggere si può vivere anche senza quickboost però visto che hanno fatto settini per cose di minor conto .. in fondo è un particolare bello in vista e dover ripetere l'intervento su 6 kit magari stufa :-P