4 risate in compagnia ...

modificato aprile 2011 in L'aeroclub (in topic)
se volete farvi quattro risate e condividere un momento di ilarità notevole è il caso leggiate questo testo , il regolamento del nuovo concorsone Italeri, specialmente le appendici, ma non solo quelle, contengono spunti notevole di comicità, anche se pure l'introduzione non è male. Leggere poi il manifesto sull'integrità delle giurie credo possa determinare crampi dal ridere ... raga, credo veramente se ne vedranno delle belle a questo concorsone ... se poi questi signori, con quanto rappresentano in fatto di attuale cultura modellistica, salgono su un podio  per sindacare su un mondo che a quanto scrivono poco conoscono, proponendo per altro soluzioni per niente innovative, nonostante così tentino di farle passare nel testo , si comprende come non abbiano capito nulla del problema delle mostre di modellismo, perchè questo falso problema del non anonimato pare essere l'unica loro preoccupazione, quando non è certo l'anonimato a tutelare effettivamente la qualità di una premiazione, anonimato che chi veramente conosce il mondo del modellismo sa bene essere assai difficile se non impossibile da ottenersi ... l'unico aspetto positivo è la gratuità dell'iscrizione al concorso, ma credo possa esserci un trucco, ovvero, non si paga l'iscrizione, ma per entrare nello spazio espositivo si paga ... come dire, fatta la legge, trovato l'inganno ... bah. Ma leggetevi il pezzo. merita veramente ... delirium tremens

http://concorso.italeri.com/

Aloa

Commenti

  • modificato aprile 2011
    Bello il paragrafo: Prestigio (sic) delle giurie!

    Io uno veramente prestigioso da proporre lo avrei,.....

  • modificato aprile 2011
    credo che la mancanza di una firma alla fine di cotal testo sia piuttosto indicativa ... :9

     

    Aloa

    "Io uno veramente prestigioso da poporre lo avrei,..."

    almeno due ... roba da pulitzer del modellismo !

     

     

     

     

  • Ma un SANTE LICHERI nelle giurie del modellismo no ?

    :B

  • ma perchè fare una trasmissione televisiva quando già ci sono siti che sostituiscono perfettamente certe trasmissioni spazzatura ?

    Aloa

     

     

     

  • modificato aprile 2011
    per dare ulteriore prestigio all'evento affiderei la giuria ai capi redattori di alcune riviste... che siano al contempo...

     

     

    ....

     

    Non saranno comunque ammessi:
    a) quegli elaborati che ritraggano l'espletamento di funzioni fisiologiche, siano essi uomini o animali

    occorreva specificare cotanto? Mah!!

    sicuramente si limitano solo le scenette comiche che nulla hanno a che fare con la perversione, vedi un bambino che fa la pisciatina sul cingolo di un panzer inchiodato vicino ad un tugurio nelle ardenne.. niente più mucche che fanno le "buazze"! ...e niente dioramino che c'era sul nuovo sito di hannants..vi ricordate la  "comica" col crucco seduto sul box-latrina improvvisata in legno... mah direi che questi paletti sono già scontati di per sè..ovvero dettati implicitamente dal buon senso...

    ..e dopo queste 2 mi sono fermato a leggere...

  • direi che è solo stupido limitare e precisare certe cose, perchè anche una mucca o un cane che eventualmente animino un diorama o una scenetta con una pisciatina su un angolo o pure su uno stivale di un borioso ufficiale o altra sarebbero semplicemente un tocco magari pure simpatico su un diorama, coma la pissada su un cartello con l'imbarazzato milite sorpreso dal passaggio di qualcuno ... per non dire del sioux che segue le tracce di un animale ... la Master ha insedito un pezzo apposito per tutto questo ... e noi dovremmo assoggettarci a simili stupidari nell'iscriverci ad un concorso ... ma chi è l'estensore italiano di un simile stupidario modellistico ? Dovrebbe solo aver il coraggio di firmarsi, così come dovrebbero avere il coraggiodi metterci il nome coloro che portano avanti simili idiozie ... italeri farebbe meglio a pensare a migliorare la qualità dei modelli che produce, invece di perdersi in simili regolamenti ... più che alla perdità di prestigio delle mostre o delle giurie, dovrebbe guardare alla perdita di prestigio del proprio nome, dopo le prove non esaltanti nel campo della riproduzione in scala fornite con certi modelli, inaccurati e con svarioni che un tempo non erano di una Italeri ...

    Aloa

  • Non capisco una cosa...non sarebba stato meglio bandire la violenza ?

    Allora un diorama della fucilazione di partigiani rientrerebbe cosi' in gara?

    Un megadiorama di Piazzale Loreto nel 45 con impiccati ?

    Decapitazioni e smembramenti medievali ?

    Sbarchi a Lampedusa ?

    Boh.!

     

  • credo sia indicativa l'immagine logo della mostra stessa: una semiala inferiore di uno Spitfire dove si notano i segni di una stuccatura mal eseguita con un allineamento dubbio, il dettaglio fuori scala non sostituito, il silvering evidente delle decals presenti ... il tutto in pochi centimetri quadri di plastica ... se questa è la cultura espressa ?

     

    Aloa

  • "Ubi maior ... "

    :B

    Aloa

  • Se bandisci la violenza bandisci anche carri armati, soldati, aerei da guerra..... rimangono i puzzle di paesaggi e navi di linea :-)
  • una semiala inferiore di uno Spitfire dove si notano i segni di una stuccatura mal eseguita con un allineamento dubbio

    urka non avevo nemmeno visto il logo! :D  .. mi iscrivo subito così posso prendere un bronzetto anch'io allora ;-P

    magari un po di "umiltè" non sarebbe guastata, questo concorso deve ancora nascere e già si presuppone che diventi un punto di riferimento?

    Tra l'altro senza essere eccessivamente maliziosi non si può dire che sia poi così superpartes, è un po' come se la kawasaki dicesse che il motomondiale è un po' una farsa e si inventasse il "vero" motogp kawasaki... aggiungi poi la storiella dei capigiuria redattori delle riviste (che già pubblicizzano/finanziano la stessa casa)... quindi magari..ma proprio sforzandosi a pensar male...qualche piccolo dubbio..

     In fin dei conti a me sembra solo un tentativo goffo di farsi un po' di pubblicità ( a buon mercato), dopo per carità.. sono il primo a comperare italeri ma avrei preferito di lunga anch'io che gli sforzi fossero concentrati sul produrre stampi e non a raccontarci la storia dell'orso b. (ma sarà lui o non sarà lui ad aver scritto il regolamento?? mah.... diciamo che il marketing italeri in questi ultimi tempi assomoglia tanto al muretto della mitica rossa... tanta fuffa e poco arrosto... triste dirlo.. e ovviamente un augurio a tornare in alto.

  • modificato aprile 2011
    Quello che mi lascia scettico, oltre a quello che avete segnalato, è il perorare della causa della fiera di Bologna... per carità, io ci sono andato, ma solamente per una concomitanza di fiera con la mia morosa... beh Novegro, pur se sotto tono, è ancora migliore per diversissimi aspetti... uno),numero di negozi, due) club presenti, tre) mostre-concorsi e attività correlate in fiera... Mi pare che Bologna non abbia proprio i numeri per competere per ora...
  • Se bandisci la violenza bandisci anche carri armati, soldati, aerei da guerra..... rimangono i puzzle di paesaggi e navi di line

    Marco, ogni volta che a PD facciamo la nostra mostra sul registro delle visite appaiono sempre critiche e non mancano mai di vessarci come " guerrafondai " per il nostro hobby, pure anni fa all' inaugurazione una visibilissima frequentatrice dei centri sociali dopo aver fatto il pieno di pizzette e pasticcini, si puli' la bocca con il tovagliolo e uscendo disse a tutti "...comunque siete dei guerrafondai.."....

    Per me violenza e' la caccia, ma la finisco qua.... 


    :B

  • Lucio la pensiamo allo stesso modo, ho voluto estremizzare il discorso ed inserirlo nel contesto modellistico anzi puzzlettistico italeri. 

    In generale troverai sempre qualche anima candida che, non pensandola come te, ci terrà a fartelo sapere. Sai quanti mi urlano dietro perchè sono in bici e loro, in macchina, devono rallentare? E viaggio sempre e comunque a filo riga bianca.......

     

    Buona giornata

  • modificato aprile 2011
     Spronato dalle vostre impressioni e da quelle degli amici del club che frequento, mi sono sobbarcato la fatica di andare a leggere il regolamento di questo che si prospetta come un mirabolante concorsone.

    La prima cosa che balza all'occhio e' il fatto che dopo averlo scritto non l'hanno manco riletto.
    Un errore di ortografia proprio nel nome dell'azienda ("Ialeri"), e proprio nella prima riga del testo, e' il giusto biglietto da visita di tutto quello che segue.

    Dice poi che l’organizzazione si riserva i diritti fotografici sugli elaborati esposti solo per quanto concerne l’evento specifico.
    Quindi siete avvisati: nessun altro li potra' fotografare :-)

    Arrivati a un certo punto, il lettore resta col dubbio di sapere quale sara' il personale sotto la cui massima cura e costante attenzione verranno sorvegliati i modelli durante la mostra.
    Il mistero dura poco e svanisce al capoverso successivo: la sorveglianza e' esercitata dall'"organizzazione", che pero' in caso di furto o danno, se ne lava bellamente le mani. Quindi, niente assicurazione.
    Capirei un povero club di modellismo, che e' quasi sempre sulle spese, ma un'azienda che certe spese le scaricherebbe pure dall'imponibile... Bonta' loro...

    Arrivato un certo punto, noto il rituale riferimento agli imballaggi "rigidi e sovrapponibili", apparso la prima volta nel bando di un Novegro del 1988 o giu' di li', ed escogitato proprio da chi vi scrive.
    Fa sempre piacere quando una propria buona idea raccoglie consensi. La prossima dovro' brevettarla, come fara' Silvio col Bunga Bunga :-D

    Il mio buonumore pero' svanisce quando arrivo al termine della lista delle categorie e leggo che il documento e' "largamente ispirato al Competition handbook redatto in origine dall'IPMS USA nel 2002 ed aggiornato alle esigenze italiane da Modellismo Più". Ora, semmai "adattato"... 

    Ma come si spiega che delle menti italiane possano aver partorito ben sedici pagine di elucubrazioni tecniche e meno tecniche da inserire in un regolamento modellistico?

    E' semplice! Non le hanno partorite loro!

    Ma allora mi chiedo: perche' non prendere il regolamento IPMS USA del 2010?  oppure quello dell'IPMS UK, che forse e' il vero padre di tutti i regolamenti dei concorsi di plastimodellismo?

    E l'IPMS Italy di tutto questo cosa dice? Nulla da dichiarare?

    Ah gia', dimenticavo che una volta venduti gli abbonamenti al proprio notiziario, L'IPMS Italy, quella che ha sede a Modena, non ha proprio null'altro da dire.

    E gli altri scopiazzano.

    Povera Italia!

    Luca
    LIN

    (Socio IPMS USA n.44834 ed ex-socio IPMS Italy n. 1484)

  • Io ho l'impressione che l'editore di una rivista di modellismo che circola in italia,sia colui che ha scritto sudetto manifesto;quando trovo il numero vi aggiorno..Detto cio,mi stona questo manifesto..
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