Libro fotografico CR 32, foto che mettono in discussione certezze granitiche ...
E' uscito da poco questo libretto
Raccolta fotografica a cura di G.Apostolo sul Cr 32, lungo l'arco della sua storia operativa con la Regia e non ( praticamente la Spagna, dell'utilizzo in Sud America del resto c'è quasi nulla, fino ad oggi almeno, poco pure su quello cinese ).
Interessantissima l'immagine a pag 20 che conferma quanto qualcuno aveva già portato avanti, ma fino ad oggi poco ascoltato, per cui la mimetica a bande fosse composta da 4 tinte superiori e non 3 !
Miriadi di illustrazioni e profili , oltre a modelli, da modificare e correggere ... con quale quarta tinta ? Forse il famigerato grigio troppo spesso non considerato ?
Tornando al libretto. La stampa delle immagini a volte lascia a desiderare, forse per la tecnologia di stampa o forse per la scarsa definizione delle immagini originali, ma nonostante questo credo sia senza dubbio un must per gli appassionati del periodo e del soggetto. Tante le immagini inedite e poco note. Da prendere al volo !
Aloa
PS: ultima nota.
Relativamente a questa immagine pubblicata sulle ultime pagine e su quanto riporta la didascalia correlata
più che di un aereo abbandonato nel deserto che cacciatori di souvenir inglesi stanno procedendo a mutilare dalle insegne, direi che si tratta di personale italiano intento a revisionare in modo approfondito la macchina, procedendo per altro alla realizzazione delle nuove insegne e di una mimetica adatta all'inpiego bellico, mimetica apposta in reparto e non in fabbrica ( c'è una foto che mostra queste macchine in alluminata, con il tricolore, questo prima dell'inizio delle ostilità, macchine che nonostante l'età furono poi mimetizzate e ammodernate nell'insegna caudale, la foto è interessante pure per essere indicativa della fase di modifica, con il solo timone con nuova croce e mimetica ... notare la fusoliera ancora priva delle chiazze ( presumibilmente verdi e solo verdi ).
Aloa
Raccolta fotografica a cura di G.Apostolo sul Cr 32, lungo l'arco della sua storia operativa con la Regia e non ( praticamente la Spagna, dell'utilizzo in Sud America del resto c'è quasi nulla, fino ad oggi almeno, poco pure su quello cinese ).
Interessantissima l'immagine a pag 20 che conferma quanto qualcuno aveva già portato avanti, ma fino ad oggi poco ascoltato, per cui la mimetica a bande fosse composta da 4 tinte superiori e non 3 !
Miriadi di illustrazioni e profili , oltre a modelli, da modificare e correggere ... con quale quarta tinta ? Forse il famigerato grigio troppo spesso non considerato ?
Tornando al libretto. La stampa delle immagini a volte lascia a desiderare, forse per la tecnologia di stampa o forse per la scarsa definizione delle immagini originali, ma nonostante questo credo sia senza dubbio un must per gli appassionati del periodo e del soggetto. Tante le immagini inedite e poco note. Da prendere al volo !
Aloa
PS: ultima nota.
Relativamente a questa immagine pubblicata sulle ultime pagine e su quanto riporta la didascalia correlata
più che di un aereo abbandonato nel deserto che cacciatori di souvenir inglesi stanno procedendo a mutilare dalle insegne, direi che si tratta di personale italiano intento a revisionare in modo approfondito la macchina, procedendo per altro alla realizzazione delle nuove insegne e di una mimetica adatta all'inpiego bellico, mimetica apposta in reparto e non in fabbrica ( c'è una foto che mostra queste macchine in alluminata, con il tricolore, questo prima dell'inizio delle ostilità, macchine che nonostante l'età furono poi mimetizzate e ammodernate nell'insegna caudale, la foto è interessante pure per essere indicativa della fase di modifica, con il solo timone con nuova croce e mimetica ... notare la fusoliera ancora priva delle chiazze ( presumibilmente verdi e solo verdi ).
Aloa
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Commenti
sempre sul Cr 32
interessante notare anche l'abilità del personale "nemico" ( ? ) nel simulare molto bene la mimetica italiana nelle parti come il timone dove sono scomparse le insegne italiche ...
Aloa
A pag. 20 non riesco a distinguere bene; penso tu faccia riferimento alla foto in alto, fusoliere montate sui vagoni. Il quarto colore potrebbe essere quello che sembra presente in prossimità della cod ed anche sul muso? Ho capito bene?
Grazie
Riccardo
Uno schema che si ritrova in direi quasi tutte le macchine così mimetizzate, con la medesima sequenza, ovvero con la fascia diagonale che prende l'apertura dell'abitacolo più chiara ( nelle img in B/N ).
Questa fascia è di un colore che non si ripete in fusoliera, mentre gli altri sì.
Fino ad oggi la colorazione ( escluse pochissime eccezioni ) era sempre stata interpretata per questi soggetti con tre sole tinte.
Ora mi pare che questa immagine sia la prova che le tinte era sicuramente almeno quattro. Con quale sequenza e quali i colori ? La presenza di questa quarta tinta sicura lascia spazio al famoso grigio che alcun tavole con istruzioni per la mimetica riportano ? In ogni caso sono e dovranno essere reinterpretate tutte le varie immagini con 4 colori, non più solo tre, che è , mi pare, una cosa notevolmente interessante.
Se quattro poi erano le tinte in fusoliera, sulle ali cosa accadeva ? Vuoi vedere che uno dei grigi delle ali in realtà è anch'esso un quarto colore che nelle immagini in B/N finisce per confondersi con un altro in realtà, sembrando nella restituzione fotografica acromatica identico ad una tinta in realtà diversa ?
Io ho idea che le probabilità sia così sono assai elevate.
Aloa