Wingscale B-25.....ritardato

modificato gennaio 2011 in L'aeroclub (in topic)
Martin è andato a scuola di comunicazione e marketing, riesce anche a far passare senza colpo ferire il secondo ritardo nell'uscita dei suoi modelli, sono tutti dalla sua parte, anche in questo qui da noi ci sarebbe da imparare ma penso sia troppo tardi.....

il modello finito per primo:

Commenti

  • Un caso quasi unico credo .. il modello mostrato e completato prima dell'uscita non da un "tester" , da uno che fa parte dell'organigramma dell'azienda , un bravissimo modellista
  • Un caso quasi unico credo .. il modello mostrato e completato prima dell'uscita non da un "tester" , da uno che fa parte dell'organigramma dell'azienda , un bravissimo modellista
    Non poteva essere altrimenti, Wingscale è in effetti composta da modellisti quindi nell'attesa dell'uscita avendo un pò di tempo gli prudevano le mani........
  • Vedi cosa succede a lavorare con i cinesi ! Se non hai uno dei tuoi li 24 ore su 24 per tutto il tempo, queste cose sono sempre in agguato !

    Almeno la buona notizia per i modellisti è che questi soggetti vedranno la luce. Quando e con che qualità si vedrà...

  • modificato marzo 2011
    accidenti, che batosta.

     

    Credo che l'olandese sia stato fregato dall'aver fatto tutto troppo bene, paradossalmente l'ottima comunicazione fatta e la domanda creata deve aver fatto ingolosire troppo qualcuno  ... 

    Se uno sbaglio è stato fatto forse quello di iniziare a parlare così tanto e bene del kit troppo presto, quando tutto era ancora in una fase lontana dalla effettiva distribuzione. Se fosse uscito dopo un mese dalla pubblicità ... forse i cinesi non si sarebbero accorti della miniera che avevano scoperchiato e così Wingscale avrebbe il suo primo kit uscito e tutti felici e contenti ... ora passerà almeno un altro anno prima di vedere qualche cosa ... almeno

    Son curioso di vedere sotto quale marchio vedremo il tutto ora.

    Aloa

  • modificato marzo 2011
    Posso dire che "ben gli sta" !?!  Per due serie motivi.

    Il primo e' che comunque l'olandese ha azzardato nel creare aspettativa prima di avere una ragionevole certezza nel buon esito del progetto, e non solo nei suoi aspetti tecnici ma anche in quelli, ben piu' sostanziali, dell'assetto societario in cui operare.  Non e' la prima volta che succedono casi analoghi. Mi ricordo di un CH-53E in scala 1/32, che suscito' episodi di vera isteria tra alcuni appassionati che tuttora lo aspettano, invano, da sei o sette anni...

    Il secondo e' quello gia' segnalato da Giorgio: se si vuole lavorare coi "cinesi", ti va bene finche' gli dici di fare da qui a li', senza dirgli il perche' o il percome di quello che gli fai fare, e poi li marchi stretti per curare che lo facciano come a te serve.
    Altrimenti la prima cosa che proveranno a fare, appena capiscono dove stara' il guadagno, sara' quella di guadagnarci loro al posto tuo.

    Non credo sia un caso se, dopo essermi interessato, tanto per curiosita', presso i siti di un paio di ditte cinesi che fanno stampi e stampaggi in pressofusione conto terzi, la mia casella email sia tuttora puntualmente bersagliata da decine di proposte di decine di aziende cinesi che si offrono generosamente a "risolvere qualsiasi mio problema di stampaggio di materie plastiche". 
    Temo proprio che intendano "risolvere" nel senso di "risolvere definitivamente ogni mia velleità imprenditoriale..." 

    Luca
    LIN

  • "Il secondo e' quello gia' segnalato da Giorgio: se si vuole lavorare coi "cinesi", ti va bene finche' gli dici di fare da qui a li', senza dirgli il perche' o il percome di quello che gli fai fare, e poi li marchi stretti per curare che lo facciano come a te serve."

     

    Corretto, penso però che l'Olandese volante non aveva la capacità contrattuale e i soldi per fare questo, avra fatto un'accordo del tipo master in cambio di molds e stampa, ricavi al 50% e così si è fregato da solo, dal 3d non mi sembra che gridi al furto dell'idea, semplicemente non è ancora nessuno e dall'altra parte ne hanno approfittato.

  • In ogni caso non dategli addosso al cinese, tutto il mondo è paese.

    A me è successa la stessa cosa con un buon italiano con tanto di pedigree. Identica situazione, la differenza è che io lavoro nell'abbigliamento; quindi : trovo un produttore, lui produce ed io faccio e dirigo il progetto. Metto giù quindi il progettino (denim), creo l'aspettativa - ad esempio 1200 iscritti in pochi mesi su facebook - partiamo: negozi, vendite, clienti, produzioni, soldi. negozio on line soldi cash in anticipo. Si comincia insomma a fiutare il lavoro che cresce, ed ad un certo punto - taaaak ! -  salta fuori che non mi vuole più pagare.

    Io che sono un libero professionista e non un dipendente ho dovuto prendere ed andare via. E dato che io che sono sanguigno e pirla l'ho anche mandato a fanculo non gli è parso vero e non mi ha pagato l'ultimo mese che ho lavorato per lui.

    Il marchio è registrato ? Nessun problema, lo commercializza con un nuovo marchio, come il caso di wingscale. I clienti ? Ai clienti non gliene frega na mazza di me a loro interessa il prodotto che vende.

    Io me la son presa nel didietro, proprio come il buon Martin...

    L'unica - magra soddisfazione - è pensare che non faranno molta strada dopo aver spremuto per bene quel che ci hanno derubato - ma è appunto una magra soddisfazione.

    Se avete un contatto email di Martin gli scrivo per dargli il benvenuto nel club.

  • Qualcuno una volta mi diceva che c'è una sola differenza tra i cinesi e gli occidentali: quando i cinesi te lo mettono in quel posto sorridono e fanno l'inchino, gli occidentali no.....
  • modificato marzo 2011
    Credo di dire una cosa ovvia affermando che, quando ci si mette in affari, l'ipotesi di dover tutelare i propri interessi faccia parte del gioco, del cosiddetto "rischio d'impresa", e dei costi che ne derivano.
    Fare come ha fatto l'olandese equivale a giocare d'azzardo. In genere, nel breve come nel lungo termine, vince sempre chi tiene il banco.
    Se non ci si premunisce con accordi contrattuali ben chiari, scritti, e dotandosi di una tutela legale efficace in caso di bisogno (che con la Cina mi scappa da ridere...) si rischia solo di finire gabbati, e cosi' e' stato.

    L'esempio di Dbukowsky mi fa pensare che il "buon italiano con tanto di pedigree" probabilmente non era digiuno di simili esperienze. Perdona la schiettezza, ma...  oggi frega te, ieri altri due, domani chissa quanti altri, e "surfando" da un ingenuo all'altro intanto lui riempie la saccoccia a spese di chi si fa intortare.
    I tempi e le lungaggini della giustizia italiana, poi, completano il quadro ma, anche se fosse, per potersi rivalere servirebbe un contratto scritto, altrimenti tutto si riduce ad un "gentlemen agreement", per fare il quale servono almeno due gentlemen.
    Uno solo non e' mai sufficiente.

    Luca
    LIN

  • C'è chi però pur lavorando in Cina non ha problemi, vedi la Wingnuts ... o meglio, non pare avere i problemi dell'olandesino.

    Strano invece che il sito ufficiale non riporti nulla, i B25 e il Meteor campeggiano ancora come modelli in arrivo ... gran comunicazione sui forum ma il sito ufficiale ancora non è stato modificato ... dopo tutto anche lasciando il P61 e il B26 qualche cosa raccoglierebbe quanto ad interesse ...

    Aloa

  • Quindi la cosa appare più come un pasticcio interno a una joint-venture nata male e finita peggio, la verità probabilmente non la sapremo mai.
  • l'aggiornamento del sito ignorato potrebbe in realtà essere parte di una precisa scelta di marketing per le prossime iniziative. Almeno fino a quando non farà qualche cosa di concreto nel futuro ci si ricorderà che era lui l'uomo del B15 e B17 in 32 ... aggiornasse in effetti ora cosa potrebbe dire ?

    "Signori e signori, è successo un bel casino e ora il B25 e il Meteor usciranno sotto altro marchio e senza che io abbia più nulla a che fare con i modelli ... nel mentre non ho idea di come si svilupperà effettivamente l'attività del marchio ..."

    Meglio che lasci tutto così prima di decidere cosa fare e come ... magari una telefonatina al suo collega neozelandese ... o il telefono porta sfiga ?

    :D Aloa

  • in effetti poi sono ben quattro quelli rimasti fregati, Martin il front man, ma il team è composto da 4 olandesi ...

    http://www.wing-scale.com/paginas/about-us.html

    Mi domando, se a fregarli non è stato un gruppo già avviato e che opera da tempo nel campo, tramite una alleanza con chi gli stava facendo effettivamente lo stampo, possiamo credere che dei produttori di stampi semplicemente decidano di saper fare il lavoro dopo un solo kit ... a me puzza tremendamente sta cosa. Rischierebbero di far uscire B25 e meteor e poi saluti a tutti ... vuoi vedere che alla fine rivenderanno tutto ad un nome già affermato che di fatto li ha sobillati ... c'è sotto la mafia cinese, il controllo del mercato delle riproduzioni in scala di grossa taglia, in sostanza, roba losca, tanto quanto basta a farci un film ... il produttore effettivo poteva benissimo attendere un po' e sfruttare Martin per un po', sviluppando il business con lui ... invece no. Uhmmmmmm, c'è sicuramente un mandante occulto dietro tutto questo ... 

    :DAloa

  • modificato marzo 2011
    Una cosa penso sia ormai chiara a tutti, questo olandese non ha i $$$ per stampare, ha cercato di fare una partnership con i cinesi con la promessa di dividere la fetta, quelli là hanno mangiato la foglia e stanno cercando di aumentare la posta in palio, magari fra un pò trovano di nuovo l'accordo, altrimenti la vedo dura per i tulipani.

     

    Fosse andata diversamente, come dice giustamente Luca, andava in Cina con il cash in mano comprava i molds, stampava e si portava a casa tutto.

    Tra l'altro lui dice che NON ci sono dietro Trumpeter/HB.

  • in realtà l'olandesino potrebbe pure non sapere effettivamente chi c'è dietro al momento. Infatti chi gli sta tirando il pacco ora potrebbe benissimo non essere affatto legato a Trumpeter/HobbyBoss, ma avere con questi un accordo che l'olandesino non sospetta oggi ... se ne accorgerà fra un paio di mesi quando vedrà i suoi kit commercializzati magari con un nome altro ma stranamente distribuiti da Trumpeter e HobbyBoss, tramite gli stessi canali di questi, guarda caso ...

    ok, stiamo fantasticando non poco.

    In ogni caso non scordiamoci un altro nome cinese, che anche se di Hong Kong sempre cinese è: DRAGON.

    E Dragon non è poi così piccola, anzi ... ha interesse ad entrare nel mercato aeronautico anche delle grosse taglie ( vedasi le news annunciate del Do335 e Me163, oltre al 110 e P 51 e il recentissimo 109E, guastafesteEduard ... ). Qualche annetto fa emerse un nuovo nome , la Pandamodel, con idee niente male e un cataloghino di cosette in 72 del genere mezzi che in parte Dragon ha poi mutuato ... Panda in un paio di anni è sparita, ma una parte degli stampi sono finiti in mano Dragon, che oggi li commercializza sotto proprio marchio ( elicotteroni in 35 e il B1B in 144, per citare quelli più recentemente riusciti ).

    Alla fine i marchi che conosciamo noi, cinesi, sono tre o quattro:

    Trumpeter HobbyBoss

    Dragon

    LionRoar GreatWall

    Bronco

    c'è qualche altro nome che fa messi, mi viene in mente la Vision che mi pare cinese pure questa, ma sono piccolissimi, per ora ...

    Dobbiamo credere che ne vedremo presto arrivare uno completamente nuovo o sarà solo un cavallo di troia per qualcuno di grosso ?

    Aloa

  • In realtà non sappiamo bene che cosa sia successo, quindi qualunque cosa possiamo dire sarà solo una nostra supposizione.

    Resta il fatto che l'olandese alla fine ha fatto male i suoi conti e quindi anche questo nuovo marchio andrà a aggiungersi a tanti altri che sembrava dovessero far tutto loro e sono poi spariti..

  • Mi sembra di aver letto che lui dice "quando escono comperato lo stesso questi kit anche se non sono della mia ditta WingScale" quindi o non la racconta giusta oppure è un buonista, se mi avessero tirato il pacco avendo almeno i diritti sui master farei bloccare sicuramente in Europa la distribuzione, magari anche in USA.
  • arduo parlare di diritti su un master, molto arduo ... specialmente se si tratta di un 3D elettronico ... non sappiamo manco se la progettazione dello stampo la seguissero e progettassero in olanda o se i cinesi avessero messo a disposizione pure le loro macchine ... a quel punto sarebbe come se un disegnatore di profili pretendesse di essere l'unico a poter disegnare profili o rendering 3D di un x soggetto. Non esiste proprio a meno non sia un soggetto che si sia inventato e che tale idea sia stata brevettata, Praticamente come sostituirsi alla N.A ... scordiamocelo.

    Il buonismo potrebbe essere dettato dal fatto di poter poi presentare il prodotto B25, magari bello, come progetto proprio, una sorta di biglietto da visita per future produzioni con altri partner ... in sostanza tenta di salvare il salvabile.

    Aloa

  • Tra i marchi cinesi inserirei anche la Kinetik , che essendo di HK è cinese pure lei..
  • mi ero fatto l'idea fossero di Taiwan ... aloa
  • Certo che il nome del dominio è fenomenale.....solo loro potevano fare una cosa del genere.....

    http://m-legend.en.alibaba.com/product/408103606-210683636/1_32_Mitchell_bomber_B_25_military_plane_model.html

  • uhmmmmm... e se non fossero loro ?

    Sembrano interessati a realizzare per conto terzi ma senza commercializzare poi il prodotto finito ... per cui non sembrerebbero poter vestire l'abito cucito da MrWingscale.

    Per altro noto pure un Meteor , un F22 e un F35 in 72 ? Che siano appalti Dragon , per altro il Meteor già uscito? Se così fosse perchè il B25 non dovrebbe uscire proprio con Dragon che è un marchio cinese, che ha annunciato una linea in 32 di nuove cosette, per altro dandoci pure dentro con il 109E uscito a sorpresa ...

    potrebbe solo essere un progetto che sull'onda del clamore anche del fallimento della WS sia stato sviluppato, anche perchè non si vedono le tre differenti versioni, non c'è uno stracco di prototipo reale, mentre i progetti dell'olandese erano piuttosto avanti ... mah, sicuro il nome del dominio è in ogni caso fenomenale !

    Aloa

  • Hanno anche lo stampo per il modello in 1/24 della cinquecento !
  •  
    uhmmmmm... e se non fossero loro ?

    Può essere tutto e il contrario di tutto, probabilmente i files cad hanno girato un pò sui PC di mezza cina, Alibaba sarà uno dei tanti, poi verrà fuori Gambadilegno, Al Capone......

  • Comunque alibaba non ha niente a che fare di per se con la ditta, alibaba è solo un servizio di advertising usato da molte aziende (specialmente cinesi) per presentare i loro prodotti al mercato. Nel settore in cui lavoro moltissime piccole realtà usano alibaba per farsi conoscere. E come tutti questi calderoni in cui finisce di tutto, alcune sono aziende onestissime, alcuni sono solo grossisti, altri ancora sono nomi dietro a cui non c'è niente...
  • Comunque alibaba non ha niente a che fare di per se con la ditta
    ma lo so, comunque è ridicolo dai in questo caso, questo è indubbio.
  • i 40 ladroni hanno rubato anche tutte le scorte di green putty .... oggi su Arc c'è un alybaba che ha fatto un exceptional job su un fenicottero che assomiglia ad un f-16  con bombe storte assemblate rigorosamente senza stucco :D

    Meno male che Tamiya c'è.. :D

     

     

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