[AEREI] P 40 rosa..... questa volta tocca al P40...

gioca

...anche se un P 40 da Airshow.
Sto facendo una ricerca relativa ad un P 40 N pilotato da una donna che partecipò verso fine anni 80 a diversi air show, completamente dipinto in rosa, stelle americane tipo Operazione Torch, bocca di squalo, tigre alata sui lati fusoliera..ogiva rosso, sup inferiori azzurre.... che altro ?
Ho tre immagini a colori su un libretto Burindo, ma sto cercando altro in rete, solo che il libretto è bastardamente quasi tutto in nipponico incomprensibile. Qualcuno ha informazioni sulla pilota, che credo che facendo la ricerca con il nome si trovi tutto più facilmente...grazie.

Aloaaaa

rudyf-104

Ciao Gio,
non vorrei sbagliarmi, ma credo che Luca ne sappia qualcosa su questa donna pilota. Se non mi sbaglio ha anche fatto il modello di un suo aero rosa, per l'appunto.
Spero che legga.

Ciao,
Rodolfo.

AlessioB

...e magari pilotava con le pattine ed aveva un vasetto di gerani nel cockpit...

gioca

Si chiamava Lorena Bobbit....ci starei attento alle pattine, ancora di più al vaso di geranei ! ; )))

Aloa

AlessioB

ok ok, diamoci un taglio, finiamola qui....

fw190ddora

Ma scusate ma nn ci fu operativo in guerra un p40 rosa o sbaglio...ovviamente nn lo confondo con lo Spitfire..

gioca

ZAC..... ; ))))))
Occhio a certi tagli... ; )))))

Aloa

gioca

Ci furono i K e gli F in Desert Pink, ma a me interessa proprio l'esemplare rosa dei nostri giorni.
Aloa

Giorgio N

Se non sbaglio ci furono anche degli N dipinti in un sabbia quasi rosa usati nel pacifico. Cosi' come ci furono dei P-39 nello stesso colore.

rudyf-104

Posted By: AlessioB...e magari pilotava con le pattine ed aveva un vasetto di gerani nel cockpit...

Credo proprio che sia quella indicata da Giovanni, e da quello che mi diceva Luca, forse pilotava con le pattine, ma ti avrebbe data filo da torcere se la dovevi controllare.
:-W)))

Ciao,
Rodolfo.

gioca

Sul sabbia dei P 40 N so che ci sono interpretazioni discordanti, comunque non si tratterebbe di un sabbia PINK a quanto sembra, ma più sabbia.....mentre per i P 40 in Africa il Desert Pink pare assodato.
E' come la storia dei P 40K grigi.... che però grigi non sembra siano mai stati.
Del resto ho visto delle fotografie a colori che possono benissimo spiegare perchè spesso i ricordi siano così discordanti, non solo per il tempo passato.
Praticamente le piste in terra battuta, la quantità  di polvere che si sollevava, unita a olio e perdite varie degli scarichi motore trasformavano gli aerei da un colore all'altro.
C'è proprio una fotografia in cui degli M mi pare sembrano sostanzialmente grigi per almeno la metà , causa polvere e quant'altro....in realtà  erano classicissimi olive drab all'origine, solo che poi operativamente si trasformavano alla grande....
Fa testo una immagine dei nostri picchiatelli con ripresa sul carrello che voleva ritrarre l'insegna ....si vede benissimo che attorno è stato tutto pulito per applicare il tutto, o per fotografarlo pulito, ma attorno il colore è visibilmente impolverato, molto più chiaro. Ora dato che i modelli noi la maggior parte delle volte li facciamo in teatro operativo con insegne di reparto dovremo pur tener conto di questi fattori di alterazione completa dei colori...o meglio, è possibile tenerne conto, per cui non mi meraviglia di trovare uno Stuka in Africa che da verde mi diventa verde chiaro, stinto e abraso..... e magari stinto e abraso in certe aree diversamente che in altre.....ma da dove si era partiti ? Ah, sì, il P 40 rosa.......comunque ripeto, mi interessa quello ROSA ROSA e lucido degli airshow di pilota con le palle parecchio spostate sopra l'ombelico rispetto a noi ...; )))

Aloa

BravoLima

Quella che conosco io e' la fanciulla ritratta qui sotto, Dini Petty, una giornalista di Toronto divenuta famosa (in Canada) negli anni Settanta perche' era la prima donna a fare i traffic report dall'elicottero. Usava "Thisbe", uno Hughes 300 completamente rosa coi galleggianti gialli, col quale arrivo' a loggare piu' di 5000 ore di volo, ma che io sappia non ha mai pilotato dei P-40.

Luca
LIN