Spitfire IIb WIP!

modificato gennaio 2023 in L' Hangar (WIP)
E’ da qualche tempo che non vedo movimento in questo forum. A dire il vero anche per me è passato un bel po' di tempo dall'ultima volta che mi sono seduto "non al volo" e in maniera attiva al tavolo di lavoro.

Le priorità della vita (Casa da ristrutturare, trasloco, famiglia lavoro) non mi hanno lasciato molto tempo libero negli ultimi anni quindi il modellismo attivo è stato per un bel po' solo un lontano miraggio. Ora però un po' di cose sono andate a posto e posso considerare questo re-inizio di attività come un "Modellismo 2.0", nel quale finalmente potermi togliere il prurito alle mani.

Quindi, qual maniera migliore per “festeggiare” questo evento se non rendendovi partecipi della cosa e magari dare un contributo a far rinverdire la partecipazione?

Il soggetto che vi vado a presentare è il rinomato Spitfire Mk.IIb della Eduard in 1/48. Non penso sia necessaria una presentazione del soggetto originale, quindi aggiungerò solo qualche nota a margine..

 Per me è tutta una novità:

- Il soggetto: solitamente mi dedico a jet moderni, ma mi “serviva” montare uno Spitfire, da regalare ad un caro amico per la sua prima metà di secolo.

- La scala: la maggior parte dei soggetti fatti (e da fare) sono in 1/72, quindi la 1/48 è per me una anomalia. In un certo senso mi viene anche comoda, che in questi anni di fermo la vista non è più quella di 10 anni fa… L

- La marca: Basta Italeri, FROG, vecchi Revell (scelta obbligata fintanto che avevo finanze limitate). Mi serviva un kit moderno, dettagliato e preciso negli incastri. E magari con qualche accessorio compreso. Quindi ho puntato su un Eduard, serie Profipack, che è un mondo a parte rispetto alla concorrenza…

 Qui sotto la scatola con il suo contenuto.




La scelta di un kit Eduard si è rivelata vincente, per non ripartire subito con un kit "complicato" come quelli “vintage” a cui ero abituato.

Ho cominciato a staccare qualche pezzo e già l'accoppiamento a secco di questi pochi pezzi mi ha sbalordito. Niente carretti di stucco, niente accoppiamenti improbabili, niente segni si estrattori in posizioni improponibili... Ottimo dettaglio e giunzioni perfette. Che goduria...



Tutti i pezzi hanno solo bisogno di una pulizia sulla linea di giunzione degli stampi, ma niente che un colpetto di lima non possa risolvere...

Ho dato una passata di nero a tutte la componenti della cabina, nere e non.. Le parti che dovranno in Cockpit green avranno così un po' più di profondità.





Dopo un bel po' di mal di testa a cercare il corrispondente Tamiya del Cockpit Green ho alla fine rinunciato e rimesso mano ai miei fedeli Humbrol che, seppur datati, mantengono ancora le loro buone qualità...

La verniciatura sarà quindi un mix, usando vernici a smalto Humbrol e acrilici Tamiya, con l'ausilio (dove necessario) degli Alclad...





Ho provato, per le fiancate laterali del cockpit, la tecnica dell'ombreggiatura tangenziale.

Dapprima ho verniciato tutto il pezzo di nero opaco. Una volta asciutta la vernice (mi sorprende sempre quanto poco tempo ci mettano i Tamiya ad asciugare) ho dato una passata di Cockpit Green di taglio, lasciando che i vari dettagli a rilievo facessero da maschera naturale per le loro parti inferiori.

In questo modo si vengono a creare naturalmente delle ombre, senza necessità di crearle successivamente con lavaggi.

Le foto non rendono bene (perché la luce smorza pesantemente l'effetto) ma dal vivo il colpo d'occhio è notevole.

Io ho usato nero opaco, ma la prossima volta proverò con quello lucido che ha un tono più deciso e non si smorza con l'essicazione del solvente...








Il sedile è stato colorato con un miscuglio fatto ad occhiometro accecato di rosso e marrone, a simulare il bruno-rossiccio del sedile non metallico.





Le fotoincisioni Eduard danno un contributo notevole al dettaglio ma c'è da perderci la vista (che è già poca).

Con il senno di poi avrei dovuto dare un po' di trasparente opaco sul pannello strumenti prima di assemblarlo del tutto. Sono abbastanza confidente però che si vedrà ben poco degli interni...



Gabriele

Commenti

  • Si continua con lo Spit...

    Un paio di foto dell'abitacolo prima di chiudere il tutto...








    L'assemblaggio totale del modello è senza storia. Basta stucco, basta Santi per far combaciare due pezzi. Questo è puro divertimento.

    Un filo di colla Tappo verde e le parti vanno a posto da sole! Che goduria!




    Alla prossima per gli avanzamenti.

    Gabriele
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