eh ma qua qualche cosa non torna, specialmente se scatta il confronto

https://www.italeri.com/prodotto/2855  a 26€
https://www.steelmodels.com/aerei-elicotteri-eduard-1-72-mig-21mf-fighter-bomber-weekend-edition.1.0.329.gp.41317.uw  a 15,90€
sempre Eduard volendo c'è il profypack che costa comunque meno dell'Italeri, sui 25€ ma ti da mascherine pretagliate per la colorazione, fotoincisioni ... per cui ritengo più consono il paragone fra le scatole sopra.  mah
che dite voi?
E lascio stare che si tratta nel caso Italeri di un kit vecchio di 20 anni e parecchio poco accurato, per quanto con incisioni fini e ad occhio innocente montaggio ancora buono.
mah... mah, mah ...
mi preparo a qualche recensione unta e bisunta ? Prendo i popcorn ... ci sarà da ridere non poco. Che dite?

Commenti

  • il Fujimi originale costa 20€ recuperandolo in polacchia 
  • modificato ottobre 2019
    Aggiornato www.modellismocuxxalvento  ?  😂 😂 quella volta mi hai fatto cadere dalla sedia!

    Je facessero de rebox, così quando perdo un pezzo so dove chiedere, certo adesso te li fanno pagare più di un tempo... Ho ripreso a modellare dopo anni e come inizio sono riuscito a perdere uno stabilizzatore di un a-37monogram in 48! 

  • miseria, ma di che taglia sono i tuoi carpetmonster?

  • Buy italian save money....dicevano....

  • Ho postato qualche tempo fa un commento simile su di un altro forum... il prezzo a cui è proposto questo MiG-21 è decisamente troppo alto ! Vero che è tuttora un kit di ottima qualità come stampa (dimostrazione che i Giapponesi sono da tempo davanti a tutti in questo aspetto) ma ci sono in giro kit dello stesso soggetto a prezzi decisamente più bassi. Cercando in giro si trovano kit in 48 dello stesso soggetto a prezzi simili !
    Ora delle due l'una...
    O Italeri sta seguendo una politica di prezzo per cui la spara grossa, mettono 26 € per un MiG-21 e contano sul fatto che chi ne vuole uno trova questo più facilmente di altri e lo compra anche a un prezzo assurdo. In tal caso buon per loro se gli va bene, avranno dei bei profitti, ma sicuramente non è un modo per conquistare i modellisti più informati.
    Oppure Italeri deve vendere questo kit a questo prezzo per fare profitto, e questo sarebbe il sintomo di un problema più serio, non tanto per loro quanto per noi come Italiani. E' da anni che i costi per le nostre imprese salgono in continuazione rispetto ai concorrenti stranieri e la cosa diventa ancora più seria confrontando i prezzi a cui riescono a proporsi i nostri contro i prezzi che fanno i paesi "dell'Est"... vale anche nel modellismo, il negozio Polacco ha spese molto più basse di uno Italiano e lo si vede dai prezzi che riescono a proporre su tutto. E non si vede la fine di queste differenze...
    Quindi mi auguro che in questo caso Italeri stia cercando di fare il crestone sul prezzo del MiG ! Personalmente non l'avrei comprato comunque perchè preferisco lo Zvezda per un Bis, quindi eviterò di spendere questi 26 € (ma anche i 20 del negozio polacco). La cosa mi preoccupa di più per gli annunciati Sabre e Phantom, visto che quelli invece mi interessano molto
  • modificato ottobre 2019
    "riprendendo quanto Lucio sottolineava, un tempo Italeri era sinonimo di qualità media/buona ad un prezzo economico, oggi la qualità è rimasta la stessa di 30 anni fa, quindi si è abbassata, il prezzo è lievitato a livelli che trovo esagerati. Vedermi in negozio la scatola del Kfir, ennesima riedizione, a 18 €, quando il nuovo Kfir AMK mi costa 15€, rende l'idea. Il Kfir Italeri è un kit che si esaurisce in una stampata, è vecchio di 30 anni ( non parlo dei problemi e faccio finta di essere un modellista che prende e assembla) e si sentono tutti quanto ad incisioni e dettaglio. Come carichi è scarico. Il kit AMK di contro è ricco che la scatola una volta aperta non riesci a richiuderla, dettagliatissimo, con dotazione di carichi notevole ... e costa pure meno ! Non mi racconti ora Italeri che ha dovuto recuperare spese per un investimento in stampi, la cosa più onerosa da quanto sempre ci raccontano. Qua stanno solo spremendo alla grande uno stampo, e va benissimo ... ma potrebbero stare con i prezzi a livelli più decenti. Invece ... da ormai troppo tempo si sono montati la testa e quando escono con uno stampo nuovo sparano alto ( l'ultimo kit che proponevano a prezzo onesto secondo me è stato il 79), credono di essere la Tamiya Italiana, lo sono solo in quanto unico marchio produttore di kit italiano, non per altro. Non hanno la qualità del partner giapponese, non hanno niente di questo ... oggi è grazie alle riedizioni di kit sviluppati da altri che riescono a farsi notare in positivo. Triste. Almeno facessero politiche di prezzo accattivanti, neppure più quello sono in grado di fare. mah..."  pezzo estratto dalle pagine di "modellismoculoalvento".  :D :D :D  

  • piuttosto la domanda che mi pongo è: ma a quanto del magazzino stampi Fujmi avranno accesso questi del pastificio? Perchè se potessero allungar le mani ad A6, A7 e altro certe riedizioni potrebbero risultare parecchio interessanti. 

    per me l'arcano più grande rimane in ogni caso lo Spitfire mkI in 48... di chi è quello?mah
  • L'A-6 Fujimi non è particolarmente superiore all'Italeri, o meglio lo è in quanto a qualità di stampo ma non come linee e in alcuni dettagli l'Italiano è superiore. In ogni caso avendo Italeri il suo stampo è difficile che vada a comprarlo da Fujimi.
    Situazione inversa ma stesso risultato per l'A-7: il Giapponese è superiore in ogni aspetto allo stampo Esci ma visto che Italeri dovrebbe avere questo in casa non ha senso che usino il Fujimi e non questo.
    Purtroppo un discorso simile vale per un altro soggetto potenzialmente interessante: lo Skyhawk. I kit Fujimi sono tutti molto belli ma Italeri ha i suoi stampi, pure se molto meno belli, e pure l'Esci... avrebbe poco senso comprare dai Giapponesi. C'è da dire che poi gli Skyhawk Fujimi hanno un ottimo stampo ma come linee l'Esci è ancora il migliore, in ogni caso questo interessa a pochi.
    Tutto sommato guardando il catalogo Fujimi sono pochi i soggetti che potrebbero suscitare interesse da noi e che Italeri non abbia già in catalogo... lo Stuka Fujimi è un altro gran bel kit ma Italeri ha il suo. Idem per i vari F-14, F-16 e F-18 e per molti elicotteri (UH-1, UH-60..) o l'Hawk. Il Cutlass sarebbe un bel kit da rivedere nei negozi, ma un soggetto simile sarebbe in grado di suscitare interesse ? Un paio di Fujimi che Italeri non ha e potrebbero interessare in Europa sono l'Alpha Jet e il Lynx e ci aggiungerei anche la serie del CH-46. Forse lo Spitfire XIV/XIX potrebbe avere potenziale, d'altra parte Italeri non fa questa versione e al momento la XIV non la fa nessun grosso produttore. Kit stampato bene, non dettagliatissimo e con alcune magagne di montaggio ma comunque tuttora valido, soprattutto in versione con tettuccio a goccia.
    Il resto sono un sacco di soggetti Giapponesi del periodo bellico, sicuramente richiestissimi a casa loro ma difficile che qui suscitino il minimo interesse.
  • modificato ottobre 2019
    bhè dai Giorgio il tomcat fujimi in scala se pur datato è un altro pianeta rispetto al nostrano.  Lo pigliassero e lo vendessero sui 13-15 euro con delle belle decals penso andrebbe via come il pane, soggetto cult.
     Come dice gioca la cosa imbarazzante sono le croste galattiche che ancora girano a prezzi da top-class.
    Il cutlass è proprio un gioiellino, ma chiaramente soggetto troppo di nicchia.
  • PhantomRulez ha detto:
    bhè dai Giorgio il tomcat fujimi in scala se pur datato è un altro pianeta rispetto al nostrano.  Lo pigliassero e lo vendessero sui 13-15 euro con delle belle decals penso andrebbe via come il pane, soggetto cult.
     Come dice gioca la cosa imbarazzante sono le croste galattiche che ancora girano a prezzi da top-class.
    Il cutlass è proprio un gioiellino, ma chiaramente soggetto troppo di nicchia.
    Ma sono perfettamente daccordo che il gattone Fujimi sia mille volte meglio dell'Italeri. Infatti quando trovo un Fujimi a un prezzo buono lo prendo al volo, il Tomcat Italeri l'ho preso quando era appena uscito e non ne ho presi altri. Per quanto in realtà tutto sommato gli basterebbe ripannellarlo in negativo e modificare la forma del radome per avere un kit certo non all'altezza dei kittoni Giapponesi ma concorrenziale con Revell, Hobbyboss e Academy...
    La questione qui è di natura commerciale: se Italeri ha già in catalogo un suo stampo, ha poco senso mettere in commercio lo stampo di un'altra ditta. Con il tuo stampo in genere il margine di profitto è superiore rispetto a quello che puoi avere rivendendo un prodotto di altri, quindi se il tuo vende continui con quello anche se hai accesso a un prodotto superiore. Il mio è un discorso generale, non ho idea dei margini di Italeri ma questo è un fenomeno che ho visto in tutti i settori, incluso un settore molto di nicchia come quello in cui lavoro.
    Rimango poi molto scettico sul fatto che un Tomcat Fujimi possa essere messo in vendita a un prezzo simile. Anche in Giappone questo è un kit relativamente costoso, se anche compri le stampate da Fujimi e le impacchetti in Italia dubito che si possa riuscire a uscire sul mercato con quel kit a meno di 30 euro... che resterebbe un ottimo prezzo tutto sommato data la qualità della plastica e anche la quantità (il Tomcat Fujimi ha un sacco di parti, inclusi due motori... le scatole del B e D hanno 4 motori e un tot di pezzi alternativi). Ma appunto, perchè rivendere con un margine più basso quando puoi vendere il tuo con un margine più alto ?
  • al momento mi viene in mente solo un caso di Kit che Italeri aveva prodotto e che è stato riproposto in scatola sempre Italeri ma mettendoci dentro il prodotto di uno stampo altrui: l'F4E in 1/48. Il kit è l'ESCI e di fatto è stato realizzato come stampo da ESCI negli anni 80, ma poi acquistato da Italeri, per cui è uno stampo loro. Italeri aveva fatto sempre negli 80 due kit, credo in collaborazione con Testors, un F4G/E e un RF4C/E, in 48 e pure in 72. Sono kit da tempo non più riproposti e che come soggetto di vedono  essere riproposti con stampi ESCI. Mi pare che avessero pure un J in casa Italeri, sempre frutto di stampo proprio ... proposto con cover e decals per un esemplare in mimetica Ferris ... anche questo deve essere scomparso, ma nel frattempo è stato editato il vecchio ESCI ... parlo in questo caso di 1/72. Qualche anno fa poi venne editata una versione Recon e mi pare che un po' di manine le avessero messe allo stampo, ma partirono nuovamente dal kit ex ESCI e non più dal loro, qua invece sto parlando di un kit in 48. RIporto la cosa come curiosità, poi per il resto Giorgio ha ragione.
     
  • modificato ottobre 2019
    Sui prezzi: mi pare che Tamiya adesso le novità aeroplanare se le faccia pagare care, ma sarebbe sempre giusto così: se vuoi il top ti spenno, se vuoi risparmiare prendi una "vecchia gloria".
    Che poi tutti hanno lo scheletro nell'armadio e la crosta in catalogo ma quest'ultima perlomeno "dalla via" :)
    pago di più un bel rebox accurate che non solo "tiene ancora botta" ma è il meglio che hai in catalogo, anni luce avanti dai crostoli...
    Invece sta cosa del prezzo in base al volume della scatola non l'ho capito e mai lo capirò..sarebbe come andare in concessionario per prendersi una 500L e poi dopo averla pagata scopri che è una duna con la carrozzeria della 500L..
    Il modellista "casual" al netto della distribuzione guarderà soprattutto soggetto/prezzo. Se trova 2 tomcat uno a 10 e uno a 15 prenderà al volo quello da 10 credendo di aver fatto l'affare della vita, quello che non è analfabeta (modellisticamente parlando) sa quale prendere e magari poi nel forum scriverà "che bello il nuovo tomcat italeri".
    Invece voler fare il prof che elargisce cultura modellistica per poi applicare politica da modellista "casual" ...




  • guardo il papello novità 2019/20, scorro righe e colonne con le scatole in uscita. Le sorprese in 72 e in 35 non si vedono, a meno non esca tutto a novembre, slitteranno al 2020. I figurini italiani in 35, altra prevista news, nn si sa quando escano, la scatola di piloti e personale in 32 che doveva fare da corredo a 104 e altro, neppure l'ombra, e da due anni se non tre ci raccontano che la faranno ... pure la higgings non sono riusciti a fare, e sì che è una delle MTB più semplici in assoluto ... certo sono riusciti ad essere più o meno puntuali sulle riedizioni varie, quello sì, ma le vere novità non esistono. E' il secondo anno che tirano il pacco in questo senso. Va bene la congiuntura economica negativa, ma inizio a sospettare che a furia di congiunture economiche ...
    e mi dispiacerebbe in ogni caso non poco.
     
  • Phantom, certo da noi in occidente le loro cosette se le fanno pagare care, ma perchè arrivano pompate dall'importazione. A casa loro costano parecchio meno, mi pare comunque Tamiya sia fra le più care pure in casa, ma stiamo parlando di pagare il P38 in 48 sui 50 piuttosto che 70 ! E poi anche la la novità la paghi tanto ma poi l'anno dopo la trovi in offerta ... da noi ste cose sono inconcepibili ( lo sconto offerta intendo). Italeri invece è cara in casa e in alcuni paesi occidentali pure più cara, vedasi i prezzi allucinanti che praticano in USA, dove anche la ci sta il discorso importazione. Ma da noi dovrebbero tirartele dietro ste cose ... al posto delle patatine con lo Spritz al negozio di modellismo vai al sabato e esci con una scatola Italeri omaggio ... che non la vuoi ma te la mettono sopra la piletta del sabato comunque !  :D :D :D
  • Hai ragione Gioca, ho appena guardato hlj, e lo metteva a 42! ma da quello che si legge  hanno fermato i pre-order per eccesso di richieste...  :#


  • di recente su un forum ceco ho letto una dichiarazione in cui coinvolgevano MrEduard e discutevano di Bf109, in 48 e 72. Alla fine risultava chiarissimo come in casa Eduard una concorrenza Tamiya sul soggetto, e altri soggetti pop, non viene neppure temuta e considerata perchè il prezzo con cui Eduard esce sul mercato interno è talmente più economico rispetto al prodotto giapponese di importazione che il modellista ceco non ha alcun dubbio su cosa comprare, questo ovviamente se i modelli sono accurati e ben fatti, insomma a parità di caratteristiche del prodotto diciamo. Loro, Eduard, stravendono comunque, anche se Tamiya se ne è o fosse uscita con lo stesso soggetto qualche mese prima. "Ma funziona così pure da noi del resto, se il nostro marchio Patria e tortello mi sforna un kit di P51 o Spitfire in 1/72, io mollo tutto e compro senza esistare quello, mica vado a comprare la concorrenza Eduard, Tamiya o similia". il virgolettato è estratto da mie dichiarazioni su modellismoculoalvento, per cui occhio che è tutto materiale protetto dal diritto d'autore!  

  • modificato ottobre 2019
    la cosa belle di eduard è che fanno dei kittini talmente belli che poi se uno è già strapieno di decals e allergico alle fotoincisioni rischia di portarsi via il sacchetto di patatine con la plastica del nuovo p-51! ..interessante la loro iniziativa overtrees.. significa che ne vendono a palate di profi se poi ti regalano i "pianali" così..
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