Plotterino.....potrebbe essere utile nel nostro hobby?
Ebbene SI, non bastandomi essere sommerso dalla cacca accumulata in quest anni di modellismo mi farebbe piacere interessarmi anche di questo sarchiapone che, oramai, si può trovare a costi ragionevoli (si fa per dire)..
Purtroppo sono scarso in informatica, ma da ing meccanico non mi spaventano le nuove avventure e sfide.
Qualcuno degli amici qui sul forum ha già provato ad acquisire info (di ogni genere) in merito?
So che in campo trenari qualcuno ha da tempo affrontato il problema, ma ha poco condiviso i risultati.
Essendo in quel caso la scala, 1/87, non molto distante dalle nostre, potrebbe essere di molto interessante conoscerne le potenzialità.
Saranno utili tutti i commenti e/o esperienze in merito.Grazie
Tex
PS: ho cercato una discussione simile, ma non ho trovato nulla quindi ne ho aperta una nuova. Se ho sbagliato si può eliminare senza problemi.
Purtroppo sono scarso in informatica, ma da ing meccanico non mi spaventano le nuove avventure e sfide.
Qualcuno degli amici qui sul forum ha già provato ad acquisire info (di ogni genere) in merito?
So che in campo trenari qualcuno ha da tempo affrontato il problema, ma ha poco condiviso i risultati.
Essendo in quel caso la scala, 1/87, non molto distante dalle nostre, potrebbe essere di molto interessante conoscerne le potenzialità.
Saranno utili tutti i commenti e/o esperienze in merito.Grazie
Tex
PS: ho cercato una discussione simile, ma non ho trovato nulla quindi ne ho aperta una nuova. Se ho sbagliato si può eliminare senza problemi.
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Commenti
sembra che sia un buon inizio ad un costo, almeno per quanto mi riguarda, non proprio male (intorno ai 200 euri con qlk accessorio).
Il problema è conoscere COME funziona ( su programmi già fatti, da fare booh?), la precisione e tante altre str..upidaggini .
Avevo iniziato a documentarmi, ma poi sono stato assorbito da altre cose e l'argomento è rimasto pending.
Mi piacerebbe, però, assumere qlk altra informazione anche solo per vedere se può avere un impiego positivo nel campo 1/48 ; 1/32.
Non sono, come detto, i 200 euri che mi frenano, ma capire se l'oggetto possa o meno risolvere le operazione su dette.
Io credo che Gioca ne possa saperne di più, vediamo se ci da una mano.
Tex
Cominciamo a dire che in genere un attrezzino del genere può essere molto utile. La possibilità di tagliare materiali con precisione e riperibilità permette al modellista veramente tante opportunità !
Alcuni esempi: mascherature per mimetiche o tettucci eccetera, da tagliare in vinile o carta tipo kabuki (materiali che si tagliano facilmente). Ma non solo, questi arnesi tagliano anche plasticard, quindi ecco che uno si può fare tutta una serie di pezzi identici che a farseli a mano non passa più. Già solo con queste due cose che ho citato si capisce quanto si possa fare con un plotter da taglio.
Ora per quello che è la mia esperienza... dicevo alti e bassi perchè tagliare ho tagliato e cose ne ho fatte. Per esempio mi sono fatte le maschere in vinile per la mimetica su più di un modello, da ultimi il KF-16 Coreano e un P-40F. Le maschere sono venute piuttosto bene e sto disegnandomi le maschere per il 104C in mimetica SEA. Parliamo di 1/72, e un 104 in 72 è abbastanza piccolino quindi avere le maschere aiuta non poco. Da questo punto di vista sono felicissimo e credo che lo userò sempre più spesso per queste cose.
Passiamo poi ai bassi: ho provato a fare mascherine per insegne e scritte, oltre a tagliare direttamente dei fogli decal colorati. Tagliare taglia, solo che fino ad ora non sono riuscito ad avere tutto fatto perfetto. parliamo sempre di 1/72 e quindi di lettere di pochi millimetri, forse il problema è li... devo anche dire che con i cerchi non sempre mi vengono belli precisi, e con le lettere ho sempre lati poco paralleli. Certo, forse sto semplicemente provando a fare cose oltre la risoluzione della macchina... o forse la mia macchina ha qualche problema. O forse, come dice il venditore, non ho ancora trovato i giusti settaggi di pressione di taglio, velocità di taglio e profondità della lama, tutte cose che si devono fissare prima di tagliare ogni materiale diverso. Settaggi che chiaramente si devono trovare per tentativi. Il fatto però che ogni volta l'errore sia esattamente lo stesso mi fa pensare che ci sia altro che non ho ancora scoperto
Questo aspetto mi ha un po' deluso, ma ripeto forse sono io che non mi ci sono messo abbastanza.
Poi per dire settimana scorsa avevo bisogno di tagliare una striscia di vinile larga 3,3 mm, l'ho fatta col plotter e mi ha tirato fuori una striscia lunga quasi 20 cm, larga esattamente 3,3mm per tutta la lunghezza,.,. misteri !
Allo stesso tempo devo dire che ho visto cose fatte con il Craft Robo e mi sono sembrate superiori ai risultati che ho ottenuto io con il Silhouette Portrait, forse tornando indietro comprerei quello.
Riguardo ai programmi da usare, il mio ha un suo software che è incluso con la macchina e che permette di disegnare le forme da tagliare e controllare tutti i parametri della macchina. Personalmente però preferisco fare il disegno usando Corel Draw, che è molto più potente. Poi esporto il disegno in un formato compatibile, lo importo nel software della Silhouette, verifico la scalatura (per qualche motivo mi salta la corretta scalatura durante la conversione ma non è un problema, ci vogliono due minuti a scalarlo correttamente), carico i settaggi standard per quello che sto tagliando e do il taglio. Sicuramente anche il Craft Robo avrà il suo software.
Ora al di la dei problemi di precisione che sto avendo, la cosa importante da tenere in mente è che per usare questi cosi bisogna comunque smanettare e a volte la preparazione del file richiede tempo. Se devo tagliare delle forme semplici ci si mette niente, preparare un file per una mimetica invece richiede un sacco di lavoro. Personalmente preferisco spendere questo tempo a preparare un disegno su di un computer piuttosto che a cercare di piegare striscioline di nastro adesivo su di un modello, ma qui è questione di gusti.
La cosa di cui mi preoccupavo era, in effetti, la presenza di un SW che permettesse di adattare il tuo "profilo" alla macchina, me lo hai confermato e credo di aver capito il procedimento (anche se sono sicuro che non sia proprio così facile da mettere in atto).
La questione tempo...certo capisco che le cose non vengono bene sempre alla prima prova, ma impegandosi poi pian piano ci si riesce. Tanti anni fa, ben prima che Verlinden/Eduard impestassero il mercato con le loro fotoincisioni io me le producevo autarchicamente in casa e con discreti risultati su entrambe le facce del lamierino cosa che ancora adesso i signori non fanno.
Per ottenere una lastrina 24x36 mm in rame da immergere in Percloruro ferrico occorreva conoscere (ed anche bene) il Disegno tecnico, regole di macro fotografia, tutta la chimica organica ed inorganica senza contare il tempo che era on condition..
Ho smesso perchè secondo me tutti quei chimici usati non facevano certo bene.....
A distanza di anni vorrei provare, con le nuove tecnologie, a vedere se si riesce ad ottenere risultati comparabili (i cruscotti in 1/48 li facevo ad occhi chiusi, sempre con tanto tempo a disposizione...).
Ecco, per es. i fori degli strumenti in 1/48 si riuscirebbe a riprodurli come mi hai spiegato tu ?
Cioè la macchina è in grado di eseguire lavorazione di quella grandezza (ovviamente con tutte condizioni al contorno rispettate di precisione, programma, materiali ....)
Giorgio mi hai già convinto, ma fammi sapere qualche altra info che poi si parte.
Tex
Ad ogni modo se già hai esperienza di disegno tecnico sicuramente la parte di creazione del file per te sarà una passeggiata, e questo secondo me è molto importante ! La cosa che vedo spesso con tutte queste nuove tecnologie è che la gente si perde proprio nella fase di creazione del progetto, chi già ha esperienza invece sa già a cosa va incontro e può sfruttare meglio le potenzialità della macchina.
Dimenticavo di che di plotter da taglio se ne era già parlato in questo forum e almeno un modellista aveva postato alcune cose fatte da lui. Prova a fare una ricerca, potresti trovare qualche informazione in più oltre a quello che ti posso dare io
In effetti i trenari (quelli che mi hanno dato l'idea) lavorano una scala 1/87 e lavorano fogli in plastica con passaggi successivi delle lame.
Insomma, come al solito, c'è da studiare per raggiungere risultati ottimali,mah...la cosa non mi spaventa è una vita che studio..
Cmq se già una macchina da 200 euri riesce a dare buoni risultati magari una da 400 (che è il doppio, ma sempre cifra contenuta) potrebbe fare al caso nostro.
Mi devo documentare meglio e non essendo un forte informatico i problemi più grossi mi verranno da li, ma come si dice? "Chi si ritira dalla lotta.......
Tex
Tex
Tex
DI trasformazioni in PDF non ne faccio molte da Corel, quindi su quello non saprei dire
Ribadisco che non mi sono sbattuto troppo sui settaggi per questa prova, però sono sempre alla velocità più bassa possibile e con la lama che da la pressione minore possibile (come consigliato dal venditore)
https://www.youtube.com/watch?v=Pabn1oIY-H4
I sistemi di taglio laser hanno il grosso vantaggio di non soffrire nessun problema di trascinamento e la loro "lama" può essere veramente molto piccola, con potenzialmente risoluzioni notevoli.
Recentemente ho guardato diversi di questi incisori laser a basso costo, il problema però è che sembrano avere veramente poca potenza quindi possono giusto incidere un pochino alcuni materiali. In quanto a tagliare alcuni tagliano giusto la carta... Per tagliare come si deve il plasticard serve più potenza e quindi bisogna andare su attrezzi con altri costi. Possibile che scendano i costi anche di questi, ma per i laser di una certa potenza quello che vedo è che i costi delle sorgenti non stanno scendendo per ora.
Altro problema di cui ho sentito parlare è poi il comportamento del materiale ai bordi. Alcune plastiche tendono a creare un ispessimento dove si fa il taglio a causa della reazione alla temperatura. Che è poi quello che capita avvicinando lo sprue a una fiamma, si ritrae e si ingrossa all'estremità. Questo significa che potrebbe non essere facile avere dei bordi ben definiti e se parliamo di applicazioni modellistiche questo è un grosso problema perchè la precisione che cerchiamo va a farsi fottere
Tex
Intendi il plotter o il laser ? Nel primo caso non saprei, sarebbe da provare ma ho paura che la lama possa massacrare il foglio. Nel secondo caso non sono sicuro che il laser abbia abbastanza potenza, chiaramente nei sistemi economici alla portata dell'hobbista.
Ho letto che i trenari usano fare più passaggi della lama sui fogli in plastica in modo da incidere più in profondità.
Certo la Evergreen produce fogli che sono anche più fini della carta stessa, capisco che occorra provare e riprovare però sono quasi sicuro che un qlk cosa di buono si riesca a tirarne fuori, non fosse altro che mascherine per verniciatura.
Vabbè vediamo se per natale , tra un balzello e l'altro, ci rimane un pò di liquido da investire in questa avventura.
Tex
Purtroppo al momento il tempo manca per far esperimenti ma ho in testa un bel po' di cose interessanti da verificare (costruzione di mascherature in stile Montex, taglio di decals autarchiche ecc...)
Poi una volta trovati i settaggi fila tutto in genere più liscio.
Dimenticavo che ho anche delle immagini di un modello su cui ho fatto le mascherature col plotterino, eccolo qua
I colori per qualche motivo sono venuti sballati nella foto, ma quello che conta è lo schema mimetico. In realtà alcune aree della mascheratura sono un filo troppo squadrate ma questo è dovuto a come ho preparato il disegno, avrei dovuto farlo meglio. Ho recentemente usato la stessa macchina per fare le maschere per un P-40F e sono venute molto bene
Probabilmente è sia la scala ( 1/72 ?) che non ti ha permesso di arrotondare l'effetto in alcuni punti della maschera che la sua distanza dal superficie del kit (la maschera era sollevata rispetto al kit o semplicemente poggiata?)
Tex
Il problema dei punti "squadrati" è un altro e nasce da come ho fatto il file: qui ho preso un disegno della mimetica, l'ho importato in Corel Draw e ho effettuato la cosidetta tracciatura. Questa praticamente converte un disegno bitmap in uno vettoriale, solo che ci sono molti parametri da mettere giusti e la conversione comunque è sempre approssimata. Per uno scheme mimetico non è troppo un problema ma appunto può capitare che gli angoli vengano interpretati come netti invece di essere arrotondati. Si può ovviamente andare a operare sulle linee e smussarle per bene ma è un lavoro lungo che in quel momento sinceramente non volevo fare...
Sul P-40 (di cui vedrò di postare qualche foto appena le faccio) ho sempre preso un disegno come base ma mi sono poi fatto tutte le curve con Corel Draw impostando le smussature che volevo io, così il risultato finale è stato molto migliore.
Come vedi siamo sempre li: la preparazione del disegno da tagliare è alla fine la parte più importante di tutto il lavoro, una volta che questo è fatto bene e i parametri sono corretti, la macchina il suo lo fa senza problemi
Eh, e che vuoi fare tutto richiede lavoro e se lo vuoi fatto a regola ce ne vuole ancora di più.
Però la mia curiosità per l'oggetto è aumentata e prima o poi, vista anche la somma modesta da investire, la str..upidaggine la faccio.
Ok un salutone e a dopo le feste.
Tanti Auguri a tutti
Tex
Chiaramente dopo questo il passo successivo sarà la stampantina 3d... io ci sto facendo un pensiero !