Londra - cosa non perdersi?
Salve a tutti, e auguri di buon anno!
Pd. Il museo Raf a Londra vale la pena vederlo? Dal sito pare siano in grandi lavori per il 2018...
Avendo qualche giorno a Londra, cosa non devo perdermi?
Grazie.
Pd. Il museo Raf a Londra vale la pena vederlo? Dal sito pare siano in grandi lavori per il 2018...
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Commenti
Poi fai 50 metri in più e passi dal negozio locale di Hannants, non è bello come un tempo ma spesso ho trovato cose interessanti, specialmente nella sezione kit di seconda mano.
Poi se ti interessano anche le cose militari in genere vai all'Army museum. L'Imperial War Museum invece non mi piace come è stato rifatto. Meglio lo Science Museum, hanno alcuni aerei interessanti.
Vale la pena anche passare dai negozi di libri su Charing Cross Rd., alcuni hanno anche libri aeronautici nuovi o di seconda mano interessanti a buoni prezzi. Ora non ricordo il nome di quello dove vado sempre ma li ho comprato molti libri nuovi a metà prezzo, ad esempio Osprey, Red Star e Aerofax
Quello dove fanno gli airshow è la sede distaccata dell'Imperial War Museum a Duxford, sulla strada che va a Cambridge. Non è lontano da Londra ma praticamente bisogna dedicarci una giornata con gli spostamenti. Merita molto, hanno una bella collezione ed è normale trovare vari warbirds in manutenzione, se uno ha il tempo è una bella deviazione
Il CR.42 è un ex Svedese di proprietà della TFC, una delle società basate a Duxford che fa volare aerei d'epoca. L'idea è di riportarlo in condizioni di volo ma mi sembra di capire che questo restauro sta richiedendo molto più tempo del previsto.
Riguardo ai treni Britannici, saranno in orario ma per il resto li trovo abbastanza scarsi come qualità del viaggio... per fortuna da Londra a Duxford non ci vuole molto...
:-9
Scherzi a parte è un museo da vedere se si ha una giornata in più da spendere.
In fatto di ferrovie loro sono molto indietro anche rispetto a noi, le loro linee ad alta velocità da noi sarebbero considerate linee normali e girano ancora treni che devono essere sopravvissuti alla Luftwaffe...
Parte delle infrastrutture poi risale all'800 e questo crea tutta una serie di problemi, col risultato che hanno un rateo di incidenti piuttosto alto. Aggiungici poi che i loro biglietti sono carissimi.
Di buono hanno che si sbattono per superare i problemi, anche se l'esistenza di un gestore di rete e di decine di compagnie ferroviarie separate non aiuta.
Non ho conseguito abbattimenti perché sono un poco raffreddato... fa freddo qui nella perfida albione...
Adesso verso Hannants...
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Parte delle infrastrutture poi risale all'800 e questo crea tutta una serie di problemi, col risultato che hanno un rateo di incidenti piuttosto alto. Aggiungici poi che i loro biglietti sono carissimi.
Di buono hanno che si sbattono per superare i problemi, anche se l'esistenza di un gestore di rete e di decine di compagnie ferroviarie separate non aiuta.
In Italia invece usando lo stesso indice (che è uno standard europeo) abbiamo una puntualità media che è solo del... 93%!
In compenso in UK hanno un indice di cancellazioni del 4%, contro il 2% in Italia.
D'altra parte degli ultimi 8 treni che ho preso in UK (l'ultimo ieri) uno me lo hanno cancellato, gli altri erano in orario... dove la definizione di "in orario" è quella standard, cioè entro 5 minuti per i treni locali e entro 10 per i servizi a lunga percorrenza.
Sono d'accordo che è inutile piangersi addosso, ma con i miei quasi 10 anni di vita all'estero sul groppone e altri 6 girando come una trottola per vari paesi sono diventato un filo cinico riguardo alle presunte superiorità di altri paesi. Poi personalmente non ho nulla contro le ferrovie Britanniche, non foss'altro che Network Rail è stato un ottimo cliente...
:-D
Ora comparare i prezzi dei biglietti non ha molto senso, visto che alcune ferrovie ricevono contributi statali e altre no o molto meno...
:-D
D'altra parte giusto due giorni fa ho visto un molo nuovo di zecca collassare in uno dei porti più importanti della Gran Bretagna, dimostrazione che la come da noi capita che la gente lavori con la parte del corpo che normalmente usiamo per sederci.
Poi questo non vuol dire che dobbiamo essere felici di tutto quello che abbiamo, da noi si può e si deve migliorare. Facciamo attenzione però a sceglierci i modelli da imitare perchè tanti posti che crediamo essere superiori non lo sono per niente. Visto che parliamo di ferrovie, se vogliamo fare come in Giappone ben venga, se vogliamo fare come in UK direi anche no grazie...
Alinus, hai ragione che bisogna considerare tutto il costo complessivo alla comunità.. ma ti assicuro che nelle infrastrutture i soldi dello stato arrivano dappertutto, se non è direttamente è indirettamente. In UK le compagnie ferroviarie magari non hanno soldi direttamente ma la parte binari resta pubblica e i soldi li mettono tutti con le loro tasse. E le compagnie private che fanno girare i treni son sempre pronte a farsi dare soldi dal servizio infrastrutture pubblico... salvo poi tenersi i profitti ovviamente
;-)
Anche perché mi pare che alla fine senza dati poco si possa dire.