Londra - cosa non perdersi?

modificato dicembre 2016 in L'aeroclub (in topic)
Salve a tutti, e auguri di buon anno!

Avendo qualche giorno a Londra, cosa non devo perdermi?

Grazie.

Pd. Il museo Raf a Londra vale la pena vederlo? Dal sito pare siano in grandi lavori per il 2018...

Commenti

  • Il museo vale si la pena! Se anche vi fossero lavori, sicuramente non interesseranno tutte le sale. Poi si entra gratis, alla peggio vai al negozio che ha sempre qualche libro interessante.
    Poi fai 50 metri in più e passi dal negozio locale di Hannants, non è bello come un tempo ma spesso ho trovato cose interessanti, specialmente nella sezione kit di seconda mano.
    Poi se ti interessano anche le cose militari in genere vai all'Army museum. L'Imperial War Museum invece non mi piace come è stato rifatto. Meglio lo Science Museum, hanno alcuni aerei interessanti.
    Vale la pena anche passare dai negozi di libri su Charing Cross Rd., alcuni hanno anche libri aeronautici nuovi o di seconda mano interessanti a buoni prezzi. Ora non ricordo il nome di quello dove vado sempre ma li ho comprato molti libri nuovi a metà prezzo, ad esempio Osprey, Red Star e Aerofax
  • Trovato il nome della libreria, Henry Pordes.
  • Acc.... un modellista aeronautico che va a Londra HA il dovere di andare a vedere il RAF  Museum  e, magari con un poco di tempo in più a disposizione , anche il RAF Museum di Hendon.
    Bellissimi, da far accapponare la pelle entrambi. Più dedicato alla "Battaglia d'Inghilterra" il primo (c'è anche il nostro CR42 tirato a lucido come appena uscito di fabbrica e, forse, ancora in grado di volare); più propenso agli Air show il secondo ; chi ha visto il film "la caduta delle aquile" avrà un sobbalzo nell'entrare a Hendon e vedere il campo di aviazione proprio come nel film e gli sembrerà di tornare indietro nel tempo (almeno agli anni 1967 anno di produzione del film) con i prati curatissimi attorno al campo di volo tutto come immutato.
    Da non perdere
    Tex




  • i bordellidi Soho ... però attenti alle retate della police ... buon 2017 raga
  • Tex, il museo di Londra e quello di Hendon sono la stessa cosa, appunto il RAF Museum.
    Quello dove fanno gli airshow è la sede distaccata dell'Imperial War Museum a Duxford, sulla strada che va a Cambridge. Non è lontano da Londra ma praticamente bisogna dedicarci una giornata con gli spostamenti. Merita molto, hanno una bella collezione ed è normale trovare vari warbirds in manutenzione, se uno ha il tempo è una bella deviazione
  • Giorgio hai ragione ma i capelli bianchi ci sono tutti e nel fare copia incolla ho copiato Hendon al posto di Duxford.
    Confermo che si raggiunge con circa 1 h di treno , ma il treno è quello di Sua Maestà e l'orario è rispettato al secondo
    :-D
    Quando ci sono andato avevano anche un SR71 ed un secondo Fiat CR32 smontato, ma sicuramente anche lui in ottime condizioni (chissà che fine ha fatto?), fui ospite del Circolo Ufficiali purtroppo il mio inglese è stato sempre orrido, ma loro gentilissimi hanno sempre fatto finta di capirmi, io al contrario prendevo una parola su 50  invece delle 50 su 100
    come da livello 50 del corso intensivo Shenker che avevo frequentato
    :-9
    Tex
  • Grasssie gentilissimi, e buon anno!

  • L'SR-71 l'hanno ancora ed è uno dei pezzi forti della sala dedicata agli aerei Americani.
    Il CR.42 è un ex Svedese di proprietà della TFC, una delle società basate a Duxford che fa volare aerei d'epoca. L'idea è di riportarlo in condizioni di volo ma mi sembra di capire che questo restauro sta richiedendo molto più tempo del previsto.

    Riguardo ai treni Britannici, saranno in orario ma per il resto li trovo abbastanza scarsi come qualità del viaggio... per fortuna da Londra a Duxford non ci vuole molto...
    :-9
    Scherzi a parte è un museo da vedere se si ha una giornata in più da spendere.
  • Il cambio, ti assicuro, non lo farei :-B
    Tex
  • Tex ha detto:

    Il cambio, ti assicuro, non lo farei :-B

    Tex
    Dici come ferrovie? Su queste io mi tengo le italiane come infrastruttura e come materiali, di quelle inglesi prenderei solo il personale...
    In fatto di ferrovie loro sono molto indietro anche rispetto a noi, le loro linee ad alta velocità da noi sarebbero considerate linee normali e girano ancora treni che devono essere sopravvissuti alla Luftwaffe...
    Parte delle infrastrutture poi risale all'800 e questo crea tutta una serie di problemi, col risultato che hanno un rateo di incidenti piuttosto alto. Aggiungici poi che i loro biglietti sono carissimi.
    Di buono hanno che si sbattono per superare i problemi, anche se l'esistenza di un gestore di rete e di decine di compagnie ferroviarie separate non aiuta.
  • modificato gennaio 2017
    Sono proprio adesso nel museo Raf e appena sceso dall'abitacolo di uno Spit mk.XVI.
    Non ho conseguito abbattimenti perché sono un poco raffreddato... fa freddo qui nella perfida albione...
    Adesso verso Hannants...
  • --- e poi la sera a scaldarsi a Soho !!! E ci siamo capiti ...
    :-9
  • ehehehe adesso vado, peró prima son passato per la piazza del parlamento e sotto la statua di Mandela ho acceso una candela...
  • .....In fatto di ferrovie loro sono molto indietro anche rispetto a noi, le loro linee ad alta velocità da noi sarebbero considerate linee normali e girano ancora treni che devono essere sopravvissuti alla Luftwaffe...
    Parte delle infrastrutture poi risale all'800 e questo crea tutta una serie di problemi, col risultato che hanno un rateo di incidenti piuttosto alto. Aggiungici poi che i loro biglietti sono carissimi.
    Di buono hanno che si sbattono per superare i problemi, anche se l'esistenza di un gestore di rete e di decine di compagnie ferroviarie separate
    non aiuta.

    Scusa se mi ripeto, ma saranno pure molto indietro (?), ma loro l'orario lo rispettano, i nostri....ma vabbè lasciamo perdere. che tanto è inutile starsi a piangere addosso siamo morti e non lo vogliamo ammettere
    :-9
    Tex
  • alinus777 ha detto:

    Sono proprio adesso nel museo Raf e appena sceso dall'abitacolo di uno Spit mk.XVI.
    Non ho conseguito abbattimenti perché sono un poco raffreddato... fa freddo qui nella perfida albione...
    Adesso verso Hannants...

    Come è poi andata la gita in quel di Londra ? Trovato cose interessanti da Hannants e al museo ?
  • Tex ha detto:

    .....In fatto di ferrovie loro sono molto indietro anche rispetto a noi, le loro linee ad alta velocità da noi sarebbero considerate linee normali e girano ancora treni che devono essere sopravvissuti alla Luftwaffe...
    Parte delle infrastrutture poi risale all'800 e questo crea tutta una serie di problemi, col risultato che hanno un rateo di incidenti piuttosto alto. Aggiungici poi che i loro biglietti sono carissimi.
    Di buono hanno che si sbattono per superare i problemi, anche se l'esistenza di un gestore di rete e di decine di compagnie ferroviarie separate
    non aiuta.

    Scusa se mi ripeto, ma saranno pure molto indietro (?), ma loro l'orario lo rispettano, i nostri....ma vabbè lasciamo perdere. che tanto è inutile starsi a piangere addosso siamo morti e non lo vogliamo ammettere
    :-9
    Tex
    Certo, l'orario lo rispettano, infatti secondo Network Rail la puntualità media in UK è quasi del 91%.
    In Italia invece usando lo stesso indice (che è uno standard europeo) abbiamo una puntualità media che è solo del... 93%!
    In compenso in UK hanno un indice di cancellazioni del 4%, contro il 2% in Italia.
    D'altra parte degli ultimi 8 treni che ho preso in UK (l'ultimo ieri) uno me lo hanno cancellato, gli altri erano in orario... dove la definizione di "in orario" è quella standard, cioè entro 5 minuti per i treni locali e entro 10 per i servizi a lunga percorrenza.
    Sono d'accordo che è inutile piangersi addosso, ma con i miei quasi 10 anni di vita all'estero sul groppone e altri 6 girando come una trottola per vari paesi sono diventato un filo cinico riguardo alle presunte superiorità di altri paesi. Poi personalmente non ho nulla contro le ferrovie Britanniche, non foss'altro che Network Rail è stato un ottimo cliente...
    :-D
  • TexTex
    modificato gennaio 2017
    Ha ora ho capito i 10 anni all'estero ti hanno fatto dimenticare cosa succede qui da noi :-D
    Scusami, ma non riesco a mandare giù le volte (poche per fortuna perchè il treno lo prendo raramente) che mi hanno piantato nel bel mezzo della campagna con l'invito ad arrangiarsi.....
    :-B
    Ah dimenticavo mio nonno, classe 1898, era ferroviere, aveva fatto la 3^ media e conosceva la Trigonometria come me che sono Ing.: non ce l'ho affatto con i ferrovieri
    :-D
    Tex
  • A me pare che una questione importante sia: quanto costa questo servizio ferroviario? Perché in genere ha poco senso compare solo guardando al servizio offerto.

    Ora comparare i prezzi dei biglietti non ha molto senso, visto che alcune ferrovie ricevono contributi statali e altre no o molto meno...


  • Tex, dopo 10 anni all'estero è da 7 che sono qui, anche se viaggio abbastanza L'ultimo treno in Italia l'ho preso a dicembre, l'ultimo in UK l'altroieri.. vedo bene che cosa succede qui ma anche quello che succede da altre parti. Che da noi ci siano tante cose che non vanno è innegabile, che all'estero sia tutto un paradiso però è una cosa che ci diciamo noi. Ok, se lo dicono anche gli altri, mi è capitato di sentire Londinesi lamentarsi delle loro metropolitane e sentirmi dire che da altre parti si che le cose funzionano e che in UK è tutto un magna magna eccetera..
    :-D
    D'altra parte giusto due giorni fa ho visto un molo nuovo di zecca collassare in uno dei porti più importanti della Gran Bretagna, dimostrazione che la come da noi capita che la gente lavori con la parte del corpo che normalmente usiamo per sederci.
    Poi questo non vuol dire che dobbiamo essere felici di tutto quello che abbiamo, da noi si può e si deve migliorare. Facciamo attenzione però a sceglierci i modelli da imitare perchè tanti posti che crediamo essere superiori non lo sono per niente. Visto che parliamo di ferrovie, se vogliamo fare come in Giappone ben venga, se vogliamo fare come in UK direi anche no grazie...

    Alinus, hai ragione che bisogna considerare tutto il costo complessivo alla comunità.. ma ti assicuro che nelle infrastrutture i soldi dello stato arrivano dappertutto, se non è direttamente è indirettamente. In UK le compagnie ferroviarie magari non hanno soldi direttamente ma la parte binari resta pubblica e i soldi li mettono tutti con le loro tasse. E le compagnie private che fanno girare i treni son sempre pronte a farsi dare soldi dal servizio infrastrutture pubblico... salvo poi tenersi i profitti ovviamente
    ;-)
  • Hai dati di quanto le compagnie private inglesi si sono fatte dare dal servizio infrastrutture pubblico? Per l'Italia i dati del rifinanziamento capitale FFSS da parte dello stato ci sono. Sarebbe interessante comparare quanto si riceve nei due casi.
    Anche perché mi pare che alla fine senza dati poco si possa dire.
  • Anche gli inglesi non sono più quelli di una volta.... :-D
    Tex
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