Del comatoso stato dell'hobby nel nostro patrio suolo ...
... è sicuramente la totale assenza di un distributore per questo marchio cinese, e anche la totale assenza nei negozi dei prodotti non necessariamente conseguente all'assenza di una distribuzione italiana, visto che tanti si procurano importando certi marchi e scatoline :
http://www.modelcollect.com/
hanno già prodotto decine di carri, molti di sicuro interesse per chi pratica quel vizio, e ora sta iniziando a gettare le prime basi anche in campo aeronautico.
B52H, B2, Rampa di lancio V1 per prime carte che questo marchio si giocherà con il difficilissimo palato dei modellisti aeronautici. Se è solo l'inizio c'è da tenerli molto sotto controllo !
http://www.modelcollect.com/
hanno già prodotto decine di carri, molti di sicuro interesse per chi pratica quel vizio, e ora sta iniziando a gettare le prime basi anche in campo aeronautico.
B52H, B2, Rampa di lancio V1 per prime carte che questo marchio si giocherà con il difficilissimo palato dei modellisti aeronautici. Se è solo l'inizio c'è da tenerli molto sotto controllo !
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Commenti
Ma faranno anche il B-2?
:-D
la metà. E magari ora che è ritornata americana ... che tanto mica si fanno spaventare da dei cinesi questi americani, anzi ...
PS: in ogni caso le spese di spedizione si potrebbero spalmare su più soggetti ( qualche carro, la rampa della V1, il B52, per cui è un conto difficile a farsi ... ).
E a proposito di B52, trovo strano che questo sia dato a 99 US$ ( ammesso non sia un prezzo messo a caso) e costi molto di più il B2 che trovo più semplice e potenzialmente con un numero parti inferiore. Mah ...
Ma Revell dubito che farà un kit di questo genere, alla fine negli ultimi anni hanno mostrato poco se non zero interesse per i grossi bombardieri postbellici, salvo riproporre ogni tanto i classici Monogram. Certo poi ci hanno stupito con un C-54, ma tra il cinese sicuro ora (o comunque tra pochi mesi) e aspettare che forse magari un giorno Revell possa fare un B-2 quando decideranno che potrebbero lanciarsi in un soggetto che comunque non è tra quelli che farebbero (e potrebbe non succedere mai), meglio prendersi il cinese se si vuole un kit moderno. O cercare il vecchio Testors se non si vogliono spendere troppi soldi (ma con questo i soldi si spenderanno in stucco).
D'altra parte la scena modellistica per quanto riguarda i bombardieri del dopoguerra in 1/72 è comunque desolante: pure per il B-52 che è un aereo arcinoto, abbiamo avuto due stampi e basta, con questo cinese che arriva come terzo.
E' certo che un nuovo B1 e qualche altra cosetta non ci starebbero affatto male oggi ... ma come vediamo i cinesi si stanno svegliando anche in questo settore, a tappare le falle lasciate scoperte. Del resto non potevano oggi essere che loro a provvedere ... B52 e B2 e altro in futuro ...bazzecole da quando c'è chi si è messo in testa di fare il B17 in 32 !
Per i cinesi è più facile, loro riescono a rientrare anche con numeri relativamente bassi, ormai sembra si siano messi a metà tra i produttori tradizionali e quelli short-run. Quindi se dovesse capitare un nuovo B-1 magari lo faranno loro, Revell invece piuttosto farà una nuova auto NASCAR, che quelle in america si vendono molto di più del Bone.
Resta per me un mistero invece la presenza di pochi kit di bombardieri in scala 1/144, dove le dimensioni sono ben più gestibili. Ma questa è una scala che conosco poco. Comunque i Giapponesi ultimamente in questa scala hanno fatto delle belle cosine anche sui bombardieri e in passato Academy aveva fatto qualcosa di interessante
certo se dovessi scegliere un'ala volante adesso come adesso prenderei l'horten..
Ad ogni modo negli ultimi tempi li abbiamo visti buttarsi sull'1/32 e in questa scala ne hanno ancora tanti di soggetti da fare. Nel 2016 hanno annunciato il Super Hornet, che ancora non è uscito, se decidono di darsi al moderno con la 1/32 hanno ampia scelta di soggetti popolari. Se Revell decidesse di fare un B-2 in 1/72, non mi stupirebbe se si facessero prestare lo stampo Testors via Italeri...
P.S. Chi ricorda gli anni '80 ricorderà che in realtà Revell aveva fatto un suo B-2, solo che era un kit di un generico "advanced technology bomber" di cui si erano visti vari disegni di provenienza USAF e industria, ovviamente diverso dal vero B-2