Il pastificio colpisce ancora !!

Ho fatto due chiacchiere con un amico l altra sera che sta lavorando su commissione ad un F-104 italeri in 72.
Purtroppo ha rovinato il tettuccio e pur disponendo di macchina per vacuform, dopo dieci tentativi andati male ha deciso di contattare la casa madre e farsi spedire il pezzo nuovo, per completare il modello.
Il tutto gli è' costato alla fine quattro euro !!
Il brutto e' che il tettuccio non combacia perfettamente come quello rovinato, e' più stretto e bisogna lavorare di stucco/attack!!
Avendo un cr 42 italeri b fermo da un anno per decals rovinate penso che mi convenga prendere un nuovo kit in ebay per pochi euro e portare a termine un secondo modello...

Commenti

  • ho pagato la stessa identica cifra (comprensiva di spedizione) per il tettuccio di un tomcat , credo sia un prezzo standard nemmeno troppo alto .. dubito che un kit intero , spedito , possa costare di meno. Mi sarei lamentato del costo se avessi trovato il tettuccio rotto in una confezione integra (ma in quel caso mi sarei rivolto a chi me l'ha venduta) ma io il modello l'ho comprato in una bancarella ad un prezzo irrisorio proprio perché c'era il tettuccio rotto , non di certo per colpa del fabbricante .. ancora meno mi sarei lamentato se il tettuccio l'avessi rotto io
  • Il parallelo con Revell comunque e' negativo….
  • modificato luglio 2014
    Qualche anno fa rovinai il tettuccio di un loro eurofighter BIPOSTO in 1/48. Ne chiesi uno nuovo dichiarandomi disposto a pagare il dovuto. Gentilissimi mi spedirono la stampata dei trasparenti senza chiedermi alcun pagamento! Peccato che la stampata era quella con il tettuccio del MONOPOSTO :-L
  • Ma credo che Revell sia l'eccezione.. Tra l'altro visto che sigillano le scatole dovrebbero essere abbastanza sicuri che queste arrivano all'acquirente con tutti i pezzi integri..
    Hase e Tamiya hanno un servizio ricambi solo per il mercato giapponese e comunque hanno un costo (i prezzi di ogni stampata sono indicati , almeno per Tamiya , sulle istruzioni) Non so di HB , Academy e Trumpeter ma vorrei sapere se qualcuno è mai riuscito ad ottenere i ricambi da loro (il passaggio attraverso l'importatore è un limbo che spesso non porta da nessuna parte). Di Eduard non ho notizie , strano vista la loro comunicatività..
    Ripeto , secondo me tra i grandi marchi è Revell a fare eccezione .. confesso che ad un amico che aveva smarrito la vetrata dell'He-111 Hase suggerii di rivolgersi a Revell , che lo reinscatola , dandogli pure il codice a barre della scatola per far finta di avere un kit tedesco.. ebbene ricevette gratis il pezzo che da hase non avrebbe ricevuto altrettanto facilmente. (quindi se mai Revell farà pagare i ricambi sarà anche un po' colpa mia)
    Sull'argomento ricambi è interessante un pezzo di Maio apparso su un recente modeltime
  • modificato luglio 2014
    Qualche anno fa rovinai il tettuccio di un loro eurofighter BIPOSTO in 1/48. Ne chiesi uno nuovo dichiarandomi disposto a pagare il dovuto. Gentilissimi mi spedirono la stampata dei trasparenti senza chiedermi alcun pagamento! Peccato che la stampata era quella con il tettuccio del MONOPOSTO :-L
    Beh , io per non rischiare che mi spedissero il tettuccio di un tomcat monoposto gli ho scritto proprio il codice della scatola

    :-(|)
  • modificato luglio 2014
    Ho notizie certe che è possibile ottenere ricambi da Hasegawa e Academy. Ma sull'economicità dell'operazione ho molte perplessità. E' necessario pagare con gli IRC, mi pare sia questo l'acronimo, si tratta di "francobolli internazionali", validi in tutto il mondo, ma sono un prodotto così poco usato che pure i dipendenti delle nostre Poste, che li vendono, nel 70/80 % dei casi non li hanno mai sentiti nominare e non sanno manco cosa servano, nonostante siano un regolare prodotto postale, ovvero cose che loro dovrebbero vendere ed eventualmente promuovere !!! Paradossi italici di un certo statalismo che anche la più spietata privatizzazione debellerà o debellerebbe in tempi lunghissimi. Sostanzialmente le case ti chiedono di pagare con questa "valuta" internazionale il prezzo della spedizione.
  • Vi porto la mia esperienza sempre positiva, anche se ormai datata qualche anno:
    Hasegawa - Avevo acquistato un kit del tracker in 1/72 su ebay, ma il venditore, (tedesco) scorretto me lo ha inviato senza tettuccio e senza la cappotta del motore sx, ho chiesto al mio negoziante di fiducia i conttattare l'importatore Hase, e dopo parecchi mesi (3) ho ricevuto in negozio l'intera stampata contenente i motori e quella dei tettucci.
    Italeri - Per colpa mia, cazz...giando avevo distrutto un pezzi del mio H-34, l'ho chiesto e mi è arrivato aggratiss dopo poche settimane.
    In ultimo, tanti anni fa ordinai da Modelimex il BV141 in 1/48 della HiPM che mi arrivo, causa pessimo imballaggio, con tutta la semifusoniera trasparente a pezzi. Trovai l'email di HiPM tramite un sito ceco, gli scrissi e mi rimandarono gratis tutti i pezzi trasparenti.
    Sebastiano
  • Considerate le tariffe postali che girano ultimamente devo dire che 4 euro per un tettuccio è una cifra che ci può anche stare. Chiaro che se poi deve andare su di un modello da 8 euro le scatole girano, ma quanto costerebbe un rimpiazzo in vacform di Squadron o di Rob Taurus ? Non molto di meno e bisognerebbe prima trovarlo...
    Revell sicuramente si distingue in positivo, ma appunto sono tra i pochissimi che spediscono gratis.
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