Jadar Hobby...ah, erano affidabili?

modificato dicembre 2010 in L'aeroclub (in topic)
Faccio un secondo ordine dopo i problemi con il primo (sono evidentemente masochista e me lo merito....) conclusione: pago anticipatamente via PayPal per 10 prodotti "disponibili" è dopo due settimane di attesa scopro che ne hanno solo la metà , il resto è simpaticamente in ordine, nemmeno si conosce quando arriverà  da loro......
Allora i casi sono due, anzi è uno solo: questi ce l'hanno evidentemente con me.

Jadar, lascia perdere il business online, coltiva patate che è meglio......

Commenti

  • modificato 3:36
    Mi spiace per la tua brutta esperienza ma ripeto che ho fatto due ordine ed è andato tutto bene, evidentemente ogni ordine fa storia a se ...
    Ciao, Silvano
  • modificato 3:36
    Posted By: SilvanoMi spiace per la tua brutta esperienza
    Ci mancherebbe, non mi cambia mica la vita, però essendo stato imprenditore in svariati settori tra cui la corrispondenza conosco bene i meccanismi, questo di "fregare" il cliente dicendo che una cosa ce l'hai per farti dare i soldi in anticipo prima o poi la paghi, magari lo capiranno anche loro.

    Comunque l'invito a andare a coltivare patate almeno mi sono tolto la soddisfazione di comunicarglielo.
  • modificato 3:36
    Su hannants invece finalmente c'è il contatore con il quantitativo disponibile, ho fatto un ordine di recente (anche se per la precedente ciulata avrei dovuto cancellarli dai miei bookmarks....), ovviamente pagando con paypal...mi è arrivato tutto e molto rapidamente, anche le spese di spedizione sono tuttosommato oneste e rispecchiano quello che viene indicato nella cesta :-D:-D
    Ah si.. a proposito di spese di spedizione..il sitarello è ancora abbastanza buggato: la prima volta che ho inserito gli oggetti tra inserisci cancella e reinserisci la quota delle spese di spedizione mi era lievitato a oltre 12 sterline, poi ho svuotato tutto e reinserito gli stessi (ho controllato anche la quantità ) e si è fermato a 7 :-9 ..ovvimanete poi ho pagato 7 ;-)
  • modificato dicembre 2010
    Sebbene del futuro non vi sia certezza, finora con Jadar non avevo mai avuto di questi problemi.
    Mi spiace doppiamente, per te che li hai avuti e per le prospettive future, ma va comunque detto che quello di "lavorare sul venduto" e' un vizietto cosi' diffuso da poter parlare di regola, in questo settore.
    Rimango scettico anche dei siti che danno la giacenza "real time", in quanto e' un dato preciso se l'intera procedura, a partire dal carico di magazzino, riguarda esclusivamente le vendite online, ma se e' la giacenza di magazzino comprensiva dei pezzi che vengono venduti ad ordini per corrispondenza ordinaria o fax, oppure gli acquisti al minuto fatti da clienti che entrano nei loro punti vendita "fisici", l'unica cosa garantita e' l'inattendibilita' del dato risultante nel corso della giornata.
    Luca
    LIN
  • modificato 3:36
    Non sono d'accordo; se il magazzino è gestito come dovrebbe essere gestito, la vendita al minuto è immediatamente scaricata dal gestionale, così come è scaricato l'ordine ricevuto via fax o telefono e processato per la spedizione.
    Un gestionale di magazzino basico è in grado di gestire tutti i tipi di entrate/uscite.
    Poi entra in gioco la variabile umana, ed è qui che cominciano i casini.
  • modificato dicembre 2010
    Potrei essere d'accordo se tutte le aziende usassero lo stesso gestionale con le stesse caratteristiche, ma la realta' e' sempre un po' diversa. Ne parlo per esperienza diretta, professionale, nell'ambito della cosiddetta "grande distribuzione". Basta che l'intero processo preveda anche solo una fase batch ed il mondo perfetto non e' piu' perfetto.
    Qui poi stiamo parlando di realta' limitate come quelle di grossi negozianti (ma pur sempre semplici negozianti) che allargano a dismisura il giro d'affari mettendosi in gioco anche su internet.
    Oltretutto nel caso citato da PhantomRulez parliamo di un personaggio molto vecchio stile, con una scarsa inclinazione all'informatizzazione ma con una forte inclinazione al "risparmio" ogni volta che puo' farlo, mentre di Jadar non conosco le dimensioni esatte, ma non fatico ad immaginarle. Chissa' se per pranzo hanno una mensa aziendale oppure si portano la "schiscetta" in magazzino...
    Nella grossa azienda, il problema e' superato, ma in questi casi vale quanto ho detto sopra, ed e' quella la variabile umana.

    Luca
    LIN
  • modificato 3:36
    La prospettiva di andare a coltivare patate ha avuto effetto, dopo uno scambio di mail mi sono fatto rimborsare i soldi del mancante e inviare il disponibile, chiusa lì e buonanotte e tanti auguri a loro di....crescere.
  • modificato 3:36
    Jadar sbaglio o è il distributore mondiale di Amodel, oltre ad essere praticamente dietro al marchio IBG ?
    Ho idea che già  siano cresciuti parecchio ... sempre se non mi sbaglio relativamente a quanto sopra.

    Aloa
  • modificato 3:36
    Guarda, vedi tu, non avere a magazzino roba da 5 euro prodotta appena dietro il loro confine mi fa pensare che di pagnotte ne devono ancora mangiare per crescere, da quello che ho letto su forum PL hanno un negozio, per me fanno come molti, tengono i piedi in due scarpe ma non avendo un gestionale serio che scarica in tempo reale il venduto poi succedono i casini.
  • modificato 3:36
    pò esse, dopo tutto Hannants insegna che si può essere solo un negozio ...
    Aloa
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