P-39 Aircobra Italiano

in questo periodo di quarantena, mi do alle ricerche nel mio infinito deposito. Ed ecco che mi salta fuori tra le mani la prima scatola della Eduard che ho mai comprato ed è quella con il numero di catalogo 8064 e dovrebbe essere una D. Ora se ma io volessi fare un italiano dove trovo della documentazione decente,la scatola che versione indica la D o cosa? Qualcuno mi da qualche lume?

Commenti

  • quello che mi ricordo è che gli italiani dovrebbero essere degli n e dei Q. Una veloce ricerca ha confermato i miei ricordi e cercando anche le differenze ho trovato ben poco se non che il D era la base, e sembra che principalmente l'elica era diversa, più anche l'armamento.
    Ci dovrebbe essere un volume della IBN più di sicuro qualcosa della Squadron in Action come documentazione.

    Ciao,
    Rodolfo.
  • Considerando che la Eduard fa sia la versione N che la Q, le uniche da noi utilizzate, io non perderei troppo tempo a modificare un D. Per quanto magari la scatola potrebbe avere alcuni pezzi per poter fare quanto meno una N ? Ovvero elica a pale più larghe, poi cambia il ruotino anteriore che è quello con il cerchione più ampio di diametro. E infine forse la cosa più rognosa eventualmente da farsi per un Q, unica versione che considero operativa, ovvero quella che poi andò effettivamente a sganciare bombe e fare mitragliamenti, i due pod alari per le 12,7. Se non ci sono questi potresti fare un N, usato in addestramento, ma che gusto c'è a fare un aereo usato solo per il training ?  Non ho presente come è la scatola, credo che le eliche ci siano e così il ruotino, le stampate accomunavano tutto, ma per le gondole mi pare di no. Ah, tieni presente che fra le varie immagini che potrai trovare, magari pure a colori, vedrai dei Q senza gondole alari. Ora la mia opinione è che tutti quegli scatti siano stati fatti a conflitto concluso. Come è mia opinione che finito il conflitto gli aerei siano stati tutti ben revisionati e probabilmente pure ricolorati. Questo potrebbe spiegare certe differenze che sembrano esserci fra macchine che appaiono molto più scure rispetto ad altre. Del resto abbiamo nello Spit un caso particolare dove l'aereo a pochi mesi dalla fine delle ostilità appariva con una mimetica del tutto nuova. Probabile con colori italiani, lo stesso dicasi per i P39, che probabile o possibile furono ridipinti con colori italiani finito il conflitto. Quindi un verde più scuro dell'Olive Drab americano visto ( anche in filmatt a  colori) sui nostri P39 operativi. Ah ... dimenticavo, altra differenza fra D e N/Q, la presenza di una carenatura sul muso, subito dietro l'elica, su entrambi i lati, che forse serviva a sgasare il calibro pesante passante nell'elica ? Non lo so a cosa servisse, ma c'è e solo sulle ultime versioni. Mi pare che per il resto i due aerei fossero uguali. Però perchè complicarsi la vita quando c'è già un N/Q ? Io tenterei uno scambio con qualcuno che vuole un D e ha un N/Q o simili. vedi un po' tu.
    http://data3.primeportal.net/hangar/scott_dimmick/p-39q/images/p-39q_03_of_17.jpg
    vedi quella carenatura per uno sfilato subito sotto e dietro le volate delle armi, ecco, quella è presente solo sulle versioni tarde, non sulla versione D. Non so cosa servisse tecnicamente, ma è una delle differenze che a volte può sfuggire. Poi penso la scatola fornisca tutti i vari scarichi, comunque i D li avevano del tutto simili agli N/Q , i classici 6 scarichi degli Allison.
    Mi pare veramente tutto ora.
     
      
  • Grazie a tutti delle risposte, cercando online la scatola permette di fare  le versioni N e K e le stampate includo probabilmente per fare tutti i pezzi. Il libro appena posso lo passo a prendere e poi vi aggiorno.
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