G.55

modificato giugno 2008 in L' Hangar (WIP)
Ciao mi chiamo Guido e abito a Riva del Garda in provincia di Trento. Sono nuovo di questo forum anche se ho bazzicato un po' nel vecchio warbirds in scale. Il trasloco e il poco tempo a disposizione mi avevano allontanato dal modellismo, adesso, causa scatole a manetta, mi sono deciso di finire qualche aereo senza esagerare con il dettaglio, ma concentrandomi sulla colorazione.
Ho quindi iniziato con un bel G.55 Special Hobby 1/72 che vorrei riprodurre come nella foto sotto, nella classica livrea verde mimetico:
http://www.eaf51.org/newweb/immagini/G55 ANR/G55_6.jpg
Mi piacerebbe avere consigli su che verde utilizzare e come invecchiare il velivolo, quale tecniche adoperare per non far sembrare il modello un giocattolo.
Grazie
Guido

Commenti

  • modificato 1:33
    la cosa migliore credo sia inizi a postare un po' di immagini del lavoro in corso, così ci si fa un'idea di quanto "giocattolo" è ora. Magari sei già  ad un livello in cui il giocattolo, fermo restando che sempre un giocattolo sarà , non può essere reso meno giocattolo, Mi spiego ? ; )))
    Comunque per la mimetica è abbastanza semplice: verde oliva scuro 2 sopra, classico colorazzo italico e grigio azzurro chiaro inferiore, altro classico colorazzo italico. Qua su chi faccia la miglior tinta si potrebbe forse andare avanti giorni....; )))
    Ma tu che colori volevi usare ?

    Aloa


    Aloaaa
  • modificato giugno 2008
    Mah, come colore di fondo ho dato un italian blu gray della testor, mentre per il sopra pensavo a un verde mimetico della lifecolor che mi sembrava buono, ma i lifecolor sono una rogna da usare...
    Più che altro mi interessavano consigli su come sfumare i colori... purtroppo il librone
    The Camouflage & Markings of the Aeronautica Nazionale Repubblicana è disperso, devo riuscire a ritrovarlo :-)
    Ciaoooooo
  • modificato 1:33
    Per sfumare i colori, a meno che tu non sia Rembrandt, necessiti giocoforza di una buona aeropenna a doppia azione.

    La mia procedura standard e' la seguente.

    1) Primer grigio chiarissimo di una qualunque tonalita'.
    2) Preshading nero sotto i colori scuri e grigio scuro sotto quelli chiari.
    3) Prima il colore chiaro ( nel tuo cxaso il grigio azzurro italiano ) schiarito al 10% circa col bianco puro. Due mani leggere.
    4) Col colore chiaro non diluito segno i bordi dei pannelli e le zone in ombra.
    5) Colore scuro schiarito al 20% con bianco+poco colore ( nel caso del verde il giallo ). Due mani leggere.
    6) Colore scuro appena schiarito ( diciamo al 5% o poco piu' ) per bordi di pannelli e zone in ombra.
    7) Se desertico e/o molto invecchiato raddoppiare la percentuale di schiarente nei colori base.
    8) Due mani leggere di Future.
    9) Decals, fumi, sporcature, infangature ed invecchiamenti. I pannelli evidenziati col colore quasi nero o marrone ad olio diluiti al 95% nella benzina degli accendini.
    10) Due mani leggere di trasparente opaco Vallejo Air.

    Ciao!
  • modificato giugno 2008
    Questa procedura e' standard per i velivoli a due colori ( sotto chiaro o sopra scuro, raramente il contrario! ) come il tuo o, tipicamente, gli americani in OD e NG.


    Ciao!
  • modificato 1:33
    VOS2

    Questo è stato realizzato in Team al club per donarlo ad un membro del suo equipaggio del tempo.
    Il verdone voleva rendere il tuo stesso colore, ovvero il Verde Oliva Scuro.
    Diversamente dal metodo illustratoti da Kraut, in questo caso niente preshading, ma dopo aver steso la base del colore, ottenuta per mescola di un paio di Gunze, si è iniziato a lavorare di aerografo prima, ma pure pennello, schiarendo e scurendo a seconda, in modo da non avere una superfice troppo omogenea , direi isotropa !
    Velature realizzate con colori ad olio, ma pure schiarendo il verdone con del giallo, dell'ocra, colori che meglio si adattano per schiarire i verdi che non il bianco, ma poi dipende sempre dall'effetto che vuoi ottenere. Pure del bianco si è utilizzato in effetti in alcune parti per ottenere qualche effetto .
    Spero la foto renda, perchè non è granchè.....
    L'importante per noi è stato riuscire ad avere un effetto che non fosse opaco, ma rimanesse quell'effetto semilucido, quanto meno in alcune parti che è tipico delle vernici al vero.... per cui occhio quando passi poi la mano di opacizzante, Vallejo ne ha uno che non opacizza troppo e rende bene l'effetto fra i suoi trasparenti, ma pure Gunze non estremizza troppo, invece piano con l'Humbrol che rischia di opacizzare troppo.

    Aloa

    Aloa
  • modificato 1:33
    Grazie a tutti dei consigli, farò qualche prova su un relitto e poi vediamo cosa viene!
    Vi farò sapere come finisce!
    Ciao
    Guido
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