Apro una nuova rubrica… "CUORE "….

modificato febbraio 2014 in Torre (annunci)
….come il libro cuore vorrei che raccontaste una Vs. bella storia modellistica vissuta, magari alle prime armi, non il primo premio alla sagra della trippa, ma qualcosa che vi lasciato un ricordo, comincio io…

A patto che non andassi a nuotare nell' idrovia ( tuttora incompiuta ) Padova-Venezia mio papa' mi permise di usare quel pomeriggio la sua bicicletta da uomo, che per me valeva molto, anche perché' a fatica riuscivo a toccare per terra con i piedi.

Passai cosi' a bighellonare nella piazza del paese, assolata e accaldata, con il vociare di juke-box e bestemmie provenire dai portici sottostanti, con bar sempre affollati il sabato pomeriggio, mi divertivo a zigzagare tra i paracarri, facendo finta di battere il tempo come se fossimo a GIOCHI SENZA FRONTIERE, era il 72-73 o giù' di li…

Una volta battuto il record mi avvicinai alla fontana per dissetarmi e mentre tenevo premuto il tasto del rubinetto il mio occhio cadde verso un foglietto piegato, capii pero' subito che erano 1000 lire.

Le presi in mano, era una somma forte per quel periodo, verificai subito che fossero veri, li stirai, li stesi per bene e poi cominciarono a balenare le più' spendaccione idee in testa…gelati….giornalini…soldatini….ad un certo punto..AEREI…

Per trovare scatole di montaggio bisognava andare nel paese più' vicino, erano quasi tre km, sapevo di una edicola che aveva le scatole airfix, all' epoca non avendo il catalogo supponevo che la Airfix aveva in catalogo tutti gli aerei del mondo.

Uno sguardo al campanile, le due e 40….presi la bici e volai come Girardengo, salutando i miei amici dal ponte sulla' idrovia che mi chiamavano per fare il bagno, io li vedevo lanciarsi in acqua come Tarzan con le funi…

Arrivai prima che aprissero, guardavo dal vetro….erano la' in alto…vedevo il 104, il Blenheim, altre sagome non ben definite.

Finalmente entrai, mi pose le scatole sul banco, chiesi quanto costassero.." tutte 950 lire "..Fiuuuuu'..per un pelo…

Cominciai a saggiarne il contenuto, supponendo quanta bella roba ci fosse dentro….il 104, il Bac Lightning, il Blenheim, l' Hellcat, l' Hunter, poi l' occhio cadde sul P-38 LIGHTING……….la scelta era tra il diavolo a due code e il Blenheim..

Inizia la scrematura..questo ha solo un uomo, l' altro minimo tre, poi ha le mitragliatrici…ma non le bombe…

Scelsi il p-38, tornai a casa trafelato e riesumai il tubetto di Peligom per avventurarmi finalmente nella costruzione.

Il modello fu felicemente costruito in un week end, dignitosamente storto come si suoleva farli all' epoca e ricevette una buona dose di pittura verde Humbrol due anni più' tardi quando cominciai a capire qualcosa di modellismo..

Ma ricordo ancora l' emozione di quella corsa in bici con il fiato in gola….

lz
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