vicenda kazaka...

modificato luglio 2013 in Il Pub (off topic)
shalabayeva e dintorni....siamo alle solite impreparazione italica?

chi si dovrebbe dimettere,secondo voi?(domanda retorica,forse..)

Commenti

  • TUTTI !!! :-9
  • modificato luglio 2013
    se parliamo del responsabile degli interni, mettiamola così:

    se non sapeva non sta facendo il suo lavoro. si deve dimettere.

    se sapeva, ha fatto una minchiata. si deve dimettere (anche perché ha dichiarato il falso di fronte al parlamento).

    dopo fate voi...
  • modificato luglio 2013
    ..già..e sta storia che agli agenti del ministero dell Interno il documento "sembrò" falso?
    Per poi ammettere di essersi"sbagliati"...per non dire dei 50-60 poliziotti impiegati,manco per vallanzasca a roma nel 78..povera donna..cmq per il kazakistan l'italia è il 3° partner commerciale eh...
  • Preferirei non commentare, la minchiata è stata fatta, fuor di dubbio, anche se in un TG ho sentito parlare che l' Interpol lo segnalava come pericoloso e armato, da qui l'intervento in masssa. Certo che abbiamo salvato una barca di clandestini a 90 miglia da Lampedusa ( ma dove c... erano nell Sahara in barca?) e li abbiamo portati in Italia, e chi pare avesse diritto di restare l' abbiamo spedito al mittente!!!! Dopo i Marò e il Brigatista che si gode le vacanze in Brasile, forse si potrebbe chiudere il ministero degli esteri.

    Comunque credo che in tempi normali la cosa manco sarebbe stata riportata dai giornali, adesso ogni scoreggia viene usata da quel o qull' altro partito per la propria campagna elettorale.

    Quando Di Liberto, da ministro, ha ricevuto l' anarchica Baraldini, mandata dagli USA a scontare la pena in Italia per motivi di salute (aveva partecipato a una rapina con due poliziotti morti). Volo di stato, tappeto rosso, e mazzo di rose in mano, non mi pare si sia fatto tutto sto casino. Chi è senza peccato scagli la prima pietra, anzi meglio di no, chissà ci colpirebbero!!!!
  • colpirebbero noi... :o)
  • modificato luglio 2013
    quasi tutto ok,però:

    il caso Battisti,li l'italia aveva poche colpe:il brasile si fece pesare,punto

    idem cermis,dove peraltro l'italia aveva firmato un trattato Nato del 56 dove si diceva che i militari che fan una cazzata vengon processati nel loro paese..

    idem vicenda baraldini, dove la pena Usa per lei era sproporzionata a quanto effettivamente fatto

    diverso i casi marò e shalabayeva,dove ci si è mossi male da subito:ma se nel caso dei due marò non si sospettava una rigidità di quel tipo da parte dell india,in questa ultima vicenda di casal palocco se l'interpol dice una cosa, beh di solito la si segue,poi come si vede però le cose van pianificate bene,cosa che qua en italie pare non accada spessissimo (e quando invece magari lo sono,la fortuna volta le spalle:e penso alla vicenda Calipari-iraq, li la sfortuna ci mise davvero lo zampino)

    quanto a bob lady panama/richiesto dall italia....e a chi pensate desse il mitico agente cia,lo stato di panama,che è nel loro "cortile di casa"...
    :-9
  • nel frattempo tutti gli schieramenti si sono allineati, e sono passati direttamente alle minacce: o noi o il caos. e il caos inizia a sembrare piuttosto affascinante...
  • chaos 1 situazione attuale 0 :-9
  • nel frattempo tutti gli schieramenti si sono allineati, e sono passati direttamente alle minacce: o noi o il caos. e il caos inizia a sembrare piuttosto affascinante...
    ...perche´, ci sarebbe una qualche differenza pratica ??? ~x(
  • Posso aggiungere una piccola nota ?
    In realtà l'Italia è un paese che non si è mai posto troppi problemi nel chiudere un occhio o anche due sul rispetto di rifugiati e simili in passato.
    Chi ha qualche annetto sicuramente ricorda i vari oppositori libici che venivano fatti fuori a Roma e dintorni mentre la nostra polizia si voltava dall'altra parte. Nello stesso modo abbiamo rimandato in Libia e in altre nazioni moltissimi rifugiati scappati dalla Somalia che in realtà avevano diritto di chiedere asilo politico, cosa che ci ha anche causato critiche a livello ufficiale da parte delle Nazioni Unite. Critiche che sono state anche causate dal fatto che molti di questi una volta in Libia sparivano nel nulla del deserto...
    Abbiamo avuto anche problemi con l'Egitto per il rimpatrio degli immigrati clandestini perché gli mandavamo un sacco di gente che non era egiziana, con il risultato che dopo l'ennesima protesta inascoltata gli Egiziani si sono incazzati e hanno bloccato il programma dei rimpatri. Problemi simili ci sono stati anche con la Tunisia. Quindi dire che siamo un paese buonista che accoglie tutti va decisamente contro la realtà delle cose, si tratti di rifugiati, di persone che hanno diritto all'asilo politico o di semplici immigrati.
    Considerato che il Kazakistan è un nazione con cui facciamo buoni affari e che il loro presidente è anche amico personale di un nostro leader politico, non mi stupisce affatto che in questo caso si sia deciso di far finta di niente sullo status delle persone rimandate a casa, nello stesso modo in cui in passato abbiamo fatto finta di niente quando si parlava di gente proveniente da paesi con cui avevamo interesse a fare affari.
  • Pecunia non olet!
  • modificato luglio 2013
    ok,forse in giro per il mondo (o meglio,nei nostri confini..)siamo un po meno buonisti di quanto venga raccontato,da qualche anno in qua,però:

    A-albania,romania,moldavia,marocco tunisia algeria egitto & co ci han riempito di immigrati di tutti i tipi,dai volenterosi a quelli out,se ogni tanto proviam a rimpatriare qualcuno non vedo lo scandalo-che poi se uno "perda"il passaporto tutto si complichi,senza impronte digitali,quella è un altra questione

    all epoca dell quasi scontro italia ue romania sui rimpatri,saltò fuori che nel 2007 l'italia aveva rimpatriato 1300 romeni e nomadi che avevan commesso reati,la francia ben 8000 nello stesso tempo


    B-tornando a epoche lontane,negli anni 70,un qualche tipo di patto con l'Olp fu siglato,per evitare disastri come quello del 73 a Fiumicino,e insomma si chiuse un occhio anche sulle eliminazioni selettive provenienti di altre dittature(credo pure su giochetti iracheni e cileni contro la loro resistenza proprio su suolo italiano ,fino ai metà anni 80)


    c-un tempo però su alcune cose eravam piu rigidi,c'era l'olp,c'era l'urss,con pragmatismo si cercava di andar d'accordo con quasi tutti...e insomma ricordare Sigonella ottobre 85,...:) uno de pochi casi dove si tenne la barra a dritta





  • Non dico che siamo buoni, dico che toppiamo ( anche se siamo in buona compagnia)

    Di Battisti lamento l' incapacità di farlo estradare quando era in Francia, col Brasile si forse si può fare poco.. ( bella anche la figuraccia dei Francesi, per lasasciarlo andare hanno detto che gli era sfuggito!)

    Della vicenda Baraldini lamento il fatto del ricevimento in Pompa Magna fatto da Di Liberto. Ammesso che la pena fosse esagerata, si trattava comunque di un condannato, non di un' eroe.
    Manette, volo di linea, due Poliziotti di scorta e dritta in carcere.

    Io sarei per il Caos, daltronde se vogliamo cambiare.... altrimenti inutile lamentarsi.
  • Anche se il risultato non mi è piaciuto devo dire che Craxi a Sigonella ha avuto un bel fegato a fare quello che ha fatto.
  • Mah, a volte però mi chiedo se lo guardiamo veramente quello che succede fuori d'Italia... gli Americani i loro cittadini che vengono incarcerati all'estero cercano sempre di portarli in patria, e una volta li li lasciano liberi perché considerano che solo i tribunali americani abbiano giurisdizione sui loro connazionali. Ma se lo facciamo noi siamo dei molli schiavi della sinistra, se lo fanno gli americani sono veri patrioti che mettono i loro cittadini sopra di tutto.
    Devo andare avanti ? Ce ne sono tanti di casi in cui noi stiamo a blaterare che le cose all'estero vanno così e cosà ma sono solo favole che ci raccontiamo....
  • modificato luglio 2013
    ci sono casi in cui:

    A-Sigonella, gli americani avevan teoricamente ragione,ma usaron maniere bruschissime da subito:il risultato è noto,una quasi totale vittoria italiana,senza lode ma almeno una volta tanto,qualcosa da mitizzare..e rapporti salvati col mondo arabo

    B-Ustica :tra francia libia e usa furon gli usa quelli piu collaborativi(si fa per dire..)ma per sapere se la Saratoga era in porto o in mare,fu una fatica inenarrabile,e cmq parte del materiale che poteva esser valido da subito,arrivò solo dopo anni,incompleto e inutilizzabile o quasi

    C-vicenda "Apo" Oçalan 1998: usa e turchia fecero la voce grossa da subito,d'alema fu molto fermo e cmq la costituzione e i codici nostri parlavan chiaro sulla non- estradizione

    D-kossovo: ci ringraziarono solo dalla Nato,gli usa tramite wesley clark fecero capire che ne avevan avuto le palle piene dei tentennamenti del governo d'alema vs Cossutta:

    beh ma lo sapevano che senza ' "italian supercarrier" la campagna aerea proprio non si faceva???idem sulla libia nel 2011...


    tornando indietro nel tempo:

    nel 1973, Argo 16 un Dc3 dakota pare usato da Sid / Sifar si sfracellò fuori pista o dopo il decollo nella laguna di venezia..

    si è sempre detto che gli israeliani non avessero amato le relazioni buoniste tra italia e Olp,e i patti sotterranei del famoso colonnello italiano delle "barbe finte"per evitare attentati sul nostro territorio..

    eh insomma molto spesso,qua si era tra due o piu fuochi,come penisola...





  • modificato luglio 2013

    Di Battisti lamento l' incapacità di farlo estradare quando era in Francia, col Brasile si forse si può fare poco..

    ( bella anche la figuraccia dei Francesi, per lasasciarlo andare hanno detto che gli era sfuggito!)

    esatto....però al brasile l'affare navale,la commessa industriale,poi è stata firmata si!e una cosa del genere la cantieristica italiana non se l'aggiudicava da anni!

  • Sigonella, non so se avessero ragione, bisognerebbe capire quali erano gli accordi. Credo che quando si concedano basi ad un alleato si concordano le attività alle quali possono venir destinate.

    Quella degli Americani che non ci hanno comunicato se la portaerei era in porto mi pare una baggianata colossale. Ma che i porti sono diventati un parcheggio a pagamento, uno arriva mette la nave fa il ticket. Le autorità portuali avranno assegnato un ormeggio in rada, avranno avuto un radarino per controllare il traffico, ci saran stati marinai in libera uscita se la nave era in rada. Quando poi addirettura non si organizzano visite guidate a bordo. Con relativo calendario inviato alle autorità.

    Vero,nche D'Alema ha tenuto un corpontamento coerente e corretto nel caso Ocalan
  • modificato luglio 2013
    ditemi se sbaglio :sigonella era ed immagino sia divisa in due settori,uno usa, uno italiano,immagino la pista lunga oltre 3000 metri non abbia"divisori"

    .....ma loro vennero in quello italiano senza troppi complimenti e con un atteggiamento tutt' altro che amichevole..ricordo bene?


    quanto a ustica,la vicenda saratoga-golfo di napoli fu uno delle tante lentezze -inerzie,pensa che effettivamente per una scheda di un serbatoio ausiliario, ripescato di F-4J/S o A-7e, credo di non immediato valore ai fini dell inchiesta-ma in quei casi si soppesa tutto- e sui cui eran stati chiesti dati comunque, gli usa sostennero che non se ne conoscevano le specifiche e i dati, trattandosi di "aerei degli anni 60!"...diosanto se non è un modo di non-collaborare questo,non so cosa altro lo sia

    d'alema,1998-1999,reagan de noantri



  • ehi sentito degli arx 160 della beretta?beh il kazakistan par se ne sia comprati un bel po!!!

    aloha businnessasusual aloha
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