Lockheed F-27A Lancer, 4° Stormo AMI
Ecco finalmente anche la mia idea per il nostro group build: un modello di uno dei primi caccia Lockheed F-27 entrati in servizio con la nostra aeronautica militare all'inizio degli anni '80.
L'F-27 non avrebbe mai dovuto chiamarsi così: la prima designazione libera sarebbe stata F-19 ma Kelly Johnson, grazie ai suoi contatti nel pentagono, riuscì a forzare la designazione F-27 in modo da associare immediatamente l'aereo al prototipo da cui derivava, lo sperimentale X-27. La stessa cosa che avverrà anni dopo con l'F-35 della stessa Lockheed.
Torniamo un attimo alla realtà: l'X-27 avrebbe dovuto essere un prototipo del caccia noto come CL.1200 Lancer, un derivato del caro vecchio F-104 con una nuova ala più grande in posizione alta e una fusoliera posteriore ridisegnata. L'aereo avrebbe dovuto essere spinto da un turbofan TF30 ma alcune versioni iniziali del Lancer usavano lo stesso motore J-79 dell'F-104S. L'idea di Johnson era di proporre un caccia leggero capace di sostituire lo Starfighter nei primi anni '80 e il progetto sulla carta era molto interessante. L'USAF però temeva che un simile progetto avrebbe distratto fondi da aerei più avanzati e quindi prima propose di costruire un solo X-27 per sperimentare varie soluzioni per l'uso di turbofans in aerei militari, e poi tagliò del tutto i fondi e nessun Lancer fu mai costruito... ma noi siamo in un mondo funky what if, quindi ecco che nel 1973 vennero costruiti due aerei, un X-27A spinto dallo J-79 e un X-27B col TF30.
Il motore TF30 non era adatto ad un caccia e lo si vide con il Tomcat, che pure aveva una presa d'aria ben più complessa. Inoltre Johnson temeva che i vari progetti di caccia leggeri di altri produttori (Northrop in test a) avrebbero potuto stroncare il suo Lancer. Decise quindi di spingere da subito la versione con motore J-79, che sarebbe potuta entrare in produzione molto prima. Fu a quel punto che ebbe l'idea di spingere il Pentagono ad assegnare la designazione F-27 al nuovo caccia.
L'F-27A era molto interessante ma giunse sul mercato in un momento di transizione. Stati come la Germania avevano gia deciso di usare i Phantom, che comunque erano macchine più dotate del Lancer mentre altri stati meno ricchi ritenevano che i 104 avrebbero potuto restare in servizio fino all'arrivo di un caccia che fosse veramente di nuova generazione, quello che per molti sarebbe stato l'F-16.
La proposta di Johnson però suscito notevole interesse in Italia, anche perchè Lockheed propose da subito la costruzione su licenza sulla base degli ottimi rapporti avuti durante il progetto F-104. La possibilità di usare un numero elevato di parti dello stesso 104 (fusoliera anteriore, carrello, parte del cassone e dei pannelli alari) era molto allettante e il Lancer avrebbe potuto entrare in servizio giusto in tempo per sostituire gli ultimi G e i primi S presso i reparti. L'uso dello stesso motore dell'S era un altro ottimo motivo per scegliere quest'aereo.
Se anche l'economicità dell'aereo era molto interessante, la situazione economica nazionale non era molto favorevole all'introduzione in linea di un nuovo modello relativamente pochi anni dopo l'entrata in linea dei 104S, ma la crecente tensione con la Libia per il controllo delle aree di pesca del mediterraneo a un certo punto raggiunse livelli troppo elevati, e dopo che si verificarono scontri tra unità aeree e navali, l'Italia decise di acquistare il nuovo caccia.
I primi esemplari entrarono in servizio nel 1983 e furono come da tradizione assegnati al 4° Stormo di Grosseto. Come per l'F-104S, ne furono costruite due sottoversioni, CI con sparrow e senza cannone per l'intercettazione e CB con cannone per l'attacco al suolo. Col tempo il missile Aspide sostituì lo Sparrow e gli aerei furono tenuti in linea fino all'introduzione dei Typhoon. Ovviamente fu usata anche la versione F-27B biposto, che manteneva le stessa capacità belliche del monoposto a parte l'impossibilità di usare gli Sparrow. Alcune macchine di questa versione furono però convertite come aerei da attacco ognitempo.
Tutto sommato il Lancer fu una buona macchina, con ottime caratteristiche di volo; non veloce come il 104 da cui derivava, aveva una maneggevolezza nettamente superiore e se non era all'altezza di aerei come F-16 ed F-18, poteva comunque contare su di un buon armamento a medio raggio, potendo portare fino a 4 Sparrow e 2 Sidewinder. I dettagli tecnici e di armamento li scopriremo pian piano durante la costruzione del modello.... modello che sarà ottenuto del kit Esci in 1/72 nella sua più recente reinscatolatura Italeri
L'F-27 non avrebbe mai dovuto chiamarsi così: la prima designazione libera sarebbe stata F-19 ma Kelly Johnson, grazie ai suoi contatti nel pentagono, riuscì a forzare la designazione F-27 in modo da associare immediatamente l'aereo al prototipo da cui derivava, lo sperimentale X-27. La stessa cosa che avverrà anni dopo con l'F-35 della stessa Lockheed.
Torniamo un attimo alla realtà: l'X-27 avrebbe dovuto essere un prototipo del caccia noto come CL.1200 Lancer, un derivato del caro vecchio F-104 con una nuova ala più grande in posizione alta e una fusoliera posteriore ridisegnata. L'aereo avrebbe dovuto essere spinto da un turbofan TF30 ma alcune versioni iniziali del Lancer usavano lo stesso motore J-79 dell'F-104S. L'idea di Johnson era di proporre un caccia leggero capace di sostituire lo Starfighter nei primi anni '80 e il progetto sulla carta era molto interessante. L'USAF però temeva che un simile progetto avrebbe distratto fondi da aerei più avanzati e quindi prima propose di costruire un solo X-27 per sperimentare varie soluzioni per l'uso di turbofans in aerei militari, e poi tagliò del tutto i fondi e nessun Lancer fu mai costruito... ma noi siamo in un mondo funky what if, quindi ecco che nel 1973 vennero costruiti due aerei, un X-27A spinto dallo J-79 e un X-27B col TF30.
Il motore TF30 non era adatto ad un caccia e lo si vide con il Tomcat, che pure aveva una presa d'aria ben più complessa. Inoltre Johnson temeva che i vari progetti di caccia leggeri di altri produttori (Northrop in test a) avrebbero potuto stroncare il suo Lancer. Decise quindi di spingere da subito la versione con motore J-79, che sarebbe potuta entrare in produzione molto prima. Fu a quel punto che ebbe l'idea di spingere il Pentagono ad assegnare la designazione F-27 al nuovo caccia.
L'F-27A era molto interessante ma giunse sul mercato in un momento di transizione. Stati come la Germania avevano gia deciso di usare i Phantom, che comunque erano macchine più dotate del Lancer mentre altri stati meno ricchi ritenevano che i 104 avrebbero potuto restare in servizio fino all'arrivo di un caccia che fosse veramente di nuova generazione, quello che per molti sarebbe stato l'F-16.
La proposta di Johnson però suscito notevole interesse in Italia, anche perchè Lockheed propose da subito la costruzione su licenza sulla base degli ottimi rapporti avuti durante il progetto F-104. La possibilità di usare un numero elevato di parti dello stesso 104 (fusoliera anteriore, carrello, parte del cassone e dei pannelli alari) era molto allettante e il Lancer avrebbe potuto entrare in servizio giusto in tempo per sostituire gli ultimi G e i primi S presso i reparti. L'uso dello stesso motore dell'S era un altro ottimo motivo per scegliere quest'aereo.
Se anche l'economicità dell'aereo era molto interessante, la situazione economica nazionale non era molto favorevole all'introduzione in linea di un nuovo modello relativamente pochi anni dopo l'entrata in linea dei 104S, ma la crecente tensione con la Libia per il controllo delle aree di pesca del mediterraneo a un certo punto raggiunse livelli troppo elevati, e dopo che si verificarono scontri tra unità aeree e navali, l'Italia decise di acquistare il nuovo caccia.
I primi esemplari entrarono in servizio nel 1983 e furono come da tradizione assegnati al 4° Stormo di Grosseto. Come per l'F-104S, ne furono costruite due sottoversioni, CI con sparrow e senza cannone per l'intercettazione e CB con cannone per l'attacco al suolo. Col tempo il missile Aspide sostituì lo Sparrow e gli aerei furono tenuti in linea fino all'introduzione dei Typhoon. Ovviamente fu usata anche la versione F-27B biposto, che manteneva le stessa capacità belliche del monoposto a parte l'impossibilità di usare gli Sparrow. Alcune macchine di questa versione furono però convertite come aerei da attacco ognitempo.
Tutto sommato il Lancer fu una buona macchina, con ottime caratteristiche di volo; non veloce come il 104 da cui derivava, aveva una maneggevolezza nettamente superiore e se non era all'altezza di aerei come F-16 ed F-18, poteva comunque contare su di un buon armamento a medio raggio, potendo portare fino a 4 Sparrow e 2 Sidewinder. I dettagli tecnici e di armamento li scopriremo pian piano durante la costruzione del modello.... modello che sarà ottenuto del kit Esci in 1/72 nella sua più recente reinscatolatura Italeri
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Commenti
:-D
si innescherà sicuramente la classica rivalità fra piloti di marina e piloti terrestri ... ci manca solo che si aggiunga la componente volante dell'Esercito e ....
Aloa
:-w
in esclusiva l'immagine di un MiG 29 serbo inquadrato dall'HUD dell'F 27 ASAM che lo abbattè poco dopo. Le immagini di quanto rimane del caccia sono troppo note perchè sia necessario pubblicarle qua.E' stato l'ultimo abbattimento dell'AMI nel XX°Secolo.
:-D
Modellisticamente, il processo che ho in mente è questo:
- fusoliera tagliata per inserire un tronco aggiuntivo
- ala con i pannelli esterni ricavati dalle ali del 104 (sono identici) e il tronco centrale rifatto in plasticard
- tronco posteriore di fusoliera modificato con plasticard
- piani di coda orizzontali ricavati tagliando il piano del 104
- nuova deriva in plasticard
La parte più complicata sarà il raccordo ala-fusoliera, che con l'ala in posizione alta deve essere inventato. Milliput in abbondanza qui...
Potrei in realtà provare a fare la versione con motore TF30, ma questa aveva le prese d'aria più grandi (anche se di forma simile) e la fusoliera più larga posteriormente, sarebbero altre modifiche.
Ne era stata proposta anche una versione con motore F100, ma questa aveva le prese d'aria ancora diverse, a sezione quadrata.... diciamo che una versione con motore J79 è più semplice. Anche se paradossalmente per questa versione devo reperire da qualche parte l'ugello mentre per le altre l'avrei gia ! Il kit Esci ha l'ugello per il motore usato sul G infatti mentre avrebbe più senso usare l'ugello dell'S. Devo vedere tra le scatole hasegawa che ho in casa se ho un ugello giusto che avanza. Per le altre versioni ho degli ugelli di F-14 e F-16 che avanzano quidi sarei stato a posto.
L'idea è di farlo in configurazione aria-aria con sparrow e sidewinder. Per la colorazione sto pensando alla mimetica classica di quei tempi ma con numeri e insegne neri a bassa visibilità... una cosa molto cattiva ! Ma dipenderà molto da cosa troverò in casa come decals.
Aloa
Io sto ancora valutando quale sia la mia scatola più easy da fare oob :-P Le due taniche di elbow grease che avanzano te le compro volentieri io :-D
Ora prima di mettere mano alla plastica, devo fare un po' di scelte, e qui il parere di tutti è il benvenuto !
Cominciando dall'abitacolo: ho in casa alcuni pannelli del 104 hasegawa, molto più belli dell'esci ovviamente (che era piatto per le decals). Però a parere mio un aereo che entri in servizio negli anni '80 dovrebbe avere qualcosa di più moderno, quindi sto pensando a costruire un pannello stile F-16.
Idem per il seggiolino, il Mk.7 a quel punto sarebbe stato vecchio, quindi userei un Mk.9 o anche un Mk.10... visto che il 339 usava questo forse meglio il 10.
Che ne dite ? Fila come ragionamento ?
http://www.f20a.com/f20call.gif
Intanto ho trovato altre informazioni... avevo dimenticato di avere un libro dedicato agli Skunk Works e c'è un capitolo sul Lancer.. o meglio sui Lancer, visto che ci sono stati diversi progetti legati a questo.
Il libro cita le parole di Kelly Johnson riguardo al tentativo di coinvolgere Aeritalia nella costruzione della versione con motore TF30 e Johson racconta la sua frustrazione quando i continui cambi di management in Aeritalia lo lasciarono senza risposta per lungo tempo. Forse dovrei ripensare all'idea di tenere il motore J79 e fare una versione col TF30... ma mi sembrava che qualcuno avesse gia nominato l'F-204... :-9
e penso che nessuno avrà da ridire se gli racconti che a suon di mazzette riuscirono a convincere Johnson a far mettere il J79 prodotto in licenza, in fondo negli anni 80 c'era già di mezzo finmeccanica, stupirebbe il contrario semmai :-9
- CL1200-1: con motore J79, proposto come alternativa all'F-5E ma sconfitto e quindi abbandonato
- CL1200-2: con motore TF30 e prese tipo f-104
- X-27: con motore TF30 o F100 e prese a scatola
- CL1600: con motore F100, proposto per il concorso LWF cha ha poi visto la costruzione di YF-16 e YF-17
- CL1600-2: versione bimotore con due YJ101 (poi diventati F404)
- CL1400: versione imbarcata del 1200-2, proposta come alternativa low cost al tomcat
- F-204: simile al 1200-2, proposto all'Aeritalia per la produzione su licenza
Alcuni di questi avevano la fusoliera allungata, altri no... decidere cosa costruire non sarà facile, dovrò sicuramente decidere una configurazione... magari quella più facile da costruire !
Bene, una volta comprato il kit, è giunto il momento di cominciare ! Non sto a mostrarvi le stampate dello stranoto kit Esci, ma vi mostro questa che è contenuta nell'ultima scatola riedita da Italeri:
Come si vede la scatola contiene un decente pod Orpheus e un sedile Mk.7 che verranno utili su qualche F-104 in futuro... nessuno di questi verrà usato per questo modello.
Come detto in precedenza, sono state studiate varie versioni del CL.1200 e per una serie di motivi ho deciso di fare quella con motore J79. Qui la parte anteriore della fusoliera del kit è sovrapposta a un disegno portato in 1/72:
E qui la stessa cosa per la parte posteriore della fusoliera:
Si vede che bisognerà allungare la parte anteriore aggiungendo circa 1 cm subito davanti alle prese d'aria. La pate posteriore avrà la zona intorno allo scarico allungata. Quest'allungamento è dovuto al riposizionamento degli aerofreni in quella zona.
Come si capisce, ci sarà da tagliare non poco ma il primo taglio non è stato per allungare la parte anteriore, ma per eliminare l'attacco dell'ala:
Ormai che questo taglio è stato fatto, non si torna più indietro !!!!
Forse lo sapete, forse no. Per chi non lo sa, esiste un kit in resina scala 1/72, stampo ex MAINTRACK mi pare, ora rilevato dal prete modellista che gestisce la WHIRLYBIRD. l'unico che ho vistro è da un bel pò in vendita su Aviation Megastore
http://www.aviationmegastore.com/lockheed-cl1200-lancer-former-maintrack-wpx72015-whirlybird-wpx72015-scale-modelling/product/?shopid=LM50afe8e4c0b196459b3f89a7fc&action=prodinfo&parent_id=0&art=65505
Inoltre mi incuriosiva l'idea di provare a fare una conversione simile, giusto per vedere se sono veramente capace... e per ora le cose sembrano procedere benino (foto a seguire a breve).
La versione riprodotta nel kit è quella con motore TF30, mentre la mia avrà il J79.
Sto però pensando di fare un po' un ibrido: la prima configurazione con motore J79 aveva l'ala senza lerx ed era stata proposta come concorrente dell'F-5E. In seguito apparvero le Lerx ma a quel punto era quasi deciso di usare il TF30. Nel mio modello sono tentato di mettere le Lerx pur mantenendo il motore J79...
Come promesso ecco alcune foto che mostrano i vari tagli sul modello. L'aereo va allungato aggiungendo circa 10 mm tra tronco anteriore e posteriore di fusoliera (76 mm nell'aereo vero). Quindi si deve tagliare, si ma dove ? Per comodità ho tagliato poco dietro l'inizio del cono della presa d'aria. Questo perchè nel kit li c'è una linea di pannellatura, mentre quella subito davanti (dove in realtà avrei dovuto tagliare) manca nel kit Esci (ma c'è correttamente nell'hasegawa). Ecco il modello tagliato sovrapposto al disegno:
Si notano un altro paio di cose nella foto:
- ho gia tagliato la deriva, che andrà rifatta in plasticard
- ho ricostruito in milliput la zona terminale della presa d'aria.
Quest'ultima in realtà non era in granchè, e anche per poter meglio fare due parti uguali su entrambi i lati ho deciso di rifare il tutto usando parte di un vecchio serbatoio supplementare dal magazzino pezzi (proveniente da un arcaico Voodoo Matchbox). Ecco la parte rifatta:
Molto meglio !! Per concludere l'aggiornamento di oggi, ecco un'immagine di come dovrebbe essere la fusoliera una volta completata:
Per unire le due parti ho deciso di incollare un foglio di plasticard all'interno. Al momento è incollato solo alla parte anteriore, così da poter far scorrere quella posteriore fino alla posizione corretta prima di incollare. Poi la parte mancante verrà riempira con plasticard e milliput. Spero che l'insieme venga sufficientemente robusto ! Piccola cosa che si nota nella foto: ho stuccato la bocca del cannone, visto che il mio aereo sarà in configurazione CI. Questa può portare lo Sparrow ma come nel vecchio 104 deve per farlo sacrificare il cannone.
Piccola precisazione: la prima immagine della presa d'aria col pezzo di serbatoio è presa prima di scartavetrare per sistemare il profilo... nell'ultima foto si vede la parte completata
Ma credo anche che tutto sommato qualunque modellista con un minimo d'esperienza possa fare quello che sto facendo io. E' solo questione di avere un piano chiaro e di buttarsi..
Per la colorazione l'idea originale era di fare la classica grigio/verde su alluminio, ma devo ancora decidere. Potrei ambientare il mio modello più in la nel tempo e fare un monogrigio, oppure inventare una nuova mimetica. Sono tentato anche da quella stile F-15 provata su un 104 del 37° stormo qualche tempo fa. Chiaramente si accettano suggerimenti !
Intanto ho portato avanti la parte "progettuale" disegnandomi ala e piani di coda. Per l'ala è stato un casino riuscire a trovare una configurazione visto che i vari progetti avevano ali anche abbastanza diverse. Ora però ne ho decisa una, vedremo come costruirsela. Non mi convince invece la deriva: i disegni che ho mostrano una deriva abbastanza piccola, ma a parere mio con la fusoliera più lunga serve un po' di superficie in più per contrastare l'effetto instabilizzante della fusoliera. Mi sa che mi toccherà correggere i disegni di Kelly Johnson... :-D
Con il weekend arriva qualche aggiornamento sul lavoro di conversione del vecchio 104 Esci. La fusoliera sinistra è stata finalmente incollata e ho cominciato a dare una prima mano di stucco sull'estensione della fusoliera. La mano finale per togliere graffi e bolle varie la darò solo quando tutta la fusoliera sarà stata incollata insieme. Per ora la parte sinistra è così:
Ho anche cominciato a lavorare sulle prese d'aria.. che visto che non saranno cambiate vuole dire solo averle verniciate ! Il 104 aveva i condotti in color metallo, l'F.27 visto che è un filo più recente ha questo in bianco (così come bianchi saranno tutti i vani carrello)
Ho anche messo mano e quasi finito l'abitacolo. L'idea originale era di recuperare qualche fotoincisione o pezzo in resina, ma alla fine ho deciso di usare le decals. Farò il modello a tettuccio chiuso e so gia che attraverso il tettuccio esci non si vede un granchè e quel che si vede è pure distorto. Quindi via di decals ma usando quelle di una scatola Hasegawa e alcune modifiche con due schermi multifunzione al centro della parte inferiore del pannello. La parte superiore sarà invece dominata dall'HUD.
Aloa
Aloa