Piper cub
Ciao a tutti!
Qualche mese fa mio (futuro) suocero ha conseguito la licenza per VDS. Per Fargli un presente per tale occasione, avevo deciso di regalargli un modello di ultraleggero ma, siccome in commercio non c'è nulla del genere, ho ripiegato su quanto più si poteva avvicinare a tali velivoli. Dopo un po' di ricerche, la scelta è caduta su un Piper Cub, che spesso è ricostruito in scala ridotta ed inmmatricolato come ultraleggero. Per il mio modello ho optato per un L-4 della SMER in 1/48 ovvero:
Gli interni sono stati totalmente autocostruiti, così come il carrello posteriore, l'intelaiatura interna e dettagli minori (i tiranti di coda sono fatti con un capello nero, gentilmente fornitomi da una mia amica!). Non senza difficoltà e rischio ho aperto lo sportellino trasparente ed eseguita qualche miglioria al motore. Ne è venuto fuori qualcosa di insolito per me, convinto 72ista e reattoriano, ma il divertimento è stato grande. La verniciatura ad aerografo (non me la son sentita di verniciare a pennello e correre il rischio di cancellare l'effetto tela del modello) è magnifica opera dell'amico Marco, che ringrazio ancora. Non ho fatto molti invecchiamenti per tre motivi:
1) Solitamente gli ultraleggeri sono mantenuti lustri al limite del maniacale da parte dei proprietari
2) Avevo poco tempo per terminarlo per poterlo consegnare il giorno del conseguimento del "brevetto"
3) Non li so fare
E questo è quanto venuto fuori dal mio "lavoro":
Spero possa piacervi come è piaciuto al neo-pilota....
Ciao
Gabriele
Qualche mese fa mio (futuro) suocero ha conseguito la licenza per VDS. Per Fargli un presente per tale occasione, avevo deciso di regalargli un modello di ultraleggero ma, siccome in commercio non c'è nulla del genere, ho ripiegato su quanto più si poteva avvicinare a tali velivoli. Dopo un po' di ricerche, la scelta è caduta su un Piper Cub, che spesso è ricostruito in scala ridotta ed inmmatricolato come ultraleggero. Per il mio modello ho optato per un L-4 della SMER in 1/48 ovvero:
Gli interni sono stati totalmente autocostruiti, così come il carrello posteriore, l'intelaiatura interna e dettagli minori (i tiranti di coda sono fatti con un capello nero, gentilmente fornitomi da una mia amica!). Non senza difficoltà e rischio ho aperto lo sportellino trasparente ed eseguita qualche miglioria al motore. Ne è venuto fuori qualcosa di insolito per me, convinto 72ista e reattoriano, ma il divertimento è stato grande. La verniciatura ad aerografo (non me la son sentita di verniciare a pennello e correre il rischio di cancellare l'effetto tela del modello) è magnifica opera dell'amico Marco, che ringrazio ancora. Non ho fatto molti invecchiamenti per tre motivi:
1) Solitamente gli ultraleggeri sono mantenuti lustri al limite del maniacale da parte dei proprietari
2) Avevo poco tempo per terminarlo per poterlo consegnare il giorno del conseguimento del "brevetto"
3) Non li so fare
E questo è quanto venuto fuori dal mio "lavoro":
Spero possa piacervi come è piaciuto al neo-pilota....
Ciao
Gabriele
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