WIP Fokker DVII 1/48.

modificato gennaio 2012 in L' Hangar (WIP)

Ciao a tutti, inizio anomalo per questo D VII in 1/48 della Eduard. Causa guasto PC, che non mi ha permesso di consultare la rete alla ricerca di documentazione sull’ abitacolo, ho cominciato con la colorazione dell’ ala superiore. Vi risparmio i 15 provini fatti alla ricerca di colori, se non realistici, almeno plausibili e vi mostro quanto sono riuscito a fare, grazie soprattutto alle mascherine della Montex mask. Buon inizio d'anno a tutti voi.

Commenti

  • Grandissimo lavorone, molto preciso. Io mi sono decisamente accontentato delle decals!!

    :-D
  • Non è finita, gli devo fere ancora le striscioline di rinforzo azzurre e le croci, sono ancora in tempo a rovinare tutto e ripiegare sulle decal, che fra l' altro hanno dei colori veramente orrendi , e credo, poco realistici, almeno quelle da scatola.

    Ciao.
  • Se il buon giorno si vede dal mattino, chissà che modelli farai quest'anno, a giudicare da queste prime immagini.
    Mi piace molto il lavoro che hai fatto, ed anche le discontinuità inserite per simulare i vari pezzi di tela.
    Complimenti.

    Ciao,
    Rodolfo.
  • Ulteriori progresi con l' ala superiore già dipinte croci e banda di comandante Jasta. Mancano le bandine azzurre sugli alettonie esulbordo d'uscita. Ho scoperto che la Microsculpt fa delle decal semitrasparenti che riproducono la trama del tessuto. Prossimo step.

     

  • Vedo del lucido. Allora vuol dire che hai usato delle decal.
    Complimenti per il lavorone.

    Ciao,
    Rodolfo.
  • modificato gennaio 2012
    Non ancora, tutto quello che vedi è fatto ad aerografo.Ho dato il lucido per due motivi:

    1.-Prima mano di tamyia lucido appena finite le losanghe. Le croci, le bandine azzurre e la banda bianca sono dipinti con smalti Model Master. Sbagli, sbavi? Pennellino e diluente Humbrol e pulisci il tutto senza intacccare il lavoro sotto.

    2.-Mano di Future sopra il tutto, perchè voglio provare una decal semitrasparente che riproduce la trama del tessuto. Essendo la prima volta che la uso, voglio cominciare dal ventre dell' ala inferiore, dove eventuali imperfezioni si vedrebbero meno.

    Come avrai capito, quando faccio lavori che implicano un certo rischio di sbagliare, cerco di applicare tecniche che consentono di rimediare agli errori senza buttare via tutto il lavoro fatto e dover ripartire da zero.
    Ciao,

    Roberto
  • [...] decal semitrasparente che riproduce la trama del tessuto. [...]
    E' una cosa che ti sei fatto tu, o un prodotto commerciale?

    Luca
    LIN
  • Con l'informatica e connessi sono imbranatello, per cui se posso evito di farmi decals.
    Quello che intendo usare è un prodotto specifico della MicroSulpt per riprodurre l'effetto tela, si chiama "Woven linen fabric texture", cod.48007

    Adesso lascio riposarel' ala e mi dedico all'abitacolo, spero di finirlo prima del 9, poi rientro al lavoro , e per forza di cose dovrò rallentare.

    Mi par di capire che la maggior parte dei forumisti non siano particolarmente interessati al periodo WWI, io ci sono stato tirato per i capelli da un tizio che mi commissiona modelli.
    Devo dire che è divertente e consiglio vivamente, a chi magari vuol fare una pausa rispetto ai soliti soggetti, di provarci. In 72 ho provato solo i Roden, non si assemblano come i Tamiya !... e sono microscopici.
    Ma questi Eduard in 1/48, per il momento, mi pare che vadano insieme piuttosto bene, offrono possibilità di livree tra le più fantsiose, ci si può cimentare con l'effetto legno, e se si è pescatori abituati a farsi le mosche in casa, i soggetti pieni di tiranti non sono un problema ( anche se io ho deciso di iniziare gradualmente con un soggetto poco"filato").
    Soprattutto, anche fatti da scatola, sono più che dignitosi....
    ....anche se alla magior parte di noi piace complicarci la vita.


    Ciao.


  • Io di velivoli WWI ne ho fatto qualcheduno sempre in 1/48 e, anzi, in questo momento ho un Albatros DV semicompletato sul mio bancone. Sono molto appariscenti e colorati, a volte davvero sgargianti!

    :x
  • modificato gennaio 2012
    Anch' io ho un Albatros DV, non so quando lo farò, ma la fusoliera in legno è una vera sfida! Altro lavoro impegnativo i tiranti, l' Albatros non ne ha pochi.
    Come dici tu ce ne sono di coloratissimi, vorrei vedere se ne esistono con l' ala a Losanghe e fusoliera in legno.

    Ciao
  • Devo fare anch' io la fusoliera in legno, se mi spiegate ci provo, e' lo stesso kit Eduard..

    Lz
  • Premesso che di ww1 non ne capisco un'h :-D mi ero imbattuto per sbaglio su questo sitino e mi hanno impressionato queste decals (deve essere anche impressionante tagliarle della giusta misura)

    qua il link al sitino

    http://www.uschivdr.com/shop/

  • Ciao a tutti, siccome NON HO MAI affrontato un lavoro impegnativo di riproduzione di superfici in compensato, vi spiegherò come fare.

    Decals.

    Quelle che ha postato PhantomRulez non le conosco, a vederle sembrano ottime, almeno il disegno sicuramente lo è.

    Un’ altra ditta la HGW (Rep.Ceca ) se non ricordo male ne fa anche di belle, mi sembra che addirittura abbiano delle decal trasparenti con le sole venature del legno, da applicare su fondi già verniciati. Ripeto, scrivo senza mai aver fatto il lavoro: se decidessi di usare tali decal io reinciderei le pennellature con un ago da cucito di buona qualità per renderle più profonde senza allargarle ( cosa che faccio abbastanza spesso sui miei aerei, decal o non decal ), tutto sommato per l’Abatros non è un lavorone.

    Taglierei le decal leggermente più grandi dei pannelli, le applicherei normalmente, poi andrei a tagliarle con una lametta da rasoio nell’incisione del pannello, rimuovendogli eccessi. Credo che l’effetto legno delle decal, difficilmente possa essere battuto dipingendo.

    Rimane il discorso sfida con se stessi: meglio un’ ottimo risultato finale con un lavoro non troppo complesso di posa decal, o un buon risultato ottenuto compiendo un percorso difficile? Una scelta filosofica che non voglio discutere, ognuno faccia ciò che preferisce.

    Io quando verrà il momento, accetterò la sfida e andrò di pittura,anche sapendo che il risultato finale non sarà a livello di quello ottenuto da chi poserà decal. Per realizzare il legno prenderò esempio da un lavoro comparso su uno degli ultimi Model Time, un Alberstadt (spero di averlo scritto bene) in 1/32. Purtroppo, non so per quale ragione, il testo non è molto chiaro ma brevemente i passaggi dovrebbero essere circa questi:

    .-Colorazione ad aerografo della fusoliera con gialli abbastanza chiari, differenziati pannello per pannello e schiariti al centro, oppure con schiariture irregolari Realizzazione della trama del legno con un marrone non troppo scuro mediante corti trattini affiancati

    .-ombreggiatura dei bordi dei singoli pannelli con Tamia smoke abbastanza diluito.

    .-Velatura con Arancio e Giallo trasparenti Tamia.

    Io ho applicato queste tecnica,un pò semplificata, sul pavimento dell’ abitacolo del mio D VII, di cui vi posto una foto ( dimensioni 18 x 13 mm).Naturalmente la trama del legno e la tonalità finali non sono quelle adatte agli esterni di un Albatros, decisamente più chiaro e con venature più strette e lunghe,è solo un esempio di cosa si può ottenere…

    ....e degli errori fatti, non lasciatevi ingannare dalla foto, presa con una forte illuminazione, credo aver coperto troppo con lo smoke e l’ arancio trasparente ed ottenuto una trama poco in risalto per un particolare che finirà in fondo all’ abitacolo, posto decisamente scuro. Sicuramente io,che mi ritengo un comune mortale, dovrò fare un pò di prove su qualche carcassa, ritengo sia impensabile ottenere l’effetto desiderato al primo colpo, con colori che normalmente non si usano, di cui quindi non padroneggio le caratteristiche.

    Scorciatoia, superficie con fondo legno chiaro, ovviamente leggere differenza di tonalità fra i diversi pannelli, solita leggere schiaritura al centro ( o scuritura dei bordi ) e poi trama ottenuta con colore marrone a olio con un pennello dalle setole dure e sforbiciate a lunghezze diverse o molto rade. Da provare.

    Se permettete un consiglio che ritengo fondamentale: se si va di pittura, trovatevi una foto del legno che volete riprodurre, appiccicatevela davanti al vostro tavolo di lavoro, e dipingete sempre con quella foto davanti agli occhi.

    Ciao a tutti, scusate se ogni tanto mi faccio trascinare dall’ argomento e scrivo poemi.

    Roberto.

  • Avevo letto di una tecnica che prevedeva prima il solito acrilico color legno giallastro o rossiccio, sempre sfumato piu´scuro ai bordi e poi una serie di passate ad olio marrone scuro con una spugnetta.... da provare.
    Io al prossimo provero´le decals...sono uno schifoso pigraccio!!!

    |-)
  • modificato gennaio 2012
    io, l'ho già scritto, pitturerò, così con molto più lavoro otterrò un modello più brutto del tuo, sono un inguaribile masochista.
  • Ciao a tutti, alcune foto degli ultimi lavori fatti: Abitacolo praticamente finito, un tentativo di elica in legno, non è venuta male, ma devo trovare un compensato con il giusto numero di strati, abbozzo del castello motore ( speriamo che il Mercedes della Vector non si perda nei meandri di qualche ufficio postale! Imprudentemente l'hoordinato giusto prima delle feste) e il ventre dell' ala parzialmente ricoperto dalla decalche riproduce latrama del tessuto. Sono curioso di sentire le vostre opinioni specie in merito all'effetto della decal. 

     

     

     

    Ciao a tutti Roberto

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