NZ-666 Kshatriya (1/144)

modificato settembre 2011 in L' Hangar (WIP)
Eccomi qua, con il WIP del robottazzo.

La presentazione era già stata fatta in OffTopic, ricordo che è un kit in plastica, scala 1/144, stampate multicolore (c'è chi li assembla a secco senza dipingerli, io no), prodotto dalla giapponese Bandai.

Le foto delle stampate:

La prima fase, per me, è l'assemblaggio a secco, fondamentale per capire la scomposizione del modello per la colorazione e le successive fasi di rimontaggio e incollatura/stuccatura. Qua il busto assemblato a secco (tutti i pezzi sono ad incastro):

In genere ogni colore della plastica corrisponderà poi ad un colore finale del modello. In questo caso il bianco un Chrome Alclad e il giallo un Polished Brass. Per questo tutti i pezzi che riceveranno questa finitura verranno preventivamente lucidati e portati a specchio con il micromesh:

 Qua il pezzo prende sempre più forma:

 

Un particolare caratteristico di questi modelli è che tutti i giunti hanno delle "polycaps", delle giunture, in PVC che permettono di mantenere il modello snodato.

Questi ad esempio sono i supporti dei binders, le quattro grandi "ali" sulle spalle del robot, che rimarranno completamente snodate:

In caso di particolari dalla massa elevata, l'ingegnerizzazione delle stampate arriva ad aggiungere dei sistemi di lock, da utilizzare per le varie pose:

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Commenti

  • Ma tu pensa solamente se tanto indubbio sforzo tecnico progettuale fosse stato profuso per fare un modello di un aeroplano vero, pensa che bellezza ... invece ... tutto questo spreco non lo si può sopportare , mi viene da piangere ...

    :-L

    :-L

    :-L

  • plastica rubata alla matchbox! :9
  • Dovreste vedere le stampate della nuova serie RG (Real Grade), stanno conquistando parecchi modellisti storici, solo per la finezza e l'ingegnerizzazione...
  • .....se continui cosi dovrai pagare una birra,veramente a tutti....
  • A me incuriosisce molto questo, per una serie di motivi: intanto in giappone il fenomeno Gundam nel modellismo è enorme ! E poi ho visto delle esecuzioni notevoli di questi modelli, quindi sono curioso di vedere che tecniche si usano. 
  • Riguardo al fenomeno... queste è una delle riviste che mensilmente esce in giappone e tratta esclusivamente di modellismo robotico (ce ne sono almeno altre due, di pari dimensione, tipo Dengeki Hobby).

    E da loro costano circa come le nostre riviste di modellismo (sui 7€ a numero...).

  • modificato settembre 2011
    solo che sembrano 4 o 5 volte più corpose ... come se una rivistra nostrana costasse in effetti 1/2 € massimo. Ma la domanda è: perchè se in Giappone il fenomeno è così diffuso anche da noi ha preso piede in maniera oggi alquanto vasta ? In Giappone vanno matti per le mutandine usate di collegiali in divisa che vengono comprate a peso d'oro, ma mica si è diffusa sta perversione pure qua da noi. Ecco, perchè sto fenomeno non è rimasto relegato al Giappone come le mutande usate ? Perchèèèèèèèèèèèèèè ???? 

     

    E per fortuna che Gundam fu trasmesso illegalmente qua da noi e una o due sole volte, perchè altrimenti sai che strage se avesse avuto la diffusione e periodicità nelle repliche di altri cartoni ... un incubo !

    :9

    :D

  •  intanto in giappone il fenomeno Gundam nel modellismo è enorme ! 
    Se per quello in Germania gli uomini che si fanno frustare da una domina sono di più.............
  • sembra un catalogo di postalmarket! :D
    scusa l'ignoranza ma a vedere il wip sembra che le parti siano mobili, giusto? cioè si prestano sia ad essere costruiti e colorati da un modellista ma pure solo ad essere assemblati dai più piccoli come una sorta di lego? (che spiegherebbe anche il motivo della diffusione).
    Con i loro spazi ristretti cosa se ne fanno poi? li appendono al soffitto? usa e getta? ..
    Perchè un giorno scopri che vanno pazzi per gli idol (che ancora non ho capito cosa siano), una volta c'erano starblazers e area88 (belli), poi i cavalieri di vanna marchi, poi il tormentone goku.. qualsiasi cartone animato nuovo esca è un putiferio...qualche mezzo storico ogni tanto se lo fanno pure loro (dato lo spessore di model-art sembra uno ogni 4 robottoni..) adesso scopri che collezionano pure mutande certificate(!?) ...mah!...non li capirò mai...
  • scusa l'ignoranza ma a vedere il wip sembra che le parti siano mobili, giusto? cioè si prestano sia ad essere costruiti e colorati da un modellista ma pure solo ad essere assemblati dai più piccoli come una sorta di lego? (che spiegherebbe anche il motivo della diffusione). 

    Si esatto, volendo li puoi assemblare ad incastro e tenerli così, altro motivo per cui le stampate sono in plastica multicolore. Per un minimo di personalizzazione vendono anche dei kit di pennarelli (ovviamente marcati Gundam, con tanto di logo del robot) per colorare i particolari.

    Ovviamente quelli che girano fotografati sulle riviste sono modelli montati e dipinti in maniera canonica, anche se i giapponesi, parere personale, sono fortissimi sulle modifiche/autocostruzioni, ma non hanno una scuola pittorica all'altezza.

    Su hobby japan ci sono anche mezzi storici e auto,  ma + o - nella percentuale che indicavi tu.

    Comunque, al di la di Gundam, è proprio diffuso "tanto" il modellismo come hobby, non solo quello SciFi. Alla fine la Tamiya non penso esporti e basta... :D

  • Comunque, al di la di Gundam, è proprio diffuso "tanto" il modellismo come hobby, non solo quello SciFi. Alla fine la Tamiya non penso esporti e basta... :D

    Senz'altro, se si pensa che il 90% della produzione di marchi "storici" ( nel senso che producono soggetti storici ) Hasegawa e Tamiya è tutta assorbita dal mercato interno, e altri marchi di storico come Fujimi e FineMolds arrivano a cifre vicine al 99,99% di produzione solo per il mercato giapponese.
    Per loro noi potremmo non esistere, esattamente come per Italeri in sostanza ! buona questa ....
    Aloa
     
  • Ciao a tutti,

    Ho finito la fase di "dry run", ovvero il montaggio a secco per valutare lo schema colore e l'assemblaggio del pezzo.

    La cosa comoda di questi kit è che potendo montarli a secco si può fare un ciclo completo prima per decidere con calma come verrà applicato il profilo colore e la sequenza migliore di colorazione.

    Ho saltato tutta la parte di assemblaggio, per non tediarvi troppo.

    Ora il modello è stato smontato completamente e giace in una serie di sacchettini, suddiviso per colore, in attesa che i pezzi vengano trattati uno per uno per poter poi essere rimontati.

    Ora sto lucidando i pezzi che andranno cromati (Alclad II) e per garantire il massimo della lucentezza, prima della base nera lucida sto utilizzando il Micromesh.

    Questo è un "prima/dopo" il trattamento lucidante:

    L'altro lavoro è sui trasparenti, per rimuovere le linee di fusione.

    Ho scartavetrato le spade e poi con il Micromesh e un bagno finale di Future ho ripristinato la trasparenza:

    Tra poco dovrei essere pronto per iniziare con la base e l'applicazione del profilo colore.

    Ringrazio ancora per l'ospitalità! 

     

    :D

  • Micromesh... e´un po´che ne sento parlare. Valgono la spesa?
  • ok, si tollera tutto, anzi, quasi tutto ... quelle due pupazze ai piedi del robot no però. Quelle sono veramente una provocazione oltre ... oltre il limite: brucialeeeeeeeeeeeee subito !:D

    E per lo strumento per impiantare la canapa ?

    Aloa 

     

  • modificato settembre 2011
    ottima la lucidatura del micromesh, ma deve essere una noia pazzesca trattare pezzo per pezzo, io scapperei dal laboratorio dopo 5 min :D ... non ti converrebbe usare un trapanino, feltri e compound tamiya?

     

    ..per le pupazzette dalla testa grossa (..ma una volta nei manga non le facevano con qualcos'altro di sviluppato??) anch'io aderisco al partito della bomboletta primer tamiya + accendino!! :D

  • Ok, dalle prossime foto le tolgo, ma non fatemele bruciare, sono così carine :D

    Usare il micromesh non è così noioso, alla fine sono pochi secondi per ogni panno, dall'1 al 9 e non sempre è possibile usare il minitrapano, soprattutto su pezzi che è difficile fissare su un supporto e vanno quindi tenuti in mano.

    Tornando al micromesh, per me vale la spesa, eccome. Alla fine un set completo dal panno 1 (equivalente 1500) al 9 (equivalente 12000) costa su eBay circa 10€ ed è pressochè eterno, non subendo usura.

    Per lo strumentino per l'erba, c'hai ragione, pensavo di aver tempo per fare una cosa fatta per bene, con un po' di foto e descrizioni, ma il lavoro mi assilla.

    In anteprima comunque ti dico che è quello in mezzo di questi tre:

    Un'ago con la cruna tagliata, lo usi come "forchettina" per infilzare i ciuffetti di canapa nella base.

    E' ottimo anche per applicare micro dosi di colla liquida/cianoacrilato ;)

  • Io le due piccolette le adoro, volevo scriverlo anche sul tuo sito.

    Non le eliminare, sono dei bijoux

  • "Io le due piccolette le adoro, volevo scriverlo anche sul tuo sito.

    Non le eliminare, sono dei bijoux"

    ... Ragazzii ... sì, sono io ... ho un lavoretto per voi a Trento ... sì, una cosa pulita come al solito ... dovrà sembrare un incidente ...

     

    quando è troppo è troppo

  • Maddai, modellismo is fun e le due piccolette son very fun.

    Le voglio anch'io! Sono in kit o già montate?

    Mi metto a collezionare piccolette :-)

  • Quelle della JJ sono mooolto meglio!! :)

     

  • Le voglio anch'io! Sono in kit o già montate?

    Queste due son già montate, ma ce ne sono anche in kit...

    Occhio che se inizi la collezione... :D

  • sì, bruciano meglio perchè sono più sottili ... ma sempre bruciano !!! ; ))))
    Aloa
  • AAAAAAAArghhhhh non posso resistereeeeeeeeeeee, sono splendide.

    :-)

  • guarda che robba... no Giò , ha ragione lui...  non si può fare un falò improvvisato, men che meno pala e  stufa, produrrebbe troppa diossina.....bisogna termovalorizzarle!! :9
  • E allora io inizio a collezionare i Puffi!!! :)

     

  • Piccolette a parte, il lavoro prosegue. Ieri ho lavato i pezzi che andranno cromati e gli ho dato una mano di Future per preparare il fondo al primer Alclad, poi sono finiti ad asciugare al riparo dalla polvere:

    Nel frattempo, siccome il gatto mi ha mangiato un pezzo (gatto cugino del carpet monster) dopo averlo cercato per un'ora mi sono rassegnato ad una clonazione estemporanea per rifarmelo:

    Stasera se la finitura dei pezzi mi soddisfa (salvo un'ultima lucidata col panno) passo la base nera lucida.

    Forse per Novegro riesco a portare un WIP almeno assemblato...

  • Ciao a tutti :-) è cambiato l'editor?!? Mi spiace di essere sparito per un po', ma è successo un casino tremendo a lavoro e per un po' ho avuto altro per la testa. Lo dico solo perchè mi spiace sparire senza una parola, è da maleducati! #:-S Comunque, sono andato avanti, col lavoro, poco purtroppo, ma qualcosa l'ho aggiunto. Ho lavorato sui "grabbers" dei "binders", in pratica le "manine meccaniche" in fondo alle 4 ali del robottone. Visto che ingegneristicamente era impossibile che stessero in piedi e si muovessero così come sono, ho iniziato ad abbozzare le tubature idrauliche che servono per azionarle:

    NZ-666 Kshatriya: detailing the binders.

    NZ-666 Kshatriya: detailing the binders.

    NZ-666 Kshatriya: detailing the binders.

    p.s. Anche qua ho visto che impazza la febbre dell'autocostruzione...

  • Prosegue il lavoro di dettaglio dei 4 Binders, che essendo un po' gli ggetti caratterizzanti del robot, vorrei che ricevessero le cure maggiori.

    Ho sostituito il tubetto con del tubolare in maglia che ho trovato, sottoforma di orecchini, presso delle bancarelle di cineserie.

    Ho poi fabbricato le 8 prese d'aria reticolate con del plasticard.

    Devo dire che mi sto divertendo moltissimo...

     

    :-)

     


     

  • modificato ottobre 2011
    Devo dire che non capisco manco cosa tu stia montando: un braccio ? Una gamba ? Una mano ? Il corpo centrale ? l'interno dell'abitacolo ? Ma che pezzi sono ? Mai vista roba del genere ... :-D ... però sembra proprio da come ci stai dando dentro che possa essere divertente. Ma rivetti questi kit niente ? peccato ... :-9
    Aloa
  • Continua a postare mi raccomando, potenzialmente una nuova pila ........ :-9
  • Il pezzo scuro è il rivestimento interno di una delle 4 ali del robottone, che hanno alle estremità quelle "manine meccaniche"...

    @Marco: per "nuova pila" intendi una potenziale nuova fonte di energia? :-D
  • Esatto, nuova fonte di energia in grado di prosciugare definitivamente le esauste finanze.

    marcoaltrapendingpileincortruzione
    :-D
  • Bello quel tubolare ! Certo che noi modellisti sappiamo trovare pezzi utili veramente dappertutto ! :-D
  • Bello quel tubolare ! Certo che noi modellisti sappiamo trovare pezzi utili veramente dappertutto ! :-D
    Osservavo con fare furtivo gli orecchini di mia moglie da un po'...
    :-9
  • E' iniziata la fase di colorazione. Tamiya (diluizione ad acetone) per tutti i colori normali. Model Master Metalizer per i metallici opachi e Alclad per i metallici lucidi. Per ora ho dato una mano di base a tutti i pezzi e ho dato i trasparenti lucidi ai Thrusters e ai cannoncini.







    Come si dice qua, Aloha! :)

  • Belli continua cosi grande....!o
  • La diluizione ad acetone per i tamiya mi è nuova, dicci di più ! Che acetone usi ? Puro o quello diluito che vendono nei supermercati ? Come cambia il comportamento del colore ?
  • La diluizione ad acetone per i tamiya mi è nuova, dicci di più ! Che acetone usi ? Puro o quello diluito che vendono nei supermercati ? Come cambia il comportamento del colore ?
    Lo uso puro, ed è quello da colorificio o supermercato, quello in latta insomma, non quello da unghie.

    Con l'acetone si possono ottenere diluizioni spintissime, per velature poco coprenti. Il colore asciuga subito ed è estremamente opaco. Per contro la colorazione è più delicata e va trattata con attenzione.

    In alternativa, per una finitura più satinata e robusta, uso il diluente nitro.

    L'unica controindicazione è con i colori lucidi o trasparenti, che diluisco ancora con il diluente classico (tamiya tappo bianco), altrimenti diluendoli con nitro o acetone asciugano opachi.
  • Preshading! Ci sto prendendo gusto ad usare gli smalti, quindi... tempo di mettersi la maschera da formicone per lavorare:

     

  • Confesso che mi sembri un modellista dell' epoca BLADE RUNNER...
    Tra l' altro il 2021 no e' poi cosi' lontano.
    Continua a farci vedere il w.i.p..

    lz
  • non è modellismo, è Kriogenetica plastica ! ... comunque fossimo in Colombia, una foto del genere e dopo qualche ora avevi membri di una unità speciale della DEA che circolavano per casa ... :-D
    Aloa
  • azz che postazione da combattimento...cattivissimo il completo in pandant coi robottoni! :-D ..voglio anch'io i guanti neri
    Però spero solo non ci mostrerai mai come costruisci le bamboline nella postazione, non penso ci sarebbero qui molte persone disposte a vederti con i parrucconi fluo :-9 :-9
    :o)
  • In effetti con tutti gli strani solventi che girano può essere che in qualche angolo della cabina si formino dei cristalli dall'aria sospetta :-D

    In guanti neri, volendo, hanno un loro perchè, sono in nitrile, quindi mi danno meno fastidio di quelli in lattice e sono ottimi per fare le prove di copertura dei colori, per vedere quanto sono opache le mescole (spruzzo direttamente sul dorso del guanto :-) )
  • In effetti avevo notato come la finitura verde fosse opacissima ! Buona a sapersi sta cosa dell'acetone, anche se personalmente in realtà non cerco mai le finiture opache (anche perchè devo comunque dare il lucido per le decals).
    Bel WIP, un sacco di cosine interessanti !
  • In effetti avevo notato come la finitura verde fosse opacissima ! Buona a sapersi sta cosa dell'acetone, anche se personalmente in realtà non cerco mai le finiture opache (anche perchè devo comunque dare il lucido per le decals)
    Diciamo che ha pro e contro. L'asciugatura è istantanea, quindi puoi fare base, preshading e modulazioni di colore senza aspettare, puoi diluire in maniera spintissima, senza problemi di "ragnatele" e a pressioni bassissime e la finitura è "dead flat". Il contro è sicuramente la maggiore delicatezza della finitura (come si vede nella foto dei binders, dove ci sono evidenti scrostature), che richiede molta attenzione nelle fasi finali e una robusta copertura. Io di solito risolvo con una mano di Future, che su una base così opaca aggrappa bene e non lucida troppo.

    Alternativamente un buon primer (tipo il Vallejo Poliuretanico nuovo) aiuta molto, ma è un passaggio in più e non sempre è necessario o consigliabile. :-)

  • Diciamo che ha pro e contro... puoi diluire in maniera spintissima, senza problemi di "ragnatele" e a pressioni bassissime
    Questo è un vantaggio non da poco per diverse finiture: penso ad esempio alle chiazze sfumate sugli aerei tedeschi o anche ai famigerati anelli di fumo dei nostri macchi durante la guerra.... mi sa che la proverò questa tecnica !
  • Diciamo che ha pro e contro... puoi diluire in maniera spintissima, senza problemi di "ragnatele" e a pressioni bassissime
    Questo è un vantaggio non da poco per diverse finiture

    Sono d'accordo! Tieni presente che così ovviamente è meno coprente, quindi devi supplire con più mani. Questo però ha il vantaggio che puoi costruire la sagoma poco per volta e l'eventuale errore in un punto non è fatale. Intanto prosegue la colorazione. Non sono ancora convinto al 100% della resa delle basi, quindi forse rivedrò qualcosa, comunque il risultato per ora mi soddisfa.


     


     

  • Ancora work in progress. Ora incomincia la fase del rimontaggio e della sistemazione dei vari particolari.

    Il grosso che rimane fuori da dipingere sono i binders (le alazze :-D)

  • Bello mi piace molto.
  • la mascara vallejo sarebbe una sorta di maskol? Si toglie facilmente? Belle le velature di colore
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