Tamiya Corsai F4U-1D (1/72)

modificato agosto 2011 in L' Hangar (WIP)
Sperando di mitigare la presentazione dello scarafaggione (lo Stryker), condivido in cerca di suggerimenti, anche l'altro lavoro che ho in corso, ovvero il kit della Tamiya del Corsair F4U-1D.

Beh, del kit penso non sia il caso che venga a parlarne io a voi, comunque è come mi aspettavo un kit Tamiya, dopo averne sempre sentito parlare e non avendone mai provato uno :x

Ho provato a lavorare un po' sugli interni, anche se per quanto ne posso capire io c'era praticamente già tutto.

In pratica ho solo rifatto le cinture e ho stampato una maschera in acetato per il cruscotto.

A parte queste due modifiche sto procedendo tassativamente da scatola, anche perchè sinceramente non saprei dove andare a toccare.

Ora sono più avanti, ho chiuso le semifusoliere, incollato piani di coda e ali, aperti i flabelli e poco altro, ma diciamo che la fase di montaggio è quasi finita.

Sicuramente posterò delle foto prima della colorazione 

:)

Commenti

  • Bel lavoro complimenti con cosa lo hai colorato?
  • Per essere OOB sta venendo benone. Io Non resisterei a sostituire quel seggiolino che se fosse in scala peserebbe 7 quintali :P
  • Alessio, hai una fissa per i seggiolini in sto periodo ?:9

    Dai, da scatola è un tonnellaggio accettabile, poi magari chiude pure il tettuccio per cui non vale la pena fare cure dimagranti.Direic he con le cinghiette e il resto non si noterà più di tanto questo effetto peso. Mi pare invece che vi sia una notevole cura del dettaglio, precisione nell'assemblaggio e pulizia della colorazione , senza quegli assurdi eccessi da lavaggio che lordano e basta tutto quanto,specialmente in 72. Aloa

     

     

  • si, ho la fissa per i seggiolini in generale. Nello stesso kit c sono parti stampate molto piu' sottili e non riesco a capire perche' non solo Tamiya continua a stampare parti cosi' spesse :)
  • In effetti, come sempre, una volta fatto notare il seggiolino è davvero un pezzo di calcestruzzo.

    Probabilmente, vista la forma, non dovrebbe essere troppo difficile riprodurlo, ad esempio, con l'alluminio delle teglie da cucina... potrebbe essere divertente provarci.

  • Lamierino di rame, è perfetto per fare seggiolini e cose simili !

    Mi piace molto il lavoro che hai fatto. La cosa del pezzo di acetato stampato mi sa che proverò a usarla anche io !

  • modificato agosto 2011
    se vuoi veramente provarci, per sveltire le operazioni, non serve rifarselo tutto, anzi, basta assottigliare alla grande la plastica del kit, eventualmente sostituire solo i fianchetti laterali e assottigliare schienale e bordo della seduta in plastica. Perchè poi sto seggiolino finisce annegato dentro una vaschetta per cui a mio avviso rifarlo in toto non ha senso, per far vedere cosa che poi non si apprezza ? Meglio assottigliare tutto per benone, è anche più rapido ... e il tempo è denaro nel modellismo, anche con il 21% di IVA, e specialmente con il 21% di IVA prossimo venturo !

     

    Aloafattureremopureiltempo

  • aggiungo che a volte il seggiolino in plastica ha delle curve negli attacchi fra i vari piani che sono correttamente quelle che ha il seggiolino vero, stampato in lamiera, curve che con la tecnica della sostituzione e autocostruzione integrale si perderebbero. Indi è meglio lavorare su quanto già pronto e solo da assottigliare piuttosto che rifare in toto ... dipende dal seggiolino, occorre documentarsi un po' su come è fatto quello vero prima di procedere spinti dall'ebrezza del fare modellistico.

     

  • Concordo con Gioca sull' assottigliamento, a volte pure i seggiolini fotoincisi della Eduard sono poco credibili per troppa finezza...

    Se pensate poi a piloti del Corsair con stazza tipo Boiyngton..

    Comunque fallo aperto che e' bello...buon lavoro.

    Lz

  • Ciao alessio sempre bel lavoro mi insegni come fai a colorare cosi...
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