Nessuno ci racconta di Verona ?

modificato maggio 2008 in L'aeroclub (in topic)
Ieri è finita la mostra a Verona, solitamente all'AMS organizzano una bella mostra. Nessuno ci è stato e ci fa un piccolo report ? Magari con contorno di immagini ?

Aloacuriosity

Giovanni

Commenti

  • modificato 5:50
    CIao GIovanni,
    ieri sono stato a Verona, ma sinceramente di foto non ne ho fatte.
    Siamo arrivati attorno alle 12,30. Rapido giro per vedere la mostra e poi siamo andati a mangiare. Tra radunare i presenti e raggiungere la pizzeria, mangiare e ritornare in mostra, si sono fatte quasi le tre. Stavano iniziando la preparazione alla premiazione e quindi e' rimasto poco tempo per fare un giro per bene.
    Comunque c'erano dei buoni modelli, alcuni veramente ben fatti.
    Mi dispiace di non avere fatto foto, perche' alcuni modelli meritavano.

    Ciao,
    Rodolfo.
  • modificato 5:50
    Salve, io c'ero, ho beccato pure Rodolfo nell' aerea " Rinfresco", posso dirvi che i ragazzi dell' AMS organizzano sempre una stupenda mostra, modelli sotto vetro, ambiente molto bello, difficile poi scremare nella premiazione anche perche' i modelli erano circa 600, molti e ben fatti gli aerei....
    Ribadisco che una mostra debba durare sempre piu' dei canonici tre giorni per poter almeno giudicare bene i pezzi..
    Complimenti ed arrivederci tra due anni.

    Lucio Zinato
  • modificato 5:50
    Bella mostra con tanti bei modelli e bravi modellisti tra cui il Drive & fly al gran completo che
    hanno fatto, come al solito e meritatamente, incetta di premi. Anche al club Iesi 92, a cui da poco mi sono affiliato, non è andata male. Negli aerei notevoli (in tutti i sensi) il Sunderland di Vignocchi che ho potuto ammirare per la prima volta dal vero e il Sufa di Cesare Pigliapoco; vedendo i lavori di questi due signori e avendo la fortuna di vederli in "corso d'opera" ( almeno il Sufa di Cesarone) c'è veramente solo da tacere e imparare.
    Bye, C.
  • modificato 5:50
    Posted By: carlo melia
    [...]
    vedendo i lavori di questi due signori e avendo la fortuna di vederli in "corso d'opera" ( almeno il Sufa di Cesarone) c'è veramente solo da tacere e imparare.
    Bye, C.
    Al di la' del talento artistico, che oggettivamente e' necessario, spesso mi chiedo che attivita' svolgano quelle persone nella vita, per riuscire a trovare anche il tempo necessario a realizzare certi modelli.
    So che sono fatti loro. E' solo una curiosita' per dare una forma o un nome all'altra cosa che gli invidio, resa forse piu' intensa dall'avere appena sacrificato anche l'intero weekend in ufficio :-(

    Luca
    LIN
  • modificato 5:50
    Tempo, maledetto tempo! E' vero, forse a noi tutti ne manca molto, però è anche vero che bisogna far fruttare al massimo quello che si ha a disposizione. Così come è vero che, oltre all'abilità  personale naturale, alcune tecniche sono state affinate nel corso degli anni e che non ci si deve mai "accontentare" del primo risultato ottenuto; bisognerebbe affrontare il proprio lavoro-hobby con un minimo di spirito critico, solo così, credo, si potranno ottenere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Naturalmente questo è ciò che mi dico ogni volta che mi siedo al tavolo di lavoro, visto che sono un modesto "attaccatore di pezzi".
    Bye, C.
  • modificato 5:50
    Il tempo......io ho fatto cosi..mi impongo mezzora al giorno, non importa quando, ma tanto basta per dipingere un carrello, attaccare tre decals, incollare due semiali e vedrete che i Vs modelli vanno avanti, se lo considerate un hobby, coltivatelo, divertitevi e lasciate perdere calcio, pesca e moto....

    Per quanto riguarda Vignocchi e Pigliapoco, sono due standard diversi, il primo lavora sul minimalismo (1/72) e dedica molta cura pure all' ambientazione tralasciando nulla al caso, Cesare invece fa parte di una " Vecchia" generazione affezionata agli Humbrol che mi stupisce ogni volta che fa uscire un modello...P-51 B docet....Grandi entrambi...

    ciao a tutti

    Lucio z.
  • modificato 5:50
    Personalmente considero Andrea Vignocchi una spanna sopra gli altri oggi, non solo perchè opera in una scala come l'1/72 dove , specialmente con il livello di dettaglio che esibisce, ci vuole una qualità  e una abilità  superiore ad altre scale, ma anche perchè trovo le ambientazioni una abbondante spanna superiori a quanto si era sempre visto prima che arrivasse lui, salvo casi assolutamente sporadici, comunque non in 1/72 per altro, almeno per quanto sia a mia conoscenza, che è ovviamente molto molto soggettivo.
    Ha cambiato per quanto mi riguarda un modo di presentare, bello che fra gli amici del suo gruppo si siano poi avute concordanza di obiettivi e si può in qualche modo dire che ci sia una Scuola di Modena, con tutte le semplificazioni del caso ovviamente.
    Gran bravo modellista e che ha dato qualche cosa di nuovo a mio parere nell'ambito del modellismo aeronautico e non solo italiano...ammesso che all'estero lo conoscano come lo conosciamo noi...gli ci vorrebbero dei Telford per farsi conoscere a livello internazionale forse, alla Poncini e altri immagino...
    Aloa
  • modificato 5:50
    Sono daccordo.....a metà  con Giovanni! Tutto vero quel che riguarda l'ambientazione dei modelli di tutto il gruppo di Modena e l'impatto visivo dei loro stupendi modelli. Però la precisione e l'attenzioone che presta Pigliapoco nelle sue realizzazioni non ha eguali nel panorama italico e lì non c'entra la scala ma proprio l'approccio al lavoro. Tanto per cambiare discorso provate a gurdare il DH2 di questo signore: www.schusterdiorama - 35.cz Un solo commento: impressionante la tecnica pittorica, sarebbe da prendere delle lezioni .......
    Bye C.
  • modificato 5:50
    in realtà  a me pare che tale attenzione e precisione sia piuttosto "comune" ( forse non è il termine giusto comune, diciamo diffusa ) a trovarsi in tanti modellisti italiani, non parliamo poi fuori dai nostri confini dove si vedono cose pure superiori, se penso a certi autocostruiti che in occasione di Telford saltan fuori di aerei anni '30 e non solo. Sarà  che è 1/48, na scala più "facile" fra tante virgolette della REGINA !; )))
    Senza nulla togliere alla bravura,in un caso c'è l'eccellenza che si accompagna ad innovazione e apre una scuola,un nuovo modo di vedere le cose, il secondo invece eccelle insieme a tanti e basta, anche se questo basta ha il suo peso ! ; )))
    Aloa
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