I più sfigati della Regia

modificato aprile 2011 in L'aeroclub (in topic)
Ovvero quelli che abbiamo aspettato per anni e che nessuno (modellisticamente parlando) ha mai prodotto decentemente in 1/72:

Cant 1007  "Alcione" : dopo il Supermodel, uscito quasi 40 anni fa, il nulla: aereo tra i più, se non il più, rappresentativo della nostra Aeronautica durante l'ultimo conflitto mondiale. Per una serie di coincidenze incomprensibili, a tutt'oggi, è possibile vedere un "Betty" o un Bloch francese sugli scaffali del negozio ma non un Alcione decente in 1/72 (e 1/48). Incomincio a pensare che in molti lo abbiano da sempre snobbato perchè convinti  dell'effetiva esistenza del velivolo nella reatà storica.

Sm. 84: a parte qualche short run ormai estintosi e dai prezzi improponibili tra collezionisti, il vuoto spinto.Dopo l'S.79 Sparviero, l'Italeri sembrava potesse farne uscire uno suo ma la cosa si è persa nel nulla

Reggiane 2002 Ariete II: sempre esistito il Supermodel, per anni presente ovunque, dai negozi di modellismo alle edicole, dai supermercati alle drogherie (giuro) ma oggi, anno del Signore 2011, buono da imbucare nelle tombolate del Cral natalizio.

S.74 "Millepiedi": mai visto a mia memoria, nessun kit in giro ed è un peccato perchè questo carcassone ha una storia ed un fascino non indifferenti.

Caproni 309 "Ghibli": a mia memoria, a parte qualche short run improponibile, il nulla ed è un peccato anche in questo caso, perchè il "Ghibli" (come un altro più recente...) è un velivolo che nella Regia ha scritto pagine di storia.

Caproni 310: "Libeccio": come sopra

Fiat Br 20 "Cicogna": a parte un Italaerei poi passato a Italeri, in 1/72 non mi sembra sia uscito nulla dopo di allora. Modificare il Br 20 Italeri è davvero arduo ed il kit risente troppo dei decenni. L'aereo risente forse un pochino della scarsa riuscita aeronautica nella realtà, ma è sicuramente un velivolo di tutto rispetto e protagonista ad inizio conflitto di diversi bombardamenti con esito spesso tragico, sulle coste franciose e di questi tempi, con l'astio che si è riacceso tra italiani e magnalumache, potrebbe rivelarsi un simpatico evergreen con tanto di box art rappresentante una sezione di velivoli sulla verticale di Tolone nel tentativo di paracadutare un bel carico di cessi da bagno rigorosamente proveneinti da Lampedusa ed annessi campi di concentr... scusate, di accoglienza siciliani ...

Naturalmente è una lista meramente soggettiva e molto propensa alle dimenticanze personali del velivolone italico di turno rappresentativo e mai prodotto.

A voi ulteriori commenti/proposte.

Alan

Commenti

  • Purtroppo quelli che hai nominato sono tutti soggetti che al massimo vedremo come short run! Sparviero a parte, non è che i bombardieri italiani siano il soggetto più conosciuto e desiderato del mondo. E non so se la sola domanda "interna" sarebbe capace di convincere qualche produttore a farne uno.

    Ci vorrebbe una Azur nostrana, ma mi sembra che il tentativo di Flying Machine non abbia avuto molto successo ( o sbaglio ?)

  • Mondo-medio

    Mettendomi nei panni di un modellista medio, che non frequenta forum dedicati, luogo degli hyperappassionati , che semplicemente si compra le scatoline rifornendosi da un negozio di modellismo medio, ovvero quei negozi che hanno i loro colori, le loro colle, ma i kit che hanno in assortimento sono quelli dei marchi più noti, i limited cechi, gli short run, non hanno manco idea che esistano e non saprebbero come reperirli ... ebbene, direi che si è veramente ridotti malissimo.

    Tolti i vintage Revell, Cr 42 e Macchi C 200,  i vintage Airfix , G 50 e SM 79, l'offerta si riduce a questo:

    SM 79 Italeri, in almeno un paio di versioni delle tre realizzate

    Cr 42 Italeri, wow, almeno due scatole !

    Macchi 202 e 205 Italeri

    Macchi 202 Hasegawa

    Br 20 italeri riedito

    Ca 310 e 11 sempre riediti Italeri

    SM 91 rimaneggiato da Italeri partendo dal Supermodel

    RE 2000 rimaneggiato da Italeri sulla base Supermodel, a quel punto parto dal Supermodel che mi costa un terzo sul mercato usato sicuro ! 

    CantZ 506 e Cr 32 Supermodel commercializzati da Italeri ...

    Ma li abbiamo ontrollati bene i Macchi 202/205 ... se uno Spitfire o un 109 avessero simili discrepanze rispetto alla documentazione disponibile verrebbero considerati come " da buttare" .. solo che il modellista italiano si accontenta, trova le mille scuse per vedere il bicchiere mezzo pieno, anzi, quasi tutto pieno ... nonostante tutto.

    Non esiste un kit che non sia un limited del mulo della Regia, il Macchi 200, pure quelli limited più diffusi coprono le versioni meno note ...  

    Il G 50 o AML o nada, salvo non ricorrere al vintage Airfix o a riproduzioni in resina ...e non si può dire che non sia stato esportato e largamente utilizzato anche fuori dal contesto Regia ... basta vedere la marea di articoli usciti sui G 50 finnici sulle pubblicazioni estere ...

    Per cui certo, i vari CantZ e i Caproni sono certo macchine interessanti, ma prima vorrei vedere dei kit dei Macchi che non mi costringano a scendere un altro paio di gironi dell'inferno a furia di bestemmie e a dare fondo alla scorta di elbow grease in modifiche e rifacimenti vari. In sostanza dei Macchi che si possano montare da scatola e restituiscano correttamente le linee della famiglia di caccia più rappresentativa della REGIA nel WWII ...  perchè credo che non ci sia soggetto più sfigato di quello che pur esistendo come riproduzione in scala è pure riprodotto male o in modo approssimativo ...  Giovanni

  • E che mi dite della 1/48? Stesso discorso o ancora peggio??
  • Se non consideriamo i limited in 48 la situazione direi è peggiore, in 72 c'è qualche cosa in più ... complessivamente ( short run inclusi ) direi che si è nella stessa barca ... aloa
  • Beh, in realtà anche la maggioranza di spitfire e bf109 in 72 hanno delle linee abbastanza criticabili. Anche gli altri modellisti tutto sommato si accontentano.. :D

    Ma alla fine è chiaro che nessun aereo italiano è particolarmente noto al grosso pubblico, a parte appunto macchi 202 e sparviero. In un certo senso dobbiamo gia essere contenti che ci sia un CR.42 moderno !

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