Stop alla produzione di modelli giapponesi per due anni ...

modificato marzo 2011 in Il Pub (off topic)
i danni subiti dagli impianti per il terremoto e la rateizzazione dell'energia elettrica stanno causando il blocco della produzione anche nel settore del modellismo. La realizzazione di nuovi kit è praticamente bloccata, non è possibile procedere allo sviluppo dei nuovi stampi. Ci sono problemi anche nelle linee di iniezione, la produzione di quanto esistente ... e con i problemi legati ai trasporti è al momento improponibile una delocalizzazione anche momentanea della produzione stessa, salvo per i marchi che non abbiano impianti all'estero, praticamente solo Tamiya, che sta già provvedendo ai piani per trasferire il reparto progettazione all'estero. Si prevede che per almeno due anni non ci sarà più uno stampo nuovo prodotto in Giappone ... un disastro per un settore non marginale dell'economia giapponese. Bandai sta già pensando a forme di collaborazione con marchi esteri per poter produrre comunque nuovi soggetti appoggiandosi a strutture in Korea e Cina. ... ok, uno scenario con larga percentuale di fantasy, senza arrivare alla contaminazione degli stampi che li renderebbe per sempre inutilizzabili , ma se le cose si stanno mettendo non benissimo per questo settore:

http://www.repubblica.it/economia/2011/03/16/news/il_sisma_giapponese_mette_in_crisi_l_industria_mondiale_dell_hi-tech-13694350/?ref=HREA-1

ho idea che qualche ripercussione, più di qualche, anche il settore del modellismo l'avrà. Magari non ripercussioni poi del tutto negative ... per l'acquirente estero occidentale magari ...

Aloafuturama

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