RE 2005 & MC 200 AL MUSEO CAPRONI DI TRENTO

modificato dicembre 2010 in L'aeroclub (in topic)
Attirato dalla recentissima esposizione dei resti dei suddetti, oggi son riuscito a far una scappata armato della mia Canon..

Prima impressione : entusiasmante. Finalmente a Trento cominciamo a ragionare ( io sono di Verona ).
Al mitico SM 79 Libanese ( già ...a quando la ricolorazione nella livrea originale ???) si aggiungono due pezzi che se a prima vista sembrano proprio quello che sono: due rottami - in realtà  la possibilità  che viene offerta di mettere letteralmente il naso "dentro" la pancia di un caccia italiano della IIGM credo sia davvero unica.

In pratica del 2005 abbiamo la parte posteriore della fusoliera e la parte fissa del timone, del Mc200 abbiamo il motore, parte della fusoliera e la parte posteriore degli impennaggi, timone escluso.

Davvero interessantissima l' architettura"sottopelle" dei due velivoli; comparandoli si capisce che a differenza di motori e aereodinamica di strada in quanto ad elementi costruttivi non se ne era proprio fatta; le due strutture infatti paiono davvero identiche... è come se i nostri ingegneri avessero avuto a disposizione ( ed è probabile che davvero sia stato così ) una serie "standard" di componenti base, tipo i Lego, e con quelli avessero costruito nel tempo i modelli che si sono succeduti sulle linee di montaggio. A tal proposito mi ricordo di aver letto di diverse filosofie costruttive delle ali tra Reggiane Fiat e Macchi, ma la componentistica di base e la struttura delle fusoliere davvero sembrano essere le stesse.

Davvero bellissimo poi il motore del MC 200, magari aver avuto in comparazione il DB 605 del Reggiane...

Mi sembra poi di aver intravisto il cruscotto del Mc200 ma per una ragione che non mi spiego non gli ho dedicato più di una occhiata. Scherzi dell'agitazione, non si sa dove buttarsi...

Che dire: interessantissimi i residui di colorazione - sul Mc 200 addirittura due diverse sovrapposte e derivanti da due diversi teatri operativi - mentre sul 2005 il pezzo forte è rappresentato dalla insegna dello spaventapasseri, sicuramente restaurata ma davvero bella comunque.
Anche sul MC 200 c' è traccia di una insegna - dipinta davvero un po' grossolana e per questo probabilmente originale - e del fascio di fusoliera purtroppo quasi completamente abraso.
Questo particolare mi è tornato in mente quando, osservando la galleria dei modellini celebranti la storia dell'aviazione italiana dal 1930 in poi ed esposti all' entrata del museo ho notato la totale assenza di livree della RSI.
Senza voler far nessun tipo di apologia ma sostenendo invece la realtà  storica, ho considerato che se l'inserirmento in galleria di qualche G55 Bonet e di un 205 Visconti sarà  sempre possibile ( sostituendo magari anche qualche modello della Supermodel, davvero orrendo !!! ) fa decisamente pensare l'ipotesi che la rimozione del suddetto fascio non sia avvenuta subito dopo la guerra - e quindi diciamo anche supportata da una giusta motivazione - ma piuttosto nei tempi ben più recenti del restauro. Credo comunque che si tratti di una coincidenza; a differenza del 2005 il 200 non reca nessuna traccia di ritocco e riverniciatura. Inutile pensare male, anzi, il fatto che il fascio sia stato rimosso ( ma che si intraveda ancora chiarissimamente ) aiuta anche ad una riflessione storica ed a capire che cosa in realtà  si ha davanti...

Insomma, appena ce la faccio vi posto le foto che ho fatto ai due veterani. Mi riservo ovviamente di tornare al più presto con più tempo a disposizione per passare "allo scanner" le due cellule.
Per me la presenza di questi due pezzi ha fatto salire di molto il valore del Museo che comunque rimane sempre molto interessante a partire dal mobilio dell'ufficio dell'Ing Caproni per passare ai quadri futuristi dedicati all'aviazione, sino ad arrivare all'unico esemplare - incompleto - esistente al mondo del FOKKER DVIII, per capirsi quello con ala a parasole...

Commenti

  • modificato 2:59
    ti prego una foto del troncone di coda del Re 2005....:-*:'-(
  • modificato 2:59
    Sul fascio di fusoliera, possibile che sia stato eliminato nel 1943 ? Se non sbaglio nel periodo immediatamente successivo a 25 Luglio i fasci furono eliminati da tutti gli aerei lasciando solo la croce di coda come insegna di nazionalità .
  • modificato 2:59
    Dal 25 Luglio del '43 ( un po' di giorni dopo ), all' 8 Settembre '43 ( un po' di giorni dopo ), i caccia della Regia Aeronautica eliminarono le insegne fasciste e così difesero i cieli della Patria. Se in immagini o relitti di soggetti di quel periodo i fasci non siano presenti o cancellati in qualche modo lo si deve a volontà  censorie di natura "storica". Da tenere presente poi che certe insegne erano in decalcomania ( fascio su cerchio azzurro in fusoliera e insegna sabauda su croce di coda ), per cui il tempo è possibile abbia agito su queste insegne in maniera molto più efficace che non su insegne colorate a spruzzo e altro modo con vernici.
    Certo che un po' di foto ...
    Aloa
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