Mustang III RAF

modificato agosto 2010 in L' Hangar (WIP)
L'ho cominciato da giugno ma solo nelle ultime 2 settimane ho concluso qualcosa..

L'idea di partenza era di fare l'esemplare pilotato da Stanislav Skalski perchè così diceva la boxart del modello ICM invece guardando bene il foglio decal ho notato che non corrisponde alla scatola infatti permette sì di fare un Mustang III RAF ma di un altro pilota polacco oppure di un inglese.. sceglierò in seguito anche in base alla documentazione che riuscirò a raccogliere .. (per ora niente foto del "vero")

Il modello come detto è un ICM e la scala è la 1/48 .. questo kit ha la fama di essere una sorta di clone del modello Tamiya e infatti una certa somiglianza c'è.. tanto che un set in resina True Detail per il cockpit , studiato per il Tamiya , si adatta benissimo , calza come un guanto!

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E poi il cockpit colorato..

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E' quasi finito (mancano delle pennellate di colore quà  e là ) poi procederò alla chiusura della fusoliera , la vedo dura per la mancanza di riscontri.. sarà  un'imitazione del Tamiya ma NON è un Tamiya!

Per ora è tutto..

ciao
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Commenti

  • modificato 10:56
    Ciao Pierpaolo
    Ti saluto "pubblicamente" dopo il mio ritorno dalle ferie. Il tuo è un bel lavoro e mi spiaceva vedere che nessuno lo ha commentato. Per la mancanza di riscontri prova a ovviare con dei pezzettiti di sprue incollati sui bordi interni non sono il massimo ma aiutano.
    A mio gusto avrei realizzato il pavimento in legno un pò più scuro ma sono dettagli senza importanza, mi sembra davvero un bel lavoro.
    Come già  ti ho detto in privato se il P51B era di stanza in Inghilterra quasi certamente proveniva dagli stabilimenti californiani e allora la mimetica deve essere in colori "US equivalent" mentre gli esemplari presenti nel Mediterraneo provenivano dagli stabilimenti di Dallas e quindi in NM e poi riverniciati in colori UK sul posto.
    Nessuna novità  sul mio P39 che ancora aspetta che finisca gli interni.
    Silvano
  • modificato agosto 2010
    Ciao!

    Mi pare proprio un bel lavoretto, preciso e curato :-)

    Pensi di sostituire il pozzetto dei carrelli con qualcosa aftermarket? So che è una mega rottura ma ne varrebbe davvero la pena ;-)

    Anch io sono per il pavimento piu scuro ;-)

    EDIT, il sedile di quel colore è volutamente "voluto"? :-D
  • modificato agosto 2010
    Una tecnica di montaggio che previene problemi dovuti all'eventuale non perfetto posizionamento delle spine di riscontro prevede proprio la loro eliminazione e la carteggiatura su un piano liscio (come si fa per i vacuform) delle parti da incollare:
    "Don't care sanding off the locating pins. In most cases they give you a lot of trouble anyway" (da "The Verlinden Way, volume 3") ;-)

    Luca
    LIN
  • modificato 10:56
    Infatti spesso li levo i riscontri , o almeno alcuni , quelli che impediscono un corretto allineamento ad occhio.. Qui però siamo di fronte a 2 semifusoliere che ad ogni montaggio a secco cambiano posizione , e non ce n'è una in cui le incisioni da una parte collimino con quelle adiacenti.. In ogni caso procederò come mia abitudine ad un incollaggio a zone.

    Il seggiolino voleva essere dipinto in dull dark green , stesso colore che userò sulla palpebra superiore del cruscotto perchè così avevo letto in una risposta di Ste H2O .. però l'ho visto spesso verniciato il interior green .. son sempre in tempo a correggere

    Il pavimento ha una base in Buff Tamiya sul quale ho passato un po' di terra di siena ad olio .. vorrà  dire che lo scurirò ancora un po' , in effetti da più sul betulla che sul faggio :-D

    Ciao Silvano , bentornato .. grazie per le info .. ti dovrò aggiornare su un altro progettino dell'ultima ora .. Beaver!
  • modificato 10:56
    Nero più nero del nero ...
    riguardo il pavimento in legno. Sì, era in legno, però era ricoperto da una vernice antiscivolo nera, pece nera e sabbia ? Non so cosa esattamente, ma certamente nera. Ora questo valeva per i D e K sicuramente, mentre per i B non ho la certezza, però mi sa tanto che pure quelli potessero essere proprio neri. Per cui prima di tutto mi informerei se anche i B7C avevano questo strato antiscivolo steso sul piano ... cosa che non fa del lavoro già  fatto una perdita di tempo perchè può essere una base ottima in quanto questa vernice si consumava e spellava facilmente,dunque si potrebbe far emergere in tratti del pavimento usurato la parte lignea ...
    Aloa
  • modificato 10:56
    Scusate ma io conosco uno che lo conosce bene,..... il Mustang :-B
  • modificato 10:56
    ma siamo sicuri non sia lo stesso che conosce bene lo Spitfire ? ... dicesi Spitfire :-B
    :-9 :-9 :-9

    Aloa
  • modificato agosto 2010
    Espertissimo, come di tutto cio' che ha sentito nominare almeno una volta.
    Mi raccomando: non parlategli di Corsair, o ve ne pentirete... :-B e soprattutto non fate nemmeno un'allusione al Messcherserscerserschmittt-t-t-t-t , o se lo fate, poi riparatevi con un ombrello perche' puLtroppo il soggetto farfuglia e sputacchia assai nel pronunciarlo :-D:-D:-D:-D

    Luca
    LIN
  • modificato 10:56
    Vabbè siccome compaio per una citazione fuorviante, sono costretto ad uscire dalla grotta ed intervenire... ciao Pierpaolo, anche se non ho capito bene che esemplare stai facendo, l'abitacolo che hai usato richiede pavimento con rivestimento antiscivolo nero (puoi lasciar intravedere un po di legno nelle zone di sfregamento, se l'aereo è vissuto più di qualche mese) e seggiolino Interior Green; solo i seggiolini tipo Schick-Johnson di legno, che furono installati fino alla B-5NA erano Dull Dark Green; tu hai un Warren McArthur in metallo, ed era IG. Se hai bisogno qualche informazione in più tento di scavare nell'HD.
    Ciao!S
  • modificato 10:56
    Dato che ci siamo, per completare il quadro ... le prime versioni erano dotate anch'esse di vernice antiscivolo, sebbene stesa non sul pannello ligneo ma "direttamente sull'ala", se possiamo dire così ?

    Aloa
  • modificato agosto 2010
    Due precisazioni per il discorso precedente: il pavimento ha l'antiscivolo nero sui pannelli dove poggiano i piedi, quelli davanti agli indicatori di livello del carburante; i pannelli posteriori (quelli che stanno sotto/di fianco al sedile) erano verdi. Sui seggiolini, probabilmente anche gli Schick Johnson metallici installati su alcuni C e D erano DDG.
    Sempre per la precisione, il W-MA del B ha il bordo anteriore della seduta quasi rettilineo, non con il rientro tipico dell'installazione nel D-K, ma chi lo nota?
    Per Gio:
    1) Ciao Gio!
    2) Le Finish Specifications dell' A36A raccomandano che:
    Cockpit, Pilot's
    Fuselage, interior, forward of cockpit
    siano dipinte in Yellow Green (leggi Interior Green)
    mentre
    Fuselage, interior, aft of cockpit : Lemon yellow (ovvero YZC)
    Rispetto all'ala, si raccomanda Lemon Yellow per le parti interne e strutturali, camouflage color per l'esterno.
    Il risultato dovrebbe essere che il pavimento dei Mustang Allison era in IG (come effettivamente è nel prototipo conservato sino ad oggi). Potrebbe esserci qualche sorpresa se saltasse fuori che il cockpit veniva dipinto prima di assemblare ala e fusoliera: in tal caso il candidato più probabile diventerebbe il primer alare (qui dovrei guardare qualche foto che non ho sottomano, per capire quale tra YZC, GZC, e Airfoil Smoother). Leggendo la specifica AN-01-60-3 "Finish color scheme for P51 aircraft series" si capisce la logica dell'antiskid:
    "Wood floor areas, one coat of Spec NA 2-1301 non-skid surfacer"
    , mentre
    "Metal floor areas, no finish coat required".
    Ovvero l'antiskid si usava per rendere meno scivoloso il compensato (presumo quando bagnato) ma non era necessario su superfici metalliche.
    'tanto che ho il documento sott'occhio, SIlvano citava i colori degli esemplari RAF:
    "BRITISH AIRPLANES: all airplanes allocated to the British are camouflaged in accordance with D.T.D. British Circular No.360. The following AN colors are used..... Sky (no.610) Olive Drab (no 613) Sea Gray (no. 603) Light Gray (no.602) Insignia White (no.601) Insignia Red (no.618 ) Orange Yellow (no.614) Insignia Blue (no.605)"
    Per finire, Pierpà : devi fare un pò di lavoro sull'ala, lo sai?
    Ciao!
  • modificato 10:56
    Scusate se mi intrometto, in wi-fi vacanziero..

    Avendo fatto parte dello storico team del 357Th sotto il comando del famoso " Morsicatore di ogive " devo dare atto a quanto ha riferito Giovanni sopra per quanto riguarda il pavimento e farei riferimento ai colori inglesi per la verniciatura del modello di Pierpaolo.

    Poi entra in campo anche il "....potrebbe anche essere che..."

    Ed in questo caso, fez in testa ( foto memorabile) il nostro " conducator" ci lascio' mano libera nel pitturare il salvagente che alcuni colorarono in giallo, altri invece in similar-arancione pur rimanendo nei canoni da rispettare.

    Era un tipo stressante, ma sui mustang la sapeva lunga, molto di piu' di:-B

    Saluti da Creta sud

    Lucio Z
  • modificato agosto 2010
    Mi state facendo paura , la prossima volta faccio un modello meno conosciuto e controverso .. un bel 109! :-D
    Scherzo , grazie a tutti per l'interessante discussione

    Ciao Stefano e grazie per le sempre utili indicazioni , ti ho citato non per "pararmi il di dietro" ma per spiegare l'origine delle scelte coloristiche , per completezza riporto la discussione

    http://www.amv-lilliput.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=354

    A fondo pagina ci sono le due foto da cui ho tratto il colore del pavimento , che che se avessi (io) letto meglio anche il testo oltre che guardare le foto...

    L'esemplare che tenterò di costruire è il FB223 (SZ-B) del 316th Sqn. , il pilota non lo so ma è polacco

    Cos'hanno le ali che non va? Mi è stato detto che il raccordo Karman è quello che ci si aspetterebbe su un D ma francamente non saprei da dove cominciare per correggerlo
  • modificato 10:56
    Ciao Pierpaolo, all'epoca ho scritto io una bestiata! Comunque, le foto che avevo postato sono di "INA the Macon belle" che credo sia tuttora il P51C meglio restaurato in assoluto. Se guardi il sedile, è per l'appunto un WMA originale, col bordo dritto, ed è OK la finitura in IG; non so se riesco a scavare per trovare una foto del tuo esemplare (ho appena finito di sistemare la libreria dopo l'ennesimo trasloco) ma quasi sicuramente il sedile è di questo tipo.
    La palpebra del cruscotto in DDG è prescritta dal "finish color scheme for P-51 aircraft", tuttavia non esiste una prova reale che fosse verde piuttosto che nera (lo stesso vale per tutti i P-51D/K).
    Per le ali (sempre a tua discrezione) bisognerebbe spostare le mitragliere e sistemare i pannelli dei nastri munizioni (più corti) nonchè qualche altra piccolezza (tipo le vestigia dei freni aerodinamici dell'Apache).
    Magari ti spedisco una jpeg con lo schema dei pannelli, ciao!
  • modificato 10:56
    Ricompaio un attimo pure io per aggiungere qualcosina sulla colorazione: hanno detto bene Silvano e Ste che i colori erano gli equivalenti USA di quelli inglesi. Ma e' anche vero che ci sono moltissime eccezioni. Alcune macchine mostrano un contrasto tipico di questi equivalenti, in cui il grigio era decisamente piu' scuro dell' ocean grey raf e contrastava poco col verde. Altre macchine mostrano un grigio superiore piu' chiaro, compatibile con l' ocean grey. Il verde potrebbe essere sia l'originale USA che il dark green standard raf. Infine alcune mostrano schemi non standard, segno che sono state ridipinte, e queste sono sicuramente con colori raf. Le macchine sicuramente ridipinte sono quelle in cui il grigio passa attorno all'abitacolo, infatti lo schema di fabbrica prevede il verde intorno all'abitacolo. E' quindi possibile che ci siano state macchine dipinte in 3 modi:
    - colori originali usa
    - colori originali usa tranne il grigio superiore, sostituito dall'ocean grey
    - macchine interamente ridipinte in colori raf

    Personalmente quando ho fatto un mustang ho scelto per il mio la seconda opzione, giusto per avere qualcosa di diverso, ma se hai una foto dell'esemplare che vuoi fare puoi trarre le tue conclusioni.
  • modificato 10:56
    Grazie anche a te Giorgio per le indicazioni..
    Purtroppo non ho foto del soggetto che vorrei ricreare ma so che è un P-51C (FB-223) consegnato nel gennaio 44
    E' dello stesso lotto di 350 velivoli di cui fan parte anche il PK-G di Horbaczewsky (FB-387) ed il PK-K (FB-355) , peccato che questi siano il primo con il verde intorno al cockpit ed il secondo col grigio .. non ci sto più a capir niente ! :-O
  • modificato 10:56
    darei uno sguardo a questo sitarello:
    http://www.polishsquadronsremembered.com/
    magari non trovi foto del tuo esemplare - ma perchè diavolo non ci dici che codici porta ? che pescare il serial in fotografia manco mi ci metto . però ci sono un mare di fotografie da cui potersi ispirare per l'invecchiamento, il tipo di invecchiamento, l'ambientazione, le scrittine sui carichi ( vedi bombe , che fare un po' di esercizio di scrittura polacca non fa male ! ) :-9 ecc...

    Aloa
  • modificato 10:56
    e non tralacerei i filmatini ... :-D
    aloa
  • modificato 10:56
    L'ho detto che codici porta : SZ-B del 316° sqn
    Grazie per l'interessante link , ho dato un'occhiata ma sul 316° ci son poche foto e la maggior parte di spitfire .. qualcosa mi dice che è meglio se cambio decals , a Novegro ne spulcerò un po'.. :-D
  • modificato 10:56
    nel mentre mi è passato sotto il naso questo:
    http://hotfile.com/dl/71165939/720026b/315_Squadron.pdf.html
    di uno e si centrava l'obiettivo ... ma sempre utile.
    Aloa
  • modificato 10:56
    Pierpaolo comunicaci in pvt la tua mail, pls ;-)
  • modificato settembre 2010
    credevo fosse "pubblica" .. eccola qui : pierpaolo.liso[chioccioletta]tin.it

    grazie in anticipo!

    Ps: ho ricevuto per email la notifica di un messaggio che dev'essere stato cancellato , se si tratta di quello , sto già  provvedendo ;-)
  • modificato ottobre 2010
    Ci è voluto un po' per arrivare a questo punto , ma finalmente ho cominciato a dare un po' di colore..
    Medium Sea Grey sotto (anche se si vede poco a causa della mascheratura , Dark Green sopra , manca l'Ocean Grey che darò dopo le opportune ulteriori mascherature.
    L'ogiva dell'elica è stata un bell'esercizio ma sono soddisfatto di come stia venendo .

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    Non avendo trovato le decal Techmod a Novegro (non mi va di ordinarle..) mi devo arrangiare con quelle del kit
    Ho trovato in questo sito http://www.polishairforce.pl/dyw316zdj.html delle foto dei Mustang del 316° sqn dove potrebbe esserci il mio SZ-B .. Che sia il primo in questa foto?

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  • modificato 10:56
    Mi pare un buon lavoro :-)

    Niente flap abbassati o sono messi cosi provvisoriamente?

    Ricordati del bordino giallo sulle eliche ;-)
  • modificato 10:56
    Forse adesso va un po' meglio..

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    Ho finalmente trovato una foto di uno dei 2 soggetti della scatola ICM , il YT-J (FZ-120)

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    quindi cambiamento in corsa , faccio questo che almeno so che è esistito :-D
    Mi tocca solo riverniciare l'ogiva tutta di rosso ed aggiungere qualche striscia bianca su ali e impennaggi , oltre che sul muso

    I flap son tenuti lì solo da 2 pallette di uhu-tac , li abbasserò quando li incollerò definitivamente .. le tip gialle sono già  in programma insieme alle bande gialle sul bordo alare
  • modificato 10:56
    Questo velivolo viene indicato in un vecchio articolo su Model Aircraft Monthly come probabilmente in colori USA, a parte il grigio che dovrebbe essere l'ocean grey. Questo sulla base della data della foto che indica un aereo consegnato da relativamente poco, e del contrasto del grigio, che è maggiore di quello che si avrebbe con i colori originali USA.
    Da notare che gli manca la banda bianca sulla deriva, che in teoria dovrebbe esserci, mentre si vedono bene quelle su ali e piani di coda.
  • modificato 10:56
    Quindi mi toccherebbe solo ripassare l'olive drab al posto del Dark Green lasciando in pace l'Ocean Grey? Questo stante il fatto che sotto per me può andare così , al massimo ci faccio delle velature a schiarire per raggiungere la tonalità  del light grey
  • modificato 10:56
    Se intendi seguire le indicazioni dell'autore dell'articolo si. Ma sinceramente è difficile a dire. Gli aerei uscivano di fabbrica in un certo schema, le foto sembrano mostrare che almeno uno dei colori veniva sostituito... chi ci dice che non venissero sostituiti anche gli altri 2 ? Gli aerei totalmente ridipinti è assai probabile che avessero tutti i colori RAF, altri si può solo ipotizzare, come fatto poi da Lucas nell'articolo. Io avevo scelto questa strada per il mio Mustang, ma solo giusto per avere una combinazione di colori un po' diversa... solo un po', perchè alla fine la differenza tra olive drab e dark green non è drammatica, idem per i colori inferiori. Tanto che forse pure per il verde invece di sostituire il colore puoi dare delle velature a scurire leggermente.
  • modificato ottobre 2010
    Grazie per le indicazioni...
    Ho passato l'OD e devo dire che non è cambiato molto , al verde si è solo aggiunta una nota marroncina. Non me la sono sentita di passare anche il Sea Grey , troppo scuro rispetto all'Ocean Grey , nella foto il contrasto è molto più netto di quello che si avrebbe con il Sea grey e l'OD
  • modificato 10:56
    Quale OD hai usato?
  • modificato 10:56
    Tamiya XF-62 ... ho anche un gunze ma lo vedo troppo marrone
  • modificato 10:56
    secondo uno studio USA il Tamiya è l'OD più convincente, come base di partenza ... considerando però che pure al tempo l'OD non era univocamente interpretato pure dai produttori e che la ricerca l'ha svolta un carrista ! :-D

    Aloa
  • modificato ottobre 2010
    Ma quello studio era scritto in inglese o in :-Bese?!?

    Luca
    LIN
  • modificato 10:56
    Posted By: PierpaoloGrazie per le indicazioni...
    Ho passato l'OD e devo dire che non è cambiato molto , al verde si è solo aggiunta una nota marroncina. Non me la sono sentita di passare anche il Sea Grey , troppo scuro rispetto all'Ocean Grey , nella foto il contrasto è molto più netto di quello che si avrebbe con il Sea grey e l'OD
    Infatti, pure secondo me il grigio è l'ocean grey, e pure secondo l'articolo.
    Alla fine l'OD era permesso come sostituto del dark green anche perchè non era poi così diverso, quindi normale che non sia cambiato un granchè. Anche se poi ci sarebbe da capire di quale OD parliamo eccetera eccetera, se l'ANA era più verde o più marrone rispetto al precedente standard e così via.. ma qui la cosa mi sa che si complica non poco e non ne vale la pena, tanto più che questi aerei sono sempre stati descritti come grigio e verde, non grigio e marrone :-D
  • modificato 10:56
    ammmericano era scritto. Firmato Zaloga ... era uno studio sull'OD per i carri USA WWII con finale una serie di considerazioni sulle tinte disponibili delle case modellistiche. Il miglior OD, secondo Egli, era il Tamiya schiarito con del giallo ... l'articolo però ha già  qualche annetto e oggi potrebbero esserci in commercio altre tinte ... mi pare fosse su un Military Modelling, se qualcuno volesse tentare il recupero in qualche modo.

    Aloa
  • modificato 10:56
    Posted By: giocaammmericano era scritto. Firmato Zaloga ... era uno studio sull'OD per i carri USA WWII con finale una serie di considerazioni sulle tinte disponibili delle case modellistiche. Il miglior OD, secondo Egli, era il Tamiya schiarito con del giallo ... l'articolo però ha già  qualche annetto e oggi potrebbero esserci in commercio altre tinte ... mi pare fosse su un Military Modelling, se qualcuno volesse tentare il recupero in qualche modo.

    Aloa
    Si ma se si parla di carri allora si parla di Corps of Engineer Colour No 9, che poi dovrebbe essere diventato ANA 613.. ma l'ANA 613 era veramente identico a questo No 9 ? E quando ha sostituito il vecchio 41 sulle linee di montaggio ? prima o dopo che questo mustang è stato prodotto ? Ma alla fine è il 41 a essere verde e l 'ANA 613 marrone o è viceversa ?
    Comunque io qui userei il tamiya perchè è un Olive Drab "verde", per altri soggetti forse userei il gunze perchè è un olive drab marrone, alla faccia delle denominazioni ufficiali :-D
  • modificato 10:56
    e si è comunque fatto un bel viaggetto via Islanda ... prima di arrivare bel bello sul suolo britannico, tutto ben usurato dal viaggetto ? E l'umidità  dell'isola ha influito ?
    Mi pare fosse poi a stessa roba ... in ogni caso anche Zaloga attribuiva al Tamiya la qualità  di essere verde quel giusto ...
    non a caso ... :-D

    Aloa
  • modificato 10:56
    Strisce!

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    Mancano solo quelle gialle che farò forse domani sera.. (insieme alle tip dell'elica)
  • modificato 10:56
    Direi che sta venendo bene !
  • modificato 10:56
    Le decal della scatola sono terribili , troppo sottili e forse anche troppo vecchie , si sfaldano.. solo le coccarde e i fin flash si salvano ma nonostante questo sono riuscito a rovinare le coccarde superiori (pure quelle di un foglio decal Hasegawa) così son stato costretto ad usare delle mascherine tagliate con un compasso ..

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    Con le altre coccarde ho avuto meno problemi ma le lettere YT-J e FZ-120 erano a brandelli.. (se vorrò utilizzare le altre dovrò provare il microscale liquid decal film..)

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  • modificato 10:56
    Finito qualche giorno fà  , oggi ho fatto i fumi ...

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  • modificato 10:56
    Oltre ai fumi, ottimi, farei un po' di usura sotto le ali.
    Non c'è una colatura di sporco dalle prese aperte sotto che solitamente erano un colabrodo ... anche la zona dietro i vani carrello, in particolare dietro al ruotino, appena accennato, idem per i pneumatici.
    Senza dimenticare i serbatoi che credo abbiamo tutti visto come e dove erano tenuti prima di essere agganciati sotto le ali ... certo l'aereo potrebbe essere nuovo nuovo ... ma non mi pare questo il caso visto l'aspetto vissuto dato superiormente e anche inferiormente, almeno quanto a ombreggiatura ... per cui un po' di sporco in più lo farei. Poi è vero che sotto chi lo vede ?

    Aloa
  • modificato ottobre 2010
    Le colature son cose che prima o poi dovrò imparare a fare..
  • modificato 10:56
    considerando la posizione direi che il soggetto si presta a queste iniziali prove ... nessuno andrà  a vedere sotto , salvo il proprietario e autore, rischio minimo ... :-D

    Aloa
  • modificato 10:56
    Ottimo lavoro.
    Seba
    ;-)
  • modificato 10:56
    Bello il risultato !
  • modificato 10:56
    FICO ! Fichissimo...Niente da dire, gia' bello cosi'...l' usura e la sporcizia e ' relativa al gusto dell' autore...

    Magari i pneumatici Pierpapaolo, Gunze 78 black tyres e battistrada con German panzer grey tamiya, abitualmente li faccio cosi'..

    Mi piace molto, i p-51 in mio possesso sono quasi una dozzina tra 72 e 48..

    Lucio
  • modificato 10:56
    Non posso che confermare il giudizio che ne ho dato la settimana scorsa vedendo dal vivo ma ancora in lavorazione: buon lavoro. Le sporcature sono anche, ma non solo, lasciate al gusto personale quindi vedi tu ... può anche andare bene così:-) Piuttosto avrei abbassato un pò di più i copricarrelli visto che i flap sono in posizione abbassati ma su questo non ho molte certezze.
    Ciao, Silvano
  • modificato 10:56
    Grazie a tutti ..

    I pneumatici son fatti con un nero tagliato con marrone e l'aggiunta di flat base per evitare strane lucidità  sono poi stati trattati con pigmento in polvere terra bruciata , si vede poco ma c'è

    Mi chiedo quanto fosse l'inclinazione massima dei flap , io credevo di averli lasciati poco inclinati , come se stessero cominciando a scendere , idem per i portelli dei carrelli
    Più o meno ho fatto come si vede in questa foto

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  • modificato 10:56
    miseria quanto lolio perdeva ... i fumi quasi non si vedono, ma la colata d'olio sulla fiancata è evidentissima ... però modellisticamente rischiosa ! :-D

    Aloa
    PS: questo indipendentemente sia o meno il soggetto effettivamente rappresentato ...
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