il mio romanzo di ambientazione aeronautico/marina
""""SIMILE A UNO SQUALO.E PARIMENTI MICIDIALE
Così è scritto ,in lingua italiana,sulla fusoliera,in caratteri pseudo romani,tracciati a
pennello,poco sotto il tettuccio dei piloti,su entrambi i lati del aereo
Ed è vero, perchà© è forse l'aereo con la silhouette più simile a uno squalo che sia mai
esistito
Col suo muso enorme,appuntito ma non snello,lievemente inclinato verso il basso, color
grigio azzurro in varie tonalità ,per l 'usura del tempo,del sole,del vento e della
salsedine,e ,più feroce di tutti,del 'attrito aerodinamico ad alte velocità ,che hanno schiarito alcune aeree e invecchiatone in altre,rendendo l 'aereo una
specie di patchwork di varie tonalità
Le ali relativamente corte,e inclinate lievemente al indietro,come fossero pinne,come
quelli dei veri squali,quelli che forse nuotano svariati chilometri più in basso,laggiù' nel Mediterraneo
La frase , verniciata a simulare l' usura del tempo,tridimensionale,in vari toni di grigio
e avorio,come fosse una vera incisione su un antico bassorilievo,sembra quasi il logo di
un gruppo Metal, le lettere dipinte a caratteri
antichi,romani;imperiosi,solidi,sbrecciati.
La scritta da lontano quasi non si vede,una scritta di due metri ,per quanto su tutti e due
lati della fusoliera,su un aereo che ne misura quasi venti dal muso ai motori è difficile da
notare. Sopratutto adesso,perchà© esso non è fermo..è in volo,e il sole sta per tramontare"""
vi ho incuriosito abbastanza?:-D
Così è scritto ,in lingua italiana,sulla fusoliera,in caratteri pseudo romani,tracciati a
pennello,poco sotto il tettuccio dei piloti,su entrambi i lati del aereo
Ed è vero, perchà© è forse l'aereo con la silhouette più simile a uno squalo che sia mai
esistito
Col suo muso enorme,appuntito ma non snello,lievemente inclinato verso il basso, color
grigio azzurro in varie tonalità ,per l 'usura del tempo,del sole,del vento e della
salsedine,e ,più feroce di tutti,del 'attrito aerodinamico ad alte velocità ,che hanno schiarito alcune aeree e invecchiatone in altre,rendendo l 'aereo una
specie di patchwork di varie tonalità
Le ali relativamente corte,e inclinate lievemente al indietro,come fossero pinne,come
quelli dei veri squali,quelli che forse nuotano svariati chilometri più in basso,laggiù' nel Mediterraneo
La frase , verniciata a simulare l' usura del tempo,tridimensionale,in vari toni di grigio
e avorio,come fosse una vera incisione su un antico bassorilievo,sembra quasi il logo di
un gruppo Metal, le lettere dipinte a caratteri
antichi,romani;imperiosi,solidi,sbrecciati.
La scritta da lontano quasi non si vede,una scritta di due metri ,per quanto su tutti e due
lati della fusoliera,su un aereo che ne misura quasi venti dal muso ai motori è difficile da
notare. Sopratutto adesso,perchà© esso non è fermo..è in volo,e il sole sta per tramontare"""
vi ho incuriosito abbastanza?:-D
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Commenti
Aloa
non dev'esser tanto male se due "editors"(figura diversa da editore,ovvero i curatori di due collana narrativa italiana e di quelel note,di due case editrici diverse..ah,uno è pure veneto)dopo averlo letto mi han mandato un email(a distanza di 20 gg)con scritto
"ok,fuori il resto..ma non si monti la testa,eh..":-D
giovanni dovresti veder la media di quel che arriva in casa editrice...li si che si ride:-W,:-D
la libia era troppo prevedibile,il marocco troppo lontano,l'egitto"quasi amico",l'algeria ha sempre avuto una situzione interna un po incasinata e si sa si vede un po sfogare all esterno,a volte
ovviamente è un"what if" (come preso subito in pvt dal buon davide buk)e quella è solo una parte della storia
non iniziate a dirmi"ma sai,davide,certe robe melgio lasciarle agli amerigans,"NO
20 anni fa in italia i primi gialli e noir prodotti in italia su territorio italiano eran guardati come"bologna o roma non son los angeles"..poi però han avuto successo..insoma una barriera piscologica è stata spezzata,vengon tradotti pure in usa i gialli bolognesi dove escon tortellini al posto del sangue...
mo passiamo al techno air thriller,cè Sigonella sopra,
diciamo un mix tra"il volo dell incursore" e"gli ammutinati del chaine"(presente?)
piu rapporti strani usa e italia,(cè pure un incidente tipo cermis ma non su suolo italiano..piu a sud,sulla costa africana..)un curioso programma nato x dotare uk e itaòia di portaerei con catapulte(di qui una specie di crociera "erasmus" di qualche manico su supercarrier usa al alrgo della sicilia,,da parte di qualche pilota britannico e italiano. per prendere esperienza con una futuribile versioen dell eurofighter su catapulta,il solito programma europeo per cui si deve andare a"canossa" dagli usa...)un comandante della navy uscito di senno impercetibilmente,i soliti casini itlaiani sullo sfondo...il solito generale del maghreb che si mette a pizzicare la 6th flotta x motivi di bandiera,una simpatica crociera estiva tra suez e gibilterra..
ah sulla nave tra sicilia e algeria ci son pure due pilotini indiani e sud coreani,anche loro di nazioni interessati a portaerei convenzionali..che dire,finiranno in un incubo....
ce nè abbastanza?:-9
la solita squinzia del mid west arruolatasi in marina perchè si era rotta dello Iowa mica poteva mancare..si prend eun po di uccello ma in maniera molto poco holywooodiana:-D
ad esmepio un aviere un po' vessato dal solito ufficiale pilota che"dimentica" un cacciavite nella presa d'aria del di lui aereo,beh non doveva esser un gran amicone!:-B(nella finzione ,ovvio)
Luca
LIN
no no aviere usa al max se volete gli metto il surname italoamericano(che so,bob guccione):-B:-D
l aereo non è un morane:-B:-D
Un cacciavite fu "casualmente" lasciato nella presa d'aria del Morane-Saulnier MS-760 Paris con marche I-SNAM (l'aereo, non il cacciavite!), ma il suo pilota se ne accorse in tempo per evitare il disastro. Nove mesi dopo, arrivando a Linate da Catania, qualche etto di tritolo esplose dietro il pannello del cruscotto al momento dell'estrazione del carrello, ma quella volta il pilota se ne accorse nell'istante stesso dell'esplosione. I giudici trent'anni dopo.
Se per il tuo aviere cercassi un sabotaggio di altro tipo ne guadagneresti in originalita', almeno verso il pubblico di lettori italiani.
Luca
LIN
grigio azzurro in varie tonalità " ... stiamo parlando di ?
Forza ragazzi, è un quiz tratto da una nota rivista di costume, diciamo di costume. La rubrica la tiene Lola-sad-Lola, una con un chiodo fisso e le idee apparentemente chiare. In serata la risposta.
Vi ho incuriosito abbastanza ?:-D
Aloaquizonlyforadults
PS: della breve trama riportata mi colpisce l'utilizzo continuo del termine: "solito" ... un abuso che sinceramente eviterei nel recensire o promuovere qualsiasi cosa ...
invero sono in possesso di un libro "di denuncia",diciamo così,sulla guerra del vietnam ,edito da feltrinelli a fine anni 60 o primi 70 (beh immagina..)che è una raccolta di interviste a militari americani nel sud est asiatico
traduzione di un libro usa ,eh!
mica inventato dall editore feltrinelli che si sapeva in partenza che idee aveva(vedi"traliccio")...(un tantino anti usa)
beh cè un intervista a un "marinaio" dove parla di strani incidenti a bordo delle porataerei al larogo nel golfo del tonchino-realtà o fantasia?mah
il libro si chiama"una genrazione in vietnam"(perà non conosco il titolo originale)
lo ri-scovo a casa die miei parents,e poi ti so dire
l'idea del cacciavite lho avuta da li
credimi che ci dan giu di lima & cesello,se sei un autore esoridente:-9 al primo giro,se non altro
dal 2° libro,ovvio uno può farsi rispettare(se il primo ha venduto qualcosa,ovvio..il che non è certo.anzi..8-).)
Ma forse l'appunto derivava anche dal fatto che non amo molto questo genere letterario. Persino Clancy, Forsyth o Koontz alla lunga mi annoiano, e qui su TPG ci vengo per parlare e leggere di modellismo ed aviazione vera.
Luca
LIN
senza punta polemica :quanto a "Clancy, Forsyth o Koontz "
ehm no qui in italia si prova a far qualcosa di diverso...questi sopra in italia sono considerati para-letteratura...
del resto,il mondo aeronautico è così ricco di spunti(anche solo linguistici)che si può veramente tirar fuori qualcosa di stilisticamente un po piu evoluto che i succitati autori da ombrellone anglosassone..:-9
e non parlo delle loro storie,eh parlo proprio di ricerca letteraria su stile/timbro/tono /struttura etc etc..quelli son fermi agli anni 60...
stanno a sidney pollack o sidney lumet come narrativa piu moderna sta a ...Tarantino
aloa i soliti italiani snob,aloa
a fine anni 70 umberto eco(si,proprio lui)aveva voglia di scrivere un romanzo,all epoca era noto solo come maitre a penser e saggista,non altro
l'idea iniziale era(lo ha raccontato lui stesso)fare una specie di monaco "detective" che legesse il"manifesto"(!!)(si,il quotidiano)..e di ambientare la vicenda ai giorni nostri....isomma quasi uno skerzo goliardico...
si convinse poi ad ambientarlo nel 1200 ...e senza giornali rossi in tasca..,e a virare tutto lo stile del libro nell italiano di secoli fa o quasi ,invece dell "italiano medio" scritto di tutti i giorni..giusto x accontentare un po i patiti della ricerca letteraria a tutti i costi.....visto che la"critica letteraria "al lavoro sul linguaggio ci fa caso(come gia detto,scrivere allo stile dei blockbuster anglosassone è davvero facile..passato remoto,terza persona,a volte narratore onnisciente,insomma roba ottocentesca....)
bene,il libro era "il nome della rosa"..che conoscerete,suppongo..
che dire,scommessa vinta,il libro italiano piu letto all estero da 30 anni in qua..dopo Pinocchio...8-)
Luca
LIN
P.S. Lo sai che Eco negli anni Cinquanta e Sessanta era uno dei galoppini di Mike Bongiorno che formulavano le domande dei suoi quiz?
Ne fece di gavetta!
Lo sapevo professore di semiotica non galoppino di Mike.
Aveva le qualità per emergere
Eh ? No... quella dell'ufficio ! Però ho rischiato di finire su quella professionale...
la battuta"piu scrivi qui meno scrivi il tuo":-9 è fuori luogo:la scrittura prende spunto dalla vita 8-),reale o internautica che sia8-),se nonf acessi così,farei come susanna tamaro,quella di "va dove ti porta il core", che sta in un casale in umbria a scrivere di personaggi immaginari..immaginari nel senso che non esistono,visto che ha da tempo perso il contatto con le persone8-)a forza di campagne e casali
molto meglio cazzeggiare su tanto x ,gioco!:-D
la sinossi di un altro,quello ambientato x metà ..sull Aspromonte, l'ho raccontata anche quella al buon dbukoswki..robba de acciaio & filo spinato:-D8-)
(qualcuno si ricorda di un film ambientato nel west virginia chiamato"tranquillo week end di paura"?:-D)
ecco,insomma,nel nostro sud la gente è piu amichevole,..ma sull aspromonte pare,lo sia,un po meno:-D