Idrocaccia della REGIA

modificato dicembre 2014 in L' Hangar (WIP)
Per l'annuale Concorso Interno del club, ormai un mese fa, sono riuscito sul filo di lana a concludere questo kittino. Un Fine Molds semplice e stupendamente progettato, devo proprio dirlo, questi nippon ci sanno non fare, ma strafare -peccato abbiano gusti osceni il più delle volte, infatti fanno tutta una serie di 109 e non di Spitfire in 1/72 ( che cattivo gusto ! ) ; ) - per chi lo cerchi è il kit dell'S21 di Porco Rosso, però in versione operativa di reparto ! ; )

S21 on Show

Ora questo cosino nell'idea originale, che per mancanza di tempo non si è ancora concretizzata, andrebbe ambientato più o meno così:

S21 Sol 2  view1

Lo so, i puristi diranno che il beccheggio delle onde potrebbe spingere l'aereo verso il molo e la coda e i timoni danneggiarsi, ma sinceramente a queste pur validissime considerazioni in questo caso farò orecchio da mercante.

Il tutto dovrebbe galleggiare su acqua , resina che simula l'acqua.
Ora il mio cruccio è: che resina consigliate ?
Già , perchè non vorrei che scaldandosi nella fase di catalizzazione la resina mi facesse scherzetti poco graditi al modello o anche solo alla sua colorazione.
La parte inferiore è comunque in acrilico Tamiya nero, che dovrebbe reggere.
L'argento è un Metalizer Testors poi "sigillato"...
Ah, sì, c'è poi il problema del menisco che la resina causa proprio sulle parti semiimmerse che vorrei ridurre al minimo ( la cosa mi aveva fatto scartare l'ipotesi di utilizzo della resina effetto acqua di Toffano che a detta dello stesso produttore ha un effetto menisco parecchio accentuato, pur avendo il vantaggio che non scalda quasi nulla se non nulla ).
Avete idee ?

Aloa

Giovanni

Commenti

  • modificato febbraio 2009
    Ti diro'...
    La foto qui sotto, e' inedita. La scatto' mio nonno a Pola-Puntisella tra il 1941 e il 42. Parla da sola.
    Non credo che le consuetudini di quella base fossero diverse che altrove, dato che era pure una scuola idro caccia.
    Percio', se qualcuno dei puristi dovesse farsi vivo, mandalo pure affancuore da parte mia :-)

    Per la resina, premesso di non avere mai fatto esperienze dirette, ti dico come procederei:
    Farei un primo strato di fondo, per poi completare con un secondo strato che vada solo attorno al modello. Lavorando in due tempi puoi dilazionare la quantita' di calore rilasciata.
    Inoltre. farei un calco dello scafo usando del foglio di alluminio un po' piu' pesante del domopak, tipo il duct tape da idraulico, per lasciare quello in ammollo nella resina, e non direttamente il modello, magari con dei pesi dentro per non farlo galleggiare.
    Alla fine, togli l'alluminio e ci metti il modello, rifinendo la giunta tra lo scafo e la massa di resina con del gel acrilico trasparente iniettato con una siringa tra modello e resina.

    Luca
    LIN

    image
  • modificato 3:36
    Gio, premesso che il tuo modello e' venuto molto bene dimmi: e' quello in 1/72 o in 1/48 ?

    Non mi avevi poi spiegato la storia dei numeri 69-7 ..Cos'e' la tua data di nascita? :)))

    Ovviamente sai che il Savoia S.21 e' un fantasy, giusto?

    Per la precisione io ho fatto quello in 1/48 come da film, e hai ragione il modello e' una vera bellezza. Niente stucco e sta su anche senza colla!!

    In quanto al beccheggio che porterebbe il velivolo a sbattere contro la riva io ho visto migliaia di barche attraccate cosi col semplicissimo espediente di assere alate di prua!
  • modificato 3:36
    Kraut, sei offensivo ? Ti pare che mi sporcherei le mani con un "immondo "48 ? No, dico, scherziamo ? ; )
    Credo che il kit in 48 sia ancora più preciso e bello di questo in 72 che è stato fatto almeno una decina di anni prima.
    Quando è uscito in 48 mi sono fatto tentare, ma per ora è passata, per ora.
    Il kit in 72 è talmente carino che ne ho preso un altro per farlo questa volta "realistico", ovvero come da cartone.
    Però se ne trovo un terzo, magari in saldo, capita, me lo piglio per farlo in colorazione operativa WWII, sempre regio, tutto grigio scuro.......è na fissa oramai ! ; )
    La numerazione è solo augurale, 7 volte 7, infiniti , 69... ; )
    Non ci avevo pensato alla data di nascita, magari il prossimo....
    Aloa

    Giovanni
  • modificato 3:36
    ..azz..alla colorazione WWII non ci avevo pensato ...magari desertica, sai Somalia ...
  • modificato 3:36
    uhmmm, intrigante...costa somala, giornata assolata....decollo su allarme per intercettare una coppia di incursori provenienti da Aden.... mimetica "marina" stile SM 79 a RODI....una figata Kraut.
    Aloa
  • modificato 3:36
    E' bello, però la punta meriterebbe un conetto azzurro.

    Dai, provvedi.

    Sergio
  • modificato 3:36
    Sergio, sai quanto sia meticolosa e precisa la mia ricerca storica, dopo mesi e mesi di ricerche, dopo aver consultato tomi e tomoni, emeroteche su emeroteche, collezioni di foto su collezioni di foto, sono giunto alla matematica certezza che il velivolo 69-7 non aveva alcun conetto azzurro. Certo possiamo fare sempre un fantasy e dar sfogo alla nostra fantasia, ma in questo caso ci tenevo a fare una ricostruzione storica il più possibile precisa.
    In punta c'è un cuneo nero, ma proprio in punta, non c'è altro e non aggiungerò altro... in periodo più tardo alcuni esemplari portarono un tridente, ma al tempo c'era già  la croce bianca bellica di coda. Dovrei cambiare troppo ! ; )

    Aloalemimetichesemplificatelelasciamoadaltrifenomeni

    Giovanni
  • modificato 3:36
    ...Gio', a volte mi preoccupi!!! :)))))
  • modificato 3:36
    Interessante l'idea di Luca, anch io farei un calco della parte da immergere nell'acqua ed utilizzerei quella nella fase di colata.
    Hai fatto 30, compra un altro kit, clona lo scafo e forza, fai 31!!

    Non male la resa dei Testor metalizer, davvero non male....
  • modificato 3:36
    No, in questo caso vare il calco è inutile, perchè la sezione della fusoliera è convessa nella parte che sarebbe leggermente immersa, per cui si crererebbe un sottosquadro per cui sarebbe possibile solo da sotto sfilare poi lo stampo e riinfilare il pezzo originale, dunque impossibile farlo con timoni e ali già  montati. Il calco non serve basta una proiezione dello scafo, con il risultato che comunque uno strato di 2/3 mm almeno va esposto alle insidie della resina. Fosse uno scafo come quelli di una barca sì, sarebbe ipotesi valida, ma in questo caso particolare no.

    Metalizer: sì, sono Metalizer.
    Ho proceduto in questo modo: base di bianco opaco tamiya spruzzata diluendola con il suo diluente e data a mani molto leggere in maniera da avere una superfice molto molto lissssssssssia ( con l'alcool denaturato che pure uso, poichè si essica prima, la superfice non riesco ad ottenerla della pari qualità , con il diluente Tamiya o analoghi è più facile ), poi via di Testors Metalizer Alluminio. Ho sigillato solo le ali, mentre fusoliera e motore sono al natuale, anzi, no, la fusoliera ha alcuni tratti trattati con un prodottino lucidante simile alla future, diciamo future, che tanto è uguale, stesa a pennello.
    Mi aspettavo una differenza di finitura maggiore fra le parti sigillate e le altre, tutto sommato invece pure quelle protette non sono male, anche se dal vivo la differenza è più marcata di quanto non appaia in foto.

    Aloanoesì

    Giovanni
  • modificato 3:36
    Io oramai sono un' aficionado degli Alclad. Hanno un solo difetto: puzzano da bestia!

    Pero' non e' davvero niente male quella finitura...
  • modificato 3:36
    La prima idea è stata quella di usare gli Alclad, poi però ho riflettuto in questo modo:
    Devo fare un aereo in vernicie argentea, non di metallo naturale, per cui leggermente più opaco rispetto alla finitura di un Alclad, ho pensato. Dunque perchè sprecare l'Alclad qua ? E così ho usato il Testors che conoscevo per altro meglio e sapevo non doveva farmi eventuali scherzetti.
    Con il sealer sapevo avrei opacizzato e smorzato quelle aree che volevo non da finitura in metallo, pannello naturale intendo.
    Prossimamente penso userò un mix, ovvero, una parte fatta con i Metalizer, uno con Alclad, sono curioso di vedere le differenze varie, anche perchè il soggetto è più grosso e dunque si dovrebbero vedere meglio le differenze che operando sullo stretto come per questo piccoletto.

    Aloa
  • modificato 3:36
    Sei un b********issimo tentatore :-)

    Ho preso il "porco" in 48 :-)
  • modificato 3:36
    intendi forse babauissimo ?... no perchè se intendevi bastardissimo di dico che ho registrato come progetto grafico la colorazione argentea con strisce rosse radiali e ora se la voi fa te tocca pagà  i diritti ar sottoscritto, o te denuncio !
    Però m'hanno spiegato che uno le po' fa nere le strissie, oppure blu, tutto tranne rosso. ; )

    Aloadirittid'autore

    Giovanni
  • modificato 3:36
    ok, le farò fucsia :-P

    Oppure pensavo ad una mimentica regia ma semplificata nei colori...

    Aloha un pò scifi :-)
  • modificato 3:36
    Vedrai che meraviglia di modello che e' ! Roba da urlo la precisione degli incastri... sta su' senza colla.
    Lo stucco lo puoi anche lasciare chiuso.
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